Anas ha pubblicato sul portale aziendale l’elenco prezzi BIM per la modellazione di asset esistenti. L’azienda del Gruppo FS Italiane è la prima stazione appaltante in Italia a dotarsi di questo importante strumento.
L’individuazione della corretta base d’asta per la digitalizzazione delle opere esistenti è un momento centrale per avviare la concreta attuazione del BIM nell’ambito delle stazioni appaltanti impegnate nella realizzazione e gestione di asset pubblici. Anas ha approcciato questa problematica in maniera innovativa scegliendo di legare il prezzo all’informazione contenuta nei modelli digitali. Un processo che ha comportato la necessità di definire e strutturare l’informazione in maniera trasparente per i diversi livelli di approfondimento, ovvero per gli usi previsti per il modello.
Le caratteristiche dell’approccio Anas sono state: coerenza, proporzionalità e scalabilità, sviluppando l’elenco prezzi a partire da una base dati solida come il Modello Dati. L’asset infrastrutturale è descritto all’Esecutore con il modello dati a partire dalla struttura WBS: Opera, Parte d’Opera ed Elemento. Ciascun Elemento è poi caratterizzato da una serie di parametri informativi suddivisi in Gruppi Parametri, il cui numero complessivo può variare a seconda del livello di approfondimento. L’Elenco Prezzi compensa l’attività di realizzazione del modello digitale di ciascuna parte d’opera, che è funzione dell’effort richiesto per la relativa modellazione. L’effort è definito dal numero di Elementi e parametri informativi che caratterizzano ciascuna Parte d’Opera e, assieme a un tempo di modellazione noto, permettono di determinare mediante una semplice proporzione, i tempi di tutte le Parti d’opera dell’asset. Il costo di modellazione è dato quindi dal prodotto tra i tempi di modellazione e il costo della squadra tipo di modellazione.