ModeSt

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ModeSt è il programma di calcolo strutturale sviluppato da Tecnisoft per l’analisi antisismica degli edifici e anche di strutture più complesse quali cupole, serbatoi, strutture reticolari e altre strutture meno comuni realizzate anche con materiali diversi.

ModeSt – oggi alla release 8.20 – è sempre aggiornato alle nuove normative in materia antisismica. Nel 2018 il software è stato aggiornato per essere conforme al testo delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2018). In particolare, ModeSt è in grado di gestire in contemporanea i due tipi di calcolo richiesti dalla normativa per le strutture e gli elementi dissipativi o non dissipativi, permettendo di distinguere in un unico contesto quali sono gli elementi che si intende progettare come non dissipativi (ad esempio la parte interrata) in una struttura progettata come dissipativa. Grazie alla possibilità di valutare in contemporanea entrambi i tipi di sollecitazione, ModeSt è in grado anche di gestire i disposti della normativa che indicano come le sovraresistenze da gerarchia possano essere limitate alle verifiche non dissipative al limite elastico. Se la verifica in gerarchia è più onerosa della verifica non dissipativa, ModeSt adotta quest’ultima.

Nel 2019 ModeSt è stato ulteriormente migliorato, per rispondere alle esigenze e alle normative in ambito antisismico che evolvono velocemente. L’ultima release attualmente disponibile, la 8.20, introduce un adeguamento alla Circolare esplicativa n. 7 del 21/01/19 per quanto riguarda le verifiche a fessurazione degli elementi in cemento armato, il carico da neve e le verifiche delle strutture in muratura. L’adeguamento ha richiesto non solo la modifica della tabella delle caratteristiche delle murature, ma anche la possibilità di specificare quale tipo di verifica a taglio eseguire e, sempre seguendo le indicazioni della Circolare, scegliere quale tipo di parametro migliorativo applicare.

Un’altra novità importante introdotta dalla versione 8.20 riguarda in particolare la progettazione automatica dell’armatura dei nuclei. Il programma non si limita più a inserire l’armatura indicata nei criteri di progetto e verificarla, ma esegue una vera e propria progettazione. A tale scopo sono stati modificati i parametri dei criteri di progetto dei nuclei.

Inoltre il software è ora in grado di fornire l’indicazione della posizione dei ferri nelle sezioni disegnate a fianco dell’armatura delle travi. In progettazione interattiva sarà possibile aggiungere (o togliere) i disegni delle sezioni, indicando graficamente il punto dove effettuare la sezione.

È stata modificata l’analisi pushover delle strutture in muratura sia nuove che esistenti per tenere conto delle modifiche introdotte dalla Circolare sulla ricerca dei diversi stati limite. La modifica più significativa introdotta è stata quella di considerare l’SLV pari ai 3/4 di SLC, mentre prima i due stati limite coincidevano. Questo può influire notevolmente su gli indici di sicurezza e quindi sulla classe di rischio.

Tra le numerose altre implementazioni delle release 2019, citiamo il miglioramento nell’importazione ed esportazione della struttura mediante link diretto da Revit. La procedura consente di importare in Revit una struttura creata o modificata con ModeSt in modo da generare o aggiornare automaticamente il modello di Revit. È possibile importare i dati relativi agli impalcati e alle travi e ai pilastri con qualunque tipo di sezione, rotazione, filo fisso e scostamenti dal filo fisso.

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, lavora da molti anni nell’editoria B2B per la stampa tecnica e specializzata. Ha scritto a lungo di tecnologia, business e innovazione. Oggi orienta la sua professione nel campo delle tecnologie applicate alla progettazione architettonica e all’imprenditoria delle costruzioni.


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