Archicad per il nuovo centro di ricerca medica dell’Università Nottingham Trent

Maber è stato incaricato di progettare un nuovo centro per il Medical Technologies Innovation Facility (MTIF) della Nottingham Trent University, situato nella zona Boots Enterprise Zone (BEZ), area designate dal Governo che con incentivi incoraggia la creazione di nuove imprese, che contribuiranno alla crescita delle economie locali e nazionali. La Nottingham Enterprise Zone comprende il il Beeston Business Park, il Nottingham Science Park e il sito MediPark (presso il Queens Medical Center) che insieme occupano una superficie di 116 ettari. La visione è quella di creare un centro nel Regno Unito per l’innovazione nel campo della salute, della bellezza e del benessere a Nottingham. L’MTIF fa parte di un progetto più ampio, da 23 milioni di sterline, che ha l’obiettivo di fornire nuove strutture di ricerca per consentire al mondo accademico e all’industria di lavorare insieme su progetti di ricerca per le tecnologie mediche e l’innovazione nel settore sanitario.

Per il nuovo edificio del Medical Technologies Innovation Facility (MTIF), GF Tomlinson era l’appaltatore principale mentre la progettazione architettonica è stata affidata a Maber, studio di architettura con sede a Nottingham.

Il centro offre spazi di laboratorio, studi di ingegneria e camere bianche, nonché aule dedicate alla tecnologia e per l’elaborazione e lo sviluppo di prototipi. L’edificio è progettato con un ingresso principale in vetro avvolgente sulla facciata principale. La struttura è stata consegnata al cliente nel settembre 2020 (con interruzioni minime dovute alla pandemia), da allora sono stati apportati ulteriori miglioramenti ai laboratori e l’edificio dovrebbe diventare operativo questo autunno.

Il ruolo del BIM e l’esperienza immersiva
Il progetto è stato completamente modellato in Archicad dall’inizio alla fine, sua per interagire con il cliente sia per collaborare efficacemente allo sviluppo della struttura. Durante la fase di progettazione, Maber ha utilizzato il plug-in di Archicad Twinmotion per generare visualizzazioni VR.

Robert Fowkes di Maber ha spiegato: “Per aiutare il cliente a comprendere e visualizzare il progetto, abbiamo utilizzato Twinmotion insieme a immagini statiche e rendering video per dare vita all’edificio. Siamo stati in grado di offrire al cliente un’esperienza immersiva in scala 1:1, che ci ha permesso di valutare il design da tutte le angolazioni e gli approcci”.

Il BIM è stato fondamentale anche per assicurare la corretta progettazione nel rispetto degli edifici adiacenti, di interesse storico culturale, come la caserma dei vigili del fuoco D34, che è di importanza architettonica nazionale. Per garantire una coerenza e mantenere in evidenza questi edifici, la forma del centro MTIF è stata mantenuta semplice, funzionale e moderna.

“Abbiamo utilizzato la nostra esperienza immersiva VR per rivedere le proposte di progettazione nel contesto degli edifici esistenti”, afferma Fowkes. “Abbiamo progettato l’MTIF come un edificio a due piani che scende a un elemento a un piano che avvolge le parti meridionale e orientale, in modo da ridurne le dimensioni man mano che si avvicina alla strada e alla caserma dei vigili del fuoco, per essere sicuri che non avrebbe dominato l’area”.

Il BIM è servito anche nel coordinamento di tutte le discipline: “Per assicurarci che tutti i servizi fossero coordinati correttamente sia durante la fase di progettazione che di costruzione, abbiamo tenuto frequenti riunioni di coordinamento con gli ingegneri di CPW che hanno seguito gli impianti”, spiega Fowkes. “Ad esempio, ogni laboratorio è dotato di portelli di ispezione progettati per consentire l’accensione e lo spegnimento delle valvole con accesso dal soffitto e abbiamo lavorato a stretto contatto con il team di CPW per trovare la posizione migliore per queste. Gli ingegneri hanno condiviso con noi i loro modelli tramite IFC e li abbiamo importati in Archicad. Da lì, siamo stati in grado di ricontrollare che tutte le tubazioni e i condotti funzionassero correttamente e che non ci fossero interferenze”.

Anche per la realizzazione delle camere bianche, Maber ha collaborato con un consulente specializzato e appaltatori specializzati per completare l’allestimento. Ogni camera doveva essere conforme agli standard europei e grazie al BIM è stato possibile verificare tutti i dettagli tecnici.

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Giornalista della redazione di BIMportale, professionista della comunicazione e del marketing per il settore AEC – Architetture Engineering & Construction. Ha lavorato per molti anni nell’editoria B2B dirigendo una delle principali testate specializzate per l’industria delle costruzioni, per la quale è stato autore di numerosi articoli, inchieste e speciali. Durante questa lunga esperienza editoriale ha avuto modo di vivere e monitorare direttamente l’evoluzione del settore e la sua continua trasformazione, lavorando a stretto contatto con i principali protagonisti del mercato: imprese edili, progettisti, committenti, produttori. Su tali premesse nel 2007 ha fondato l’agenzia di comunicazione e marketing Sillabario, che si occupa delle attività di comunicazione e ufficio stampa di importanti marchi industriali del settore delle costruzioni.


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