Il devastante incendio dello scorso 16 aprile che ha visto la cattedrale di Notre Dame gravemente danneggiata pare non abbia distrutto anche le speranze di poterla ricostruire.
Nel 2015, infatti, uno storico dell’arte il professore americano Andrew Tallon del Vassar College con un team di esperti ricercatori ha realizzato una dettagliata mappa virtuale della grande cattedrale gotica con l’utilizzo di un laser scanner. I dati rilevati da oltre 50 postazioni all’interno dell’edificio sono stati poi associati e confrontati per realizzare una copia virtuale della chiesa.
Per ogni scansione il laser ha perlustrato l’area in ogni direzione, registrando l’esatta posizione di tutte le superfici incontrate, dai contrafforti alle colonne. Il risultato è una replica tridimensionale perfetta della cattedrale
Per esaminare l’edificio il professor Tallon ha utilizzato uno scanner laser Leica Geosystems montato su un treppiede, la sua ricerca faceva parte del suo lavoro di co-fondatore e direttore dell’ente benefico con sede negli Stati Uniti, gli Amici di Notre Dame.
Gli esperti di conservazione hanno suggerito che questa copia digitale potrebbe aiutare a ricostruire fedelmente la cattedrale per come era fino al terribile incendio divampato nel tardo pomeriggio di lunedì scorso.
Nonostante i danni molto estesi, la maggior parte delle strutture in pietra sono rimaste intatte, la speranza è quindi che si possano utilizzare i dati ricavati dalla scansione digitale per ricostruire anche gli splendidi interni della cattedrale.