BIM Summit 2019: esperienze e trends verso la digitalizzazione

Torna a Roma il prossimo 4 aprile BIM Summit 2019, la quarta edizione del convegno organizzato da Harpaceas che dal 2013 si pone come punto di riferimento sull’evoluzione del BIM in Italia, in un mercato dove la digitalizzazione è ormai un dato di fatto.

La transizione dall’analogico al digitale non è solo un passaggio di fase ma una vera e propria rivoluzione, ormai partita, all’interno di tutta la filiera. Il mercato delle costruzioni, su scala mondiale, vede notevoli investimenti soprattutto in infrastrutture strategiche, mentre nel nostro paese viviamo una congiuntura in cui il sistema imprenditoriale e professionale del settore delle costruzioni sta cercando di capire quali siano le possibilità di sviluppo di un mercato che ha vissuto appieno una crisi strutturale di lungo termine. Nel 2017 l’importo complessivo dei bandi di progettazione BIM oriented è stato di 36 milioni di Euro, nel 2018 il valore è cresciuto a 246 milioni di euro per 291 bandi: dati che rappresentano una buona reattività del mercato.

Dalla committenza alla gestione dell’opera, passando per la progettazione e la costruzione, il BIM favorisce la digitalizzazione di tutta la filiera. La sfida che riguarderà gli operatori sarà quella di trasferire il BIM dal computer al cantiere, consapevoli che il BIM contribuisce all’evoluzione del settore della progettazione e soprattutto delle costruzioni.

Fin dalla prima edizione il BIM Summit è stato l’appuntamento per illustrare le tendenze e gli sviluppi del BIM e della digitalizzazione. Un particolare focus di questa edizione sarà la gestione della grande quantità di dati e informazioni che la digitalizzazione produce. Esperti internazionali presenteranno esperienze e metodi per affrontare questa sfida che sarà decisiva nel prossimo futuro.

Partendo dalla propria BIM Vision, Harpaceas illustrerà attraverso i suoi esperti la sua proposta per l’implementazione del BIM: un metodo per essere operativi e per saper governare con efficacia la trasformazione verso la digitalizzazione dei metodi e delle informazioni. Al tavolo dei relatori del BIM Summit 2019 siederanno esperti nazionali e internazionali, rappresentanti della committenza pubblica e privata, delle società di ingegneria, delle imprese di costruzione e dei general contractor, tra le più importanti del nostro paese e non solo.

Fra questi, Pietro Baratono, Provveditore alle OOPP di Lombardia ed Emilia Romagna parlerà di criticità e prospettive del DM560/2017; Martin Weigand, Product Manager di Wienerberger AG e Andrea Minerdo, Vice President di dRofu, si occuperanno del tema del data driven BIM, mentre Rolf Jerving, CEO di dRofus, tratterà il tema della gestione dei dati digitali lungo la filiera. Saranno inoltre presenti alcune aziende che presenteranno le loro testimonianze sull’utilizzo del BIM; fra queste CMB, che illustrerà la sua esperienza di General Contractor BIM oriented; I.CO.P, che illustrerà i vantaggi del BIM per un’impresa di costruzioni; Consorzio Engeko, che parlerà di come il BIM sia strategico per una società di ingegneria; e infine QC Terme, che sottolineerà le opportunità del BIM dal lato della committenza.

Giornalista professionista della redazione di BIMportale, specializzato nel settore delle costruzioni, si occupa dai primi anni ’90 di tecnologie applicate alla progettazione e al cantiere. Ha all’attivo numerose pubblicazioni e collaborazioni con le principali testate di settore relative a tecniche costruttive, progettazione 3D, organizzazione e gestione dei processi di cantiere.


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