Studio Architetto Tortato firma La Forgiatura

La Forgiatura, dal nome dell’area industriale dismessa in via Varesina, nella zona nord ovest di Milano, nasce dalla riconversione di una fabbrica che ha fatto un pezzo di storia di Milano. Qui alla fine dell’Ottocento venivano prodotti componenti in acciaio speciale come parti di sottomarini e di centrali elettriche, esportati in tutto il mondo. Oggi, in continuità con la storia del luogo, qui sorge un villaggio di 20 mila m2 pensato per marchi del design e della moda e per aziende del settore creativo.

Colline artificiali piantumate che inglobano le strutture architettoniche, grandi altezze, luce naturale, verde: il progetto prevede il mantenimento e la ristrutturazione di parte dei vecchi capannoni della fabbrica e la realizzazione di un nuovo edificio di 8 piani di cui 2 interrati, che saranno ricavati all’interno di una collina artificiale, una vera e propria cupola autoportante di 60 m di diametro ricoperta dal verde.

Il progetto architettonico, realizzato su committenza di Real Step Srl, è firmato da Studio Architetto Tortato.

Le colline artificiali, con un’altezza da 1 a 8 metri, hanno l’obiettivo di muovere la superficie dell’area permettendo un rapporto dinamico ed inconsueto con gli spazi costruiti. Grazie ad esse, è possibile entrare negli edifici da vari livelli, persino dai tetti, godendo di un rapporto sensoriale esclusivo, dato dall’alternarsi di patii verdi, grandi altezze, luce naturale, verde esterno, antiche e nuove strutture. All’interno le colline ospitano aule conferenze, sale congressi, reception, spazi espositivi, per circa duemila metri quadrati illuminati con luce naturale grazie a patii interni e a coperture vetrate.

Il verde, ideato in collaborazione con lo studio AG&P, è tra gli elementi che più caratterizzano l’insediamento urbano, il cui progetto è stato sviluppato per questo di pari passo a quello architettonico.

Quando mio figlio di 9 anni è entrato per la prima volta nei nuovi spazi de La Forgiatura, mi ha detto queste parole: Papà, mi sento bene in questo posto. Ho provato un’immensa soddisfazione, perché era proprio questo lo scopo del nostro progetto: creare spazi capaci di stimolare il benessere, restituendo valore a un luogo ricco di memoria e significato per l’intera città di Milano” ha commentato l’Arch. Giuseppe Tortato.

 

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Lavoro nel settore della comunicazione b2b da alcuni anni sia per testate giornalistiche che agenzie di comunicazione. Focus della mia attività è il confronto quotidiano con le nuove modalità di gestione ed elaborazione delle informazioni, le nuove tecnologie digitali, le trasformazioni in corso nelle professioni e nell’industria.


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