L’aeroporto di Rostov spicca il volo grazie al BIM

Progettato per soddisfare una domanda di ben cinque milioni di passeggeri/anno, il nuovo terminal dell’Aeroporto Internazionale di Rostov, opera del valore di quasi un miliardo di dollari, rappresenta una delle prime e più avanzate esperienze di progettazione BIM in Russia. Nato dall’esigenza di trasferire l’attuale struttura aeroportuale, localizzata all’interno del perimetro urbano di Rostov e perciò ormai carente degli spazi richiesti da un’espansione ormai indispensabile, il progetto, la cui consegna è prevista in due fasi – la prima,estesa su una superficie di 50.600 metri quadri, da completarsi entro l’avvio dei Mondiali 2018, la seconda, a scadenza decennale, per un’ulteriore espansione della struttura a circa 100.000 mq – è parte di un più ampio programma di interventi di potenziamento delle infrastrutture di trasporto russe.
Lo studio di progettazione Twelve Architects, cui è stata affidata la realizzazione dell’ambiziosa struttura, ha concepito il nuovo terminal coma una sorta di “ponte verso il cielo” destinato a collegare città e paesi, raffigurati simbolicamente da una serie di eleganti archi che vanno a comporre la struttura della copertura principale. In questo quadro, l’adozione del Building Information Modeling è stato fortemente perorato dai progettisti, in particolare sulla scorta delle positive esperienze da questi vissute nella realizzazione del Diamond Department of Engineering dell’Università di Sheffield, nel Regno Unito. Alex Bitus, membro dello studio Twelve Architects, ha in particolare sottolineato come la committenza (il Gruppo Renova, principale holding del settore aeroportuale in Russia) non avesse posto alcun vincolo in merito all’adozione di tale metodologia, ancora relativamente poco diffusa in Russia, che tuttavia anche in questa occasione ha garantito notevoli risparmi di tempo e risorse e, conseguentemente, importanti ricadute anche a livello finanziario.

Il BIM, in particolare, è stato utilizzato al fine di migliorare il coordinamento fra i membri dello  staff di progettazione con particolare riguardo ai team dedicati alla progettazione architettonica, strutturale e impiantistica, distribuiti in diverse località in Germania e Russia. E’ stato in particolare elaborato un progetto esecutivo in modalità BIM al fine di definire e coordinare specifici target esecutivi e temporali, scelta che ha parallelamente consentito di ovviare ad alcune problematiche di sincronizzazione e check dei diversi stadi di progetto determinati dalla mancanza di un vero e proprio BIM Manager. Il modello strutturale è stato sviluppato in ArchiCAD come oggetto tridimensionale collocato in ambiente Revit, cui i progettisti di Twelve Architects hanno attribuito tutte le necessarie proprietà e caratteristiche anche in ottemperanza alle severe normative russe in materia di standard di progetto. L’edificio del terminal, in particolare, è scandito su una griglia ortogonale da 16×16 metri serializzata, già concepita per alloggiare le ulteriori future espansioni previste dalla seconda fase del progetto. Tra i maggiori vantaggi ottenuti grazie a tale metodologia, una migliore e più efficace verifica delle interferenze nonché un migliore controllo globale sul processo di progettazione.

Giornalista professionista della redazione di BIMportale, specializzato nel settore delle costruzioni, si occupa dai primi anni ’90 di tecnologie applicate alla progettazione e al cantiere. Ha all’attivo numerose pubblicazioni e collaborazioni con le principali testate di settore relative a tecniche costruttive, progettazione 3D, organizzazione e gestione dei processi di cantiere.


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