BIM: il “caso” inglese

Il Regno Unito è uno dei paesi dove il BIM è più utilizzato sin dalle sue origini, grazie anche a un programma di sviluppo varato dal Governo britannico nel luglio 2011 focalizzato sull’adozione di questa tecnologia sia nel settore pubblico che in quello privato, in particolare nelle organizzazioni che si occupano degli appalti e realizzazioni di edifici e infrastrutture.

Le direttive per l’adozione del BIM, in particolare, sono state definite nei documenti BIS BIM Strategy e  Government Construction Strategy con l’obiettivo di ridurre i costi delle attività e raggiungere una maggiore efficienza operativa, favorire l’efficacia della filiera delle costruzioni e contribuire alla crescita globale del settore delle costruzioni. Il Construction Industry Council (CIC) l’organo rappresentativo degli organismi professionali, organizzazioni di ricerca e associazioni imprenditoriali specialistiche nel settore delle costruzioni è stato fin da subito in prima linea nello sviluppo di questo programma, che entro il 2016 richiederà una completa progettazione BIM con tutte le informazioni del progetto, la documentazione e i dati in formato elettronico entro il 2016.

Per raggiungere questi obbiettivi è stato creato un gruppo di lavoro, il BIM Task Group, che riunisce le competenze di industria, governo, settore pubblico, istituzioni e università, in modo da aiutare il Governo a sostenere e rispettare gli obbiettivi prefissati. Il documento BIS BIM Strategy, pubblicato dal BIM Task Group, segue la strategia intrapresa dal Governo e presenta i risultati raggiunti dal gruppo di lavoro.

Il Governo britannico, tramite il Cabinet Office, ha anche emanato un documento fondamentale, la Government Construction Strategy, che illustra la strategia da seguire per l’adozione della nuova tecnologia BIM tramite un programma d’azione con scadenze definite. La strategia si propone anche di risolvere il problema della lentezza nell’accettazione dei dati digitali derivati dal BIM da parte degli enti locali e centrale, che potrebbe potenzialmente costituire un ostacolo alla diffusione e utilizzo della nuova tecnologia. Da questa linea guida si evince che il processo di passaggio alla nuova tecnologia è composto da più fasi e deve essere sviluppato a stretto contatto con i gruppi industriali, al fine di consentire alle industrie di prepararsi sia allo sviluppo dei nuovi standard, che alla formazione di una nuova generazione di professionisti. Il Governo britannico si è inoltre impegnato ad assistere l’Unione Europea nell’adozione del BIM, in quanto trovandosi in una situazione di sviluppo già avanzata, può sfruttare la sua posizione di leader per garantire che norme e protocolli BIM emergenti siano coerenti con quelli già sviluppati dal Regno Unito.

Tra gli enti coinvolti nel progetto spicca il British Standards Institution (BSI), uno dei principali enti di normazione e certificazione mondiale, che per quanto riguarda l’ambito BIM ha istituito un comitato, il BSI B/555 committee, con la priorità di elaborare un programma completo di norme e documenti di orientamento riguardanti la nuova tecnologia. Il comitato ha pubblicato nel giugno 2013 l’aggiornamento del B/555 Roadmap, un documento che descrive le attività del comitato nell’immediato passato, presente e futuro, come guida per l’industria britannica specializzata nella realizzazione e gestione dei beni costruiti. Il documento contiene un Maturity Model che definisce i livelli di maturità per l’utilizzo del BIM e le norme a cui far riferimento se si decide di intraprendere il passaggio dal CAD al BIM. Gli Standard emanati dal BSI saranno di fondamentale importanza per lo sviluppo del BIM nel Regno Unito e in tutti i Paesi che intendono seguire questa direzione.

Tra i passaggi fondamentali per la diffusione della metodologia BIM nel Regno Unito rientra anche lo sviluppo da parte del National Building Specification (NBS) della National BIM Library per l’industria delle costruzioni del Regno Unito. Accessibile online e gratuita, consente ad architetti, ingegneri, interior designer ed altri professionisti del mondo delle costruzioni, di trovare e scaricare oggetti BIM standard per una grande varietà di sistemi e prodotti come muri, finestre, porte, fondazioni, rivestimenti, tetti. Gli oggetti hanno una scheda descrittiva e applicativa in formato pdf, e sono disponibili sia in formato IFC che in altri formati proprietari.

Giornalista professionista della redazione di BIMportale, specializzato nel settore delle costruzioni, si occupa dai primi anni ’90 di tecnologie applicate alla progettazione e al cantiere. Ha all’attivo numerose pubblicazioni e collaborazioni con le principali testate di settore relative a tecniche costruttive, progettazione 3D, organizzazione e gestione dei processi di cantiere.


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