Il 2022 parte bene per Covivio

Con un patrimonio di 26,7 mld di euro (17,7 mld di euro di pertinenza del Gruppo) di asset in Europa, Covivio ha costruito il suo sviluppo sulla diversificazione delle attività in cui il gruppo riveste un ruolo di player di primo piano.  Il 41% in valore del portafoglio di immobili è localizzato in Germania, il 38% in Francia e il 16% in Italia, dove a Milano il 1° trimestre è stato molto attivo, con 106.000 m² di take up, in aumento del +30% rispetto al 2021. Questa dinamica trae vantaggio dagli asset di classe A, che rappresentano l’85% del take up.

Per quanto riguarda le prospettive per il 2022, rispetto all’inizio dell’anno, il contesto economico, monetario, finanziario e geopolitico vede dei profondi cambiamenti. L’inflazione ha toccato livelli record, con +7% su base annua a fine marzo. Le politiche monetarie tendono a normalizzarsi, e si accompagnano a un rialzo dei tassi di interesse (Bund tedesco a 10 anni a +0,9%). Infine, la guerra in Ucraina, oltre al dramma umano che rappresenta, peserà anche sulla crescita economica. In questo contesto, Covivio vanta un bilancio solido, con un LTV del 39%, sceso di 2 punti nel 2021, un debito coperto all’84% nel 2022 dal rialzo dei tassi di interesse e la possibilità di non doversi rifinanziare per i prossimi 2 anni.

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Lavoro nel settore della comunicazione b2b da alcuni anni sia per testate giornalistiche che agenzie di comunicazione. Focus della mia attività è il confronto quotidiano con le nuove modalità di gestione ed elaborazione delle informazioni, le nuove tecnologie digitali, le trasformazioni in corso nelle professioni e nell’industria.


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