All’insegna dell’interoperabilità

Uno dei fattori strategici per la diffusione di formati e tecnologie nell’industria informatica è senza dubbio l’interoperabilità, vale a dire l’adozione di standard di tipo aperto che consentano un agevole e sicuro interscambio di dati fra diversi utenti e figure professionali.

Ed è proprio questa una delle mission di buildingSMART international (in origine IAI – International Alliance for Interoperability), l’organizzazione internazionale fondata nel 1996 che si occupa di contribuire alla trasformazione dei processi costruttivi proprio mediante la creazione e l’adozione di standard aperti e validi in tutto il mondo, che consentano la diffusione dell’open BIM. In questa ottica l’organizzazione rappresenta un luogo di incontro dove coloro che condividono gli obiettivi e i propositi di diffusione dell’open BIM possono unirsi insieme per il cosviluppo e l’attuazione delle necessarie norme internazionali. Scopo principale di buildingSMART international è quindi quello di standardizzare processi, flussi di lavoro e procedure BIM e ciò grazie proprio alla rete internazionale creata, che permette di interloquire con i governi di tutto il mondo e con i principali attori del settore, mantenendo sempre un ruolo neutrale. Nel perseguire ciò, buildingSMART possiede già una consolidata conoscenza su metodologie per descrivere I processi, modelli di dati per il trasporto delle informazioni, mappatura standardizzata dei termini, metodologia e tecnologia per trasformare i requisiti di processo in requisiti tecnici.

A supportare nel nostro Paese gli obiettivi dell’organizzazione è Building Smart Italia, associazione indipendente fondata nel 2004 – quando l’attualità di questi temi in Italia era soltanto l’intuizione di alcuni esperti – che promuove la digitalizzazione (il “passaggio al BIM”) della filiera delle costruzioni attraverso l’adozione degli standard aperti promossi da BuildingSmart International. Questo significa promuovere l’interoperabilità sia come presupposto tecnico per la condivisione dei dati, sia come attitudine alla integrazione e cooperazione tra i molti soggetti che intervengono nella filiera dell’edilizia attraverso l’intero ciclo di vita delle costruzioni.

Building Smart Italia riunisce quindi tutti i diversi soggetti (committenti, progettisti, imprese di costruzione, produttori, case di software, gestori, università e centri di ricerca…) che intervengono nella filiera, proponendosi come luogo di dialogo aperto e collaborativo al fine di individuare e facilitare sia le azioni necessarie per rimuovere gli ostacoli che ritardano l’innovazione, sia le azioni che possono invece incentivare l’adozione di procedure e strumenti più avanzati. Il ruolo di raccordo con BuildingSmart International consente a BuildingSmart Italia sia di avere un osservatorio ai massimi livelli sull’andamento dell’innovazione digitale sul mercato globale, sia l’adozione di adeguati standard di qualità, in un settore che altrimenti potrebbe essere esposto a forti diseconomie anche per la carenza di una informazione indipendente e fondata.

Sulla base di queste ragioni, BuildingSmart Italia ha elaborato una Roadmap italiana, analoga a quelle già prodotte in altri Paesi, che sarà ulteriormente e continuamente elaborata dagli aderenti dell’associazione, e vuol essere un contributo alle decisioni strategiche per il Paese.

 

Giornalista professionista della redazione di BIMportale, specializzato nel settore delle costruzioni, si occupa dai primi anni ’90 di tecnologie applicate alla progettazione e al cantiere. Ha all’attivo numerose pubblicazioni e collaborazioni con le principali testate di settore relative a tecniche costruttive, progettazione 3D, organizzazione e gestione dei processi di cantiere.


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