Con una nota ufficiale, ASSOBIM, l’associazione per la diffusione del BIM Building Information Modeling nell’intera filiera “tecnologica” delle costruzioni, interviene sul tema, molto acceso in questi giorni, della qualificazione delle figure professionali BIM a seguito della pubblicazione, a fine dicembre 2018, della norma UNI 11337-7 relativa alla qualifica delle competenze dei professionisti che operano nel mondo BIM.
Secondo ASSOBIM, la norma “si pone come riferimento fondamentale per la certificazione delle competenze”. Afferma il Presidente, Adriano Castagnone: “Si aprono ora ulteriori prospettive per valorizzare le professionalità operanti in ambito BIM in quanto vi è la possibilità di avere una certificazione rilasciata in conformità ad una norma nazionale e con l’accreditamento di Accredia, che consente alla certificazione di essere riconosciuta come titolo professionale ai sensi della legge 4/2013 sulle professioni non organizzate”.
Con la pubblicazione della norma UNI, infatti, può essere applicato l’art 9 della legge 4 del 14/01/2013 che attribuisce agli organismi di certificazione accreditati la facoltà di rilasciare un certificato di conformità ad una norma tecnica UNI definita per la singola professione, come appunto la UNI 11337-7. “L’importanza di questa legge – prosegue Castagnone – , introdotta al fine di riconoscere formalmente le professioni che non sono regolamentate da albi, ordini o collegi, sta proprio nel fatto che la certificazione viene riconosciuta come vero e proprio titolo professionale e consentirà di porsi sul mercato con competenze verificate da un ente terzo indipendente, a garanzia anche delle società che ne richiederanno le prestazioni”.