ISO 22957, dalle EPD le informazioni per un BIM più “green”

Pubblicato da ISO, l’ente internazionale di standardizzazione, un nuovo standard – ISO 22057 – che consente l’uso e la disponibilità di dati ambientali nel BIM, ricavati dalle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD, Environmental Product Declaration). La scelta dei materiali per bioedilizia è parte integrante della progettazione di edifici sostenibili; questo è il motivo per cui informazioni ambientali affidabili e verificabili sui prodotti da costruzione sono di fondamentale importanza per misurare e monitorare le prestazioni ambientali degli asset costruiti.

Tali informazioni sono sviluppate secondo standard specifici e fornite dai produttori sotto forma di Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD). Attraverso il framework previsto dalla nuova norma ISO 22057, tali informazioni ambientali saranno ora disponibili anche in un formato digitale sviluppato appositamente per l’uso nel Building Information Modelling.

Secondo il nuovo standard ISO 22057, i dati ambientali delle EPD possono essere incorporati in un modello di dati comune, chiamato modello di dati. I modelli di dati descrivono qualsiasi prodotto da costruzione in un modo che può essere ricondotto a una fonte credibile, come gli standard di prodotto che determinano come dichiarare le prestazioni del prodotto e i metodi con cui viene testato. Questo modello di dati fornisce a tutti gli attori un linguaggio tecnico comune che consente loro di acquisire e condividere informazioni accurate e affidabili, che ora includono anche i dati ambientali attualmente disponibili nel formato EPD standardizzato.

 

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Lavoro nel settore della comunicazione b2b da alcuni anni sia per testate giornalistiche che agenzie di comunicazione. Focus della mia attività è il confronto quotidiano con le nuove modalità di gestione ed elaborazione delle informazioni, le nuove tecnologie digitali, le trasformazioni in corso nelle professioni e nell’industria.


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