“Ingegneri per le Scuole” è il progetto dell’Ordine degli Ingegneri di Bologna nato per contrastare l’emergenza Coronavirus e per colmare in parte il divario digitale che numerose famiglie e studenti stanno vivendo. Al Comune di San Giorgio di Piano (BO) saranno consegnati sei computer destinati alle scuole primaria e secondaria di primo grado. Se a donare i computer sono alcune aziende emiliane, l’Ordine degli Ingegneri si è occupato di recuperarli e rigenerarli a supporto della didattica a distanza e del diritto allo studio per tutti. Un progetto che si sviluppa in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Bologna.
“L’iniziativa si è definita a seguito di un’esigenza nata sul territorio del nostro Comune da parte di alcuni nuclei famigliari sprovvisti dei dispositivi necessari per poter seguire le lezioni di didattica a distanza” – afferma Francesca Calandri, Assessore all’Istruzione del Comune di San Giorgio di Piano – “La solidarietà, l’impegno e l’aiuto dimostrati dall’Ordine degli ingegneri di Bologna sono stati fondamentali al fine di poter garantire agli studenti la fruizione dei programmi di insegnamento a distanza. Questo periodo ha messo le nostre comunità di fronte a nuovi bisogni e necessità che possono essere soddisfatte soprattutto grazie all’impegno e alla volontà di persone, strutture e istituzioni che si mettono concretamente a disposizione degli altri”.
Nel frattempo l’Ordine degli Ingegneri di Bologna si mette a disposizione della Comunità scolastica bolognese con l’iniziativa LAYOUT SCUOLE per consentire da settembre un rientro sicuro dei bambini con la ripresa del nuovo anno. L’obiettivo è fornire un supporto “strategico e organizzativo” ai dirigenti scolastici per applicare le normative predisposte dal Governo in materia di sicurezza degli ambienti e delle persone, facendo una trasposizione dal mondo produttivo al mondo scolastico. Al pari di quello che si sta facendo nelle industrie del territorio, l’Ordine mette in campo le proprie competenze per valutare, assieme ai docenti e dirigenti scolastici, nuovi layout per monitorare e organizzare soprattutto i flussi di persone all’interno delle scuole, in modo che sia sempre garantita la sicurezza, pur nella compresenza di studenti e docenti. Saranno inoltre condivise linee di indirizzo e buone pratiche sullo smart working, sulla sicurezza delle postazioni e sull’approccio migliore all’utilizzo di videoterminali.
“Siamo alla ricerca di nuovi ingegneri volontari che speriamo arrivino numerosi, coinvolgendo nella partecipazione tutti i colleghi di Bologna e anche delle province limitrofe, in modo da poter rispondere ad un più alto numero di richieste di assistenza da parte delle scuole. Rendiamo disponibili una serie di strumenti e buone pratiche che abbiamo messo a punto nel primo progetto”- spiegano gli Ing. Marco Lazzari e Claudia Miani, che a fianco dell’Ing. Vincenzo Tizzani stanno progettando soluzioni di supporto alla teledidattica insieme all’Ufficio Scolastico di Bologna.