Sono partiti i lavori della struttura che ospiterà la Nuovo Polo dell’Infanzia di Dovera, in provincia di Cremona. Il nuovo polo dell’infanzia che ospiterà bambini dagli zero ai sei anni è stato pensato in un’ottica di continuità educativa dall’asilo nido e la scuola materna. L’appalto è stato affidato all’impresa De Carli Andrea di Capralba mentre il progetto port la firma è dello studio A&I Progettazione Integrata di Brescia.
Il progetto architettonico è stato concepito partendo dai flussi degli utenti: innanzitutto il collegamento all’attuale viabilità è stato pensato come la continuazione della strada parallela a via Europa, che attualmente è finalizzata esclusivamente a servire lo spazio del mercato, che è in attività due mattine alla settimana. La nuova strada continuerà nell’area di progetto, avrà sui lati su entrambi i lati dei posti auto a disposizione dei genitori e del personale scolastico, e infine si reimmetterà sulla strada provinciale, grazie ad un nuovo collegamento, che sarà utilizzato anche in fase di cantiere.
L’intervento per la nuova scuola di Dovera si colloca all’interno dei fondi legati al PNRR che prevede il potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, dagli asili nido alle università.
Dal parcheggio è previsto l’accesso principale al polo attraverso un cancello che porta alla grande piazza coperta, prima accoglienza delle famiglie ed elemento caratterizzante del progetto. Il portico a copertura della piazza è realizzato da un solaio in getto a vista ad un’altezza variabile tra 3,50m e 5,50 m. Dal portico un sentiero luminoso conduce agli accessi distinti di Nido e Scuola dell’Infanzia, ma anche al giardino che circonda l’edificio.
Volumetricamente l’edificio è composto da due elementi distinti; il Nido, che è un edificio di forma regolare e a copertura piana; la Scuola dell’Infanzia, che è invece una forma più complessa, che si sviluppa da sud, con la sezione primavera, a nord, con il grande spazio centrale per le attività, direttamente connesso alle 4 sezioni. Queste ultime compongono le estremità dell’edificio, a due a due condividono servizi e portico privato.
Nella realizzazione del progetto lo studio A&I Progettazione Integrata è partito dai rilievi laser scanner dell’edificio oggetto di intervento. Le nuvole di punti così ottenute sono state inserite in un modello BIM fornendo una solida base per le fasi di progettazione e costruzione. Integrando il BIM con la tecnologia di scansione avanzata di Leica, lo studio è in grado di creare modelli as-built precisi che migliorano la collaborazione, riducono gli errori e ottimizzano l’efficienza durante l’intero ciclo di vita del progetto.
Lo studio di progettazione
A&I Progettazione Integrata nasce nell’agosto del 2018 dall’intuizione dell’attuale presidente Fabiano Faini e dall’evoluzione di un sistema di collaborazione già consolidato nell’arco di decenni tra cinque studi professionali (Delta Project, Arcadia Progetti, Trendenergy, Ing4tech e GEA Engineering), rappresentando il primo consorzio stabile nella provincia di Brescia che vuole offrire, sia nel settore pubblico che privato, servizi di ingegneria e architettura integrati altamente specializzati. Nel 2019 entra a far parte della compagine sociale Di.Mo.Re., nel 2020 G.R.A.I.A., e nel 2022 BTB Strutture, DG Project e Laboratorio Tecnologico Lombardo, per concludere con S.T.I. e EngSolver nel 2023.