La competitività? Migliora grazie al BIM

La maggiore qualità del progetto e la sua più efficiente gestione sono due aspetti caratterizzanti dell’approccio BIM alla realizzazione di un’opera. L’insieme dei concreti vantaggi offerti dal BIM, infatti, si traduce in un netto salto qualitativo del progetto e dei processi ad esso collegati. Un più elevato grado di precisione e di dettaglio delle informazioni, e un livello di esecutività del progetto che si spinge alle più estreme scale, sono fattori che rappresentano a propria volta la fonte di corrispondenti miglioramenti di tutti i passaggi delle successive fasi esecutive e gestionali. Ciò significa minori possibilità di errori, un calcolo più preciso di fabbisogni, costi, tempi, un’importante riduzione della necessità di apportare modifiche in corso d’opera e dei relativi costi, analisi previsionali e consuntive più accurate senza sprechi di risorse. Il BIM, quindi, è sicuramente in grado di generare valore aggiunto e aumentare la competitività di studi e imprese, operando sul
mercato una differenziazione e selezione degli operatori a tutto vantaggio di chi per primo ne ha intuite le potenzialità. L’ottimizzazione generalizzata del processo, indiscutibile obiettivo principale del BIM, una volta raggiunta offre un “doppio vantaggio”: qualità incrementata e tempi ridotti. In altre parole, maggiore efficienza e quindi più produttività, più competitività, più economicità. L’incremento dell’efficienza e della produttività in genere nell’ambito del processo è quindi un contributo di qualificazione per l’intera filiera delle costruzioni strettamente frutto della logica BIM. Infatti, l’approccio BIM non solo consente di realizzare con estrema rapidità elaborati grafici e documenti, ma soprattutto consente, grazie all’integrazione nel modello tridimensionale del progetto di tutti i dati relativi a tecniche, materiali, attrezzature, risorse umane e altre attività necessarie alla realizzazione concreta dell’opera, di rendere più fluide e costantemente controllabili tutte le fasi successive, dalla computazione alla programmazione lavori, dall’analisi dei costi e del budget al controllo tecnico ed economico degli stati di avanzamento del progetto.

Giornalista professionista della redazione di BIMportale, specializzato nel settore delle costruzioni, si occupa dai primi anni ’90 di tecnologie applicate alla progettazione e al cantiere. Ha all’attivo numerose pubblicazioni e collaborazioni con le principali testate di settore relative a tecniche costruttive, progettazione 3D, organizzazione e gestione dei processi di cantiere.


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