Lo stadio da 80.000 posti situato a Lusail City, 15 km da Doha, è stato terminato e sarà il luogo in cui si svolgerà la finale della Coppa del Mondo del Qatar, prevista per il prossimo 18 dicembre.
Il suo design si ispira alla danza delle luci e delle ombre dei fanales tradizionali, riproponendo i motivi che ornano vasi, ciotole e opere d’arte della regione. Oltre alla finale, ospiterà altre sei partite della fase a gironi e tre degli ottavi, inclusa una semifinale. Una delle peculiarità che questo e altri stadi avranno è che verrà raffreddato con energia solare per combattere le alte temperature. Dopo la Coppa del Mondo, il Lusail Stadium dovrebbe essere riconfigurato per ridurre la sua capacità a 40.000 posti.
L’opera è stata costruita con un’attenzione alla sostenibilità ambientale e ha ottenuto una valutazione di cinque stelle per la “top sustenibility” nell’ambito del Global Sustainability Assessment System (GSAS), gestito dall’Organizzazione del Golfo per la Ricerca e lo Sviluppo (GORD). Come spiega FIFA, i materiali di costruzione sono stati acquistati con cura per essere in linea con gli impegni ambientali, considerando sia i loro metodi di produzione che le loro prestazioni future. Anche i processi di costruzione sono stati monitorati per ridurre al minimo l’inquinamento e la contaminazione. L’acqua riciclata sarà utilizzata per irrigare le piante intorno allo stadio, che saranno tutte varietà locali che richiedono poca acqua. L’installazione di impianti idrici efficienti e di sistemi di rilevamento delle perdite in tutto il complesso dello stadio consente di risparmiare il 40% di acqua dolce in più rispetto agli stadi tradizionali. Anche il tetto dello stadio è stato progettato tenendo conto dell’ambiente. Un materiale all’avanguardia consentirà l’ingresso di luce sufficiente per la crescita dei campi da gioco, fornendo al contempo ombra per ridurre il carico dell’aria condizionata dello stadio.
Il progetto è stato firmato dallo studio architettonico Foster+Partners sulla base delle esigenze del cliente e dell’analisi del patrimonio patrimonio climatico e culturale del Qatar. Le tribune appaiono dall’esterno come un vaso dorato brunito, che brilla contro la luce del sole. La facciata presenta aperture triangolari che rafforzano visivamente la decorazione dell’edificio e formano uno schermo perforato per fornire ombra e filtrare la luce negli atri interni. Le facciate ad alte prestazioni e un design innovativo del tetto riducono il consumo energetico. Geometricamente elegante, il nuovo Lusail Stadium diverrà un simbolo del Qatar per la Coppa del Mondo Fifa e non solo.
Oltre a Foster+Partners hanno collaborato al progetto anche Arup e lo studio architettonico Populous specializzato in stadi e arene sportive.
