Sono stati svelati i vincitori dell’edizione 2021 del BIM&Digital Award, il concorso giunto alla terza edizione promosso da Clust-ER Build in collaborazione con SAIE. La presentazione dei progetti selezionati si è tenuta venerdì 3 dicembre, in diretta streaming. BIMportale ha partecipato e vi svela tutti i vincitori nelle diverse categorie.

Sono 16 i premi assegnati, in 11 categorie distinte.

Una categoria di gara non ha ricevuto candidature, ed è quella dedicata alla PA: non ci sono quindi premiati in questo settore. Debutta, invece,  una nuova categoria che nelle scorse edizioni non c’era: “Business Occupancy”. Introdotta dal Presidente di Giuria, Angelo Ciribini, vuole mostrare le innovazioni avvenute sul mercato nell’uso delle tecnologie AI e ICT per il New Normal, al fine di rendere i luoghi dell’abitare e della quotidianità vivibili nel post pandemia da Covid 19.

Prossimamente la redazione di BIMportale approfondirà i progetti e gli studi più interessanti e li proporrà con articoli dedicati. Di seguito l’elenco dei premiati.

1) EDIFICI COMMERCIALI, TERZIARIO E DI GRANDE DIMENSIONE
Primo classificato: ENEL HEADQUARTERS – Roma
Premiato: ACPV – Antonio Citterio Patricia Viel
Come ha spiegato Emiliano Capasso, Head of BIM di ACPV, si tratta della sede dell’ENEL in Via Regina Margherita a Roma. Il progetto investe 80.000 m2, certificato LEED Gold; è stato utilizzato un modello BIM che raccoglie e visualizza informazioni e grafica 3D durante tutto il ciclo di vita del progetto, consentendo una gestione più efficiente e sostenibile sia dei lavori di costruzione che della successiva gestione dell’edificio.

2) EDIFICI PUBBLICI
Primo classificato: Ristorante Aziendale EU Centro Comune di Ricerca
Premiato: Politecnica Ingegneria ed Architettura Soc. Coop.
Si tratta del ristorante del Centro di Ricerca (JRC) di Ispra, grande azienda che agisce nell’interesse della Comunità Europea. La metodologia BIM è stata indispensabile per identificare la struttura, gestire lo sviluppo dell’involucro, garantendo il contenimento dei costi; inoltre sono stati creati modelli BIM dedicati per ogni disciplina.

3) INFRASTRUTTURE
Primo classificato: Nuova Torre di Controllo Milano Linate
Premiato: Politecnica Ingegneria ed Architettura Soc. Coop.
Il progetto si è contraddistinto per la collaborazione instaurata tra le diverse discipline, resa ancor più approfondita grazie al ruolo esercitato dal Management del Cliente ENAV S.p.A. (Ing. S. Amici, Arch. F. Parise, Ing. T. Paudice). Per raggiungere l’integrazione multidisciplinare nel modo più completo possibile ci si è affidati all’utilizzo di metodologie BIM. Inoltre, L’intero processo di progettazione ha avuto cura di attenersi al rispetto dei CAM, non solo in termini di minimo normativo, ma estendendo ove possibile le prescrizioni

4) PICCOLI PROGETTI
Primo classificato: Ex Caserma Crespi
Premiato: Studio Calvi
L’ex Caserma Crespi è un edifico realizzato tra il 1931 e il 1934, attualmente di proprietà del Demanio, che ha anche dettato le linee guida metodologiche BIMMS 2019 per affrontare la progettazione in BIM.

5) INTERVENTI DI RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO
Primo classificato: Rifunzionalizzazione dell’ex caserma Rosolino Pilo comprensiva di miglioramento sismico, adeguamento statico ed efficientamento energetico – Genova
Premiato: Studio Calvi
Si tratta di un edificio ubicato in centro storico e vincolato, per questo il continuo confronto tra le varie discipline è stato importante per limitare gli interventi invasivi, soprattutto nel miglioramento strutturale e sismico. Anche in questo caso sono state fornite dall’Agenzia del Demanio le Linee guida BIMM 2020 per l’applicazione della metodologia BIM.

6) INIZIATIVA BIM DELL’ANNO
Primo classificato: Approccio BIM integrato e didattica 4.0
Premiato: Anna Osello –   Politecnico di Torino
Il progetto è stato selezionato come il migliore poiché propone una metodologia didattica innovativa: “Multidisciplinarietà, interoperabilità e resilienza sono le sfide che un Ingegnere Edile deve affrontare nel contesto della quarta rivoluzione industriale. L’iniziativa presenta un approccio didattico innovativo orientato a fornire le più avanzate metodologie e tecnologie per l’integrazione e l’interpretazione critica di dati eterogenei, funzionali alla progettazione, gestione, conservazione, e monitoraggio del patrimonio costruito a partire da un modello digitale multi-dimensionale del distretto/città”.

Secondo classificato: Processo di gestione digitale degli avanzamenti di cantiere
Premiato: DVArchitecture
Il progetto è stato selezionato in quanto propone la metodologia BIM nella sua accezione cantieristica, ovvero sono stati adottati modelli informativi di progetto costruttivo, organizzati e implementati dalla BIM Unit on site, per poter gestire sia il coordinamento progettuale e gli elaborati costruttivi, sia il monitoraggio dei costi delle lavorazioni in progress. Questo ha permesso la sostenibilità economica di gestione della commessa rispettando il budget iniziale.

Terzo classificato: Una soluzione BIM based per la gestione digitale della classificazione del rischio e la valutazione della sicurezza di ponti esistenti
Premiato: Paolo Odorizzi – Harpaceas
In questo progetto la metodologia BIM è applicata alla valutazione dello stato dei ponti. La metodologia BIM ha assicurato una gestione efficace per la razionalizzazione delle informazioni storiche sui materiali, per la collaborazione ispettiva/manutentiva, una banca dati documentale e cronologica unica, adatta alla predisposizione per estrazione dei modelli di calcolo necessari.

7) TECNOLOGIE DIGITALI PER IL PROCESSO COSTRUITO
Primo classificato: Digital reconstruction of the Padiglione Cavaliere at castle Baia
Premiato: Florio Riccardo, Università Federico II – Dip. Architettura
Lo studio propone come proposito finale lo sviluppo di un modello HBIM del Padiglione Cavaliere che sistematizzi le informazioni esistenti. L’obiettivo principale è quello di rispondere al problema della frammentazione e della mancanza di informazioni, migliorando gli strumenti forniti dalla tecnologia HBIM unitamente agli esiti del rilievo integrale: archiviazione, digitalizzazione e sistematizzazione dei dati storici, interoperabilità tra le discipline nella realizzazione degli interventi, gestione dei costi, tempi, risorse.

8)RICERCA
Primo classificato: Intelligenza Artificiale al servizio dei cantieri BIM di Restauro
Premiato: Croce Valeria, phd UNIFI
La tesi di dottorato propone l’utilizzo di sistemi di Intelligenza Artificiale per l’automatizzazione del processo Scan-to-BIM, ovvero per la costruzione di modelli BIM del costruito storico a partire da dati di rilievo 3D. La proposta è risultata innovativa per lo sviluppo di un approccio semi-automatico alla ricostruzione Scan-to-BIM, sfruttando tecniche derivate dall’IA. Tali tecniche offrono risultati promettenti per la classificazione, l’interpretazione e la strutturazione di nuvole di punti ottenute da laser scanner e fotogrammetria, ma la loro applicazione al campo dei beni culturali è ancora poco esplorata.

Secondo classificato: La chiesa di San Silvestro in Soartha a Pisa: analisi conoscitiva e ottimizzazione della metodologia HBIM applicata al caso di studio
Premiato: Angela Masciangelo, UNIPISA
Progetto di tesi che ha come obiettivo la definizione di una metodologia HBIM, che permetta convogliare in un unico nucleo una grande varietà di informazioni: dall’analisi conoscitiva dell’opera al progetto di recupero.

Terzo classificato: Applicazione di un approccio BrIM al caso studio della riparazione e del rinforzo sismico di un viadotto autostradale colpito da sisma
Premiato: Francesco Serra, Unipavia
Una tesi di laurea magistrale dedicata alla metodologia BIM applicata all’analisi strutturale di un Ponte, per la precisione il Viadotto di Bolu, che collega la città di Istanbul alla capitale Ankara. L’uso del BIM ha dato la possibilità di studiare geometrie complesse in modo parametrico.

9) RICERCA INDUSTRIALE
Primo classificato: La casa che respira POR FESR
Premiato: Fabio Bianconi – uni Perugia
La proposta, cofinanziata da POR FESR, riporta gli esiti di una ampia collaborazione fra un ente di ricerca e una piccola startup del settore del legno. Lo studio è incentrato sulle tecniche di digitalizzazione e in particolare sul valore del computational design, con l’obiettivo di attuare soluzioni innovative di prodotto e di processo, frutto di un approccio integrato al progetto.

Secondo classificato: PRECEPT Horizon 2020
Premiato: Mohamed Elargiry – Demo Consultants
Progetto finanziato all’interno degli Horizon 2020 mira ambiziosamente a gettare le basi per la realizzazione e il funzionamento di edifici residenziali proattivi. Il framework proposto introduce un sistema di gestione energetica degli edifici Pred(scr)ictive e Proactive (PP-BMS) installato localmente a livello di edificio.

10) PA E DIGITALIZZAZIONE
Questa categoria non ha ricevuto candidature.

11) BUSINESS OCCUPANCY
Primo classificato: Nuove forme di partecipazione digitale per l’opera e il teatro
Premiato: Daniela De Luca – Politecnico di Torino
Il progetto vincitore vede nella realtà aumentata lo strumento per la gestione degli ingressi a teatro seguendo le norme anti Covid. Le nuove tecnologie di Realtà Virtuale e Aumentata e i sistemi di digitalizzazione e modellazione avanzata Building Information Modelling offrono esperienze culturali innovative tramite modelli di servizi interattivi che coinvolgono nuove forme di business ad ampio mercato.

Secondo classificato: Sistema ufficio
Premiato: Gae Engineering – Ing.. Marta Passalacqua
Il progetto si propone la vivibilità in Business Continuity di un sistema adibito ad ufficio, dove sia possibile regolare alcuni parametri come ad esempio l’illuminazione artificiale, ma anche gestire la capienza secondo le nuove norme anti Covid.