Orbyta Engineering: il BIM è la nostra spinta competitiva

Orbyta Engineering, società di ingegneria e consulenza, nasce a Torino nel 2020, dall’idea e dell’esperienza dell’Ing. Mario Berger e dell’Ing. Fabio Aquila. La società fa parte del Gruppo ORBYTA, una holding finanziaria che raggruppa sette società ognuna con il suo particolare campo di azione e differente business.

Il nostro team è formato da figure professionali diversificate per competenze” – spiega l’Ing. Mario Berger, CEO di Orbyta Engineering – “crediamo infatti che per una società di ingegneria oggi costantemente chiamata a realizzare progettazioni sempre più integrate sia necessario un team multidisciplinare formato da professionalità tecniche in grado di collaborare e interagire tra di loro”.

Per raggiungere questi obiettivi Orbyta Engineering ha deciso di investire sull’innovazione, avvalendosi di un valido strumento di lavoro come il software Archicad.

Abbiamo capito fin da subito che per aumentare la nostra competitività e per affermarci sul mercato era importante implementare i nostri processi organizzativi con la metodologia BIM. Dopo un’attenta valutazione abbiamo scelto Archicad perché è un software intuitivo e completo e che consente di soddisfare le nostre esigenze progettuali di collaborazione e condivisione. L’utilizzo di Archicad e della progettazione BIM oriented ci consente un maggior controllo del progetto in tutte le sue fasi, aumentando allo stesso tempo la qualità del nostro lavoro.”

 Grazie a Graphisoft e alla società Weisoft, rivenditore locale del software, i team di professionisti di Orbyta Engineering possono affrontare diverse tipologie di progetti con un processo integrato in BIM.

Il nostro obiettivo è quello di far crescere il valore della società attraverso lo sviluppo delle competenze dei nostri professionisti, per questo la formazione è per noi davvero importante e in questo siamo spesso affiancati dall’offerta formativa di Graphisoft.

Il costante aggiornamento, non solo sulle funzionalità principali del software ma anche sulle sue interazioni e sul livello di interoperabilità che si può raggiungere, ci consente di acquisire nuove competenze. L’implementazione del BIM all’interno dei processi di progettazione è un valore aggiunto perché permette ai nostri team multidisciplinari di collaborare in tempo reale sullo stesso progetto.”

Orbyta Engineering si confronta quotidianamente con progetti sia di committenza pubblica sia privata:

Nell’interfacciarci con i nostri clienti, il BIMx si è dimostrato uno strumento molto utile alla comprensione dei progetti, coinvolgendo in modo attivo il committente nel processo di progettazione. In particolare stiamo affrontando la complessa progettazione di una struttura ricettiva in area montana, dove la possibilità di ottenere rapidamente la rappresentazione realistica del fabbricato nel contesto ambientale ci ha consentito di ottenere feedback immediati da parte della committenza, della pubblica amministrazione e della soprintendenza.”

Uno dei progetti pubblici più significativi affrontati di recente da Orbyta Engineering con l’uso del BIM è la riqualificazione della Caserma Passalacqua di Novara. Il progetto prevede la riqualificazione dell’intero complesso da ex caserma militare a centro di sviluppo culturale, con degli spazi dedicati a co-working e altri destinati a ostello. L’incarico comprende la progettazione impiantistica definitiva ed esecutiva oltre alla progettazione acustica e di prevenzione incendi.

 L’approccio BIM in questo progetto ha facilitato la comunicazione e lo scambio di informazioni tra le diverse professionalità: in particolare è stata molto utile la funzionalità BIM Cloud che permette la collaborazione anche da remoto. Grazie a questo strumento si possono verificare eventuali interferenze progettuali tra le varie discipline, dando la possibilità ad ogni professionista coinvolto nel processo di comprendere le necessità tecniche delle altre figure.

Un altro progetto significativo riguarda il recupero di un ex casa parrocchiale e la sua conversione in una Social Housing per il Comune di Osasio (TO).

Il progetto, finanziato con i fondi del PNRR, prevede un intervento di rigenerazione sociale con la rifunzionalizzazione ecosostenibile di una struttura edilizia pubblica esistente, con particolare attenzione al risparmio energetico e all’impatto ambientale del fabbricato.

L’incarico ha previsto tre fasi di progettazione: il progetto di fattibilità tecnico-economica, il progetto definitivo ed esecutivo. Anche in questo caso avere a disposizione uno strumento come Archicad ci ha permesso di ottenere un processo di lavoro fluido e avere una progettazione integrata efficiente e di qualità, nel rispetto dei tempi e dei costi”.

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Lavoro nel settore della comunicazione b2b da alcuni anni sia per testate giornalistiche che agenzie di comunicazione. Focus della mia attività è il confronto quotidiano con le nuove modalità di gestione ed elaborazione delle informazioni, le nuove tecnologie digitali, le trasformazioni in corso nelle professioni e nell’industria.


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