CONTECO Check: la validazione è un passaggio fondamentale in un progetto BIM

Fondata nel 1994 CONTECO Check è leader nelle attività di supporto alle committenze private e pubbliche (assistenza e supporto al RUP), nel controllo e nella certificazione della qualità della progettazione (Verifica del Progetto ai fini della Validazione) e della realizzazione di opere nei settori edilizio, infrastrutturale e industriale. CONTECO Check è società di ingegneria e Organismo di Ispezione di Tipo A accreditato ai sensi della norma UNI EN CEI ISO 17020. La società ha verificato ai fini della validazione alcuni dei più importanti progetti realizzati sia in ambito infrastrutturale, sia in quello edile, tra cui il nuovo Ponte San Giorgio di Genova, la Reggia di Venaria Reale, il Teatro la Fenice a Venezia, i progetti di Milano EXPO 2015 e per le Olimpiadi invernali di Torino 2006, il nuovo grattacielo Intesasanpaolo di Torino, il nuovo Campus Bocconi a Milano, la nuova Metropolitana di Copenaghen, lo Stadio Al Bayt di Al Khor in Qatar per i Mondiali di calcio del 2022, lo Storstrøm Bridge in Danimarca (il terzo più lungo del Paese), come raccontano l’Ing. Angelo de Prisco, Presidente, e l’Ing. Alessandro Sudati, Amministratore Delegato, e l’Ing. Ruben Sinisi, Esperto Verifica BIM.

Quando e per quale ragione avete deciso di strutturarvi per il BIM?
Sono tante le “non conformità” che possono essere rilevate nel controllo di un progetto e per questo motivo crediamo sia fondamentale il contributo di un soggetto terzo e indipendente nel fornire al Committente la garanzia, in termini di riduzione del rischio, del rispetto dei tempi, del budget pianificato e della qualità desiderata. Questo discorso vale soprattutto nell’ambito del processo di progettazione e realizzazione di un’opera attraverso la metodologia BIM, in quanto la maggior parte delle committenze (pubbliche e private) non sono organizzate e competenti nel “leggere”, “verificare” e “gestire” Modelli complessi e le informazioni in essi contenuti. Per questo motivo cogliendo una necessità già dal 2012 abbiamo deciso di organizzarci per essere pronti a validare progetti realizzati in BIM e siamo stati chiamati a partecipare al tavolo di lavoro per la definizione del capitolo sulle verifiche della UNI 11337. Poter dare il nostro contributo è stato molto importante anche per far capire il valore di una validazione corretta.

Come vi siete strutturati per diventare più operativi?
Abbiamo deciso di creare una squadra di verifica dedicata al BIM che fosse in grado di essere di supporto ad una stazione appaltante in ogni fase del progetto. Abbiamo quindi seguito corsi di formazione e aggiunto al team persone qualificate in grado di modellare e leggere i dati di un progetto realizzato in BIM. Il nostro lavoro dipende molto anche da quanto è formata e organizzata una stazione appaltante e se, ad esempio, è stato redatto in modo corretto e compiuto il Capitolato Informativo. Questa a volte è davvero una grande problematica che dobbiamo affrontare.

Qual è il vostro punto di vista sul come le Stazioni Appaltanti si stanno muovendo nella direzione del BIM?
Ci sono sicuramente delle stazioni appaltanti, come ad esempio l’Agenzia del Demanio, che sono molto preparate e hanno introdotto il BIM nei loro bandi di gara già ormai da qualche anno; altre invece sono ancora ancora indietro, ma siamo convinti che il Decreto Baratono con gli obblighi che ha introdotto stia dando una grossa spinta verso la digitalizzazione e il BIM. C’è ancora strada da fare soprattutto per quanto riguarda la formazione del personale. Spesso in un bando di gara si richiede il BIM senza avere bene idea di cosa questo comporti. La normativa sta dando sicuramente una spinta però è necessario che tutto il processo sia realizzato nel modo corretto per evitare che si perda di vista quello che è il vero significato e le opportunità della metodologia BIM.

Cosa vuol dire verificare un modello BIM?
La verifica dei modelli BIM avviene in base ai requisiti del Capitolato Informativo e alle principali norme nazionali ed internazionali, i modelli prodotti in fase di progettazione devono rispondere al meglio alle esigenze informative del committente, riducendo il rischio di varianti in corso d’opera. Noi ci occupiamo quindi di BIM Validation, Code Checking, Clash Detection, QTO sul 100% della modellazione garantendo la totale coerenza del progetto e il rispetto dei costi e dei tempi previsti. È fondamentale per noi che sia un soggetto terzo diverso dal Progettista a garantire la validità di un Modello. Noi ci prendiamo le nostre responsabilità nel dichiarare che sono presenti delle non conformità nel progetto e sono necessarie delle correzioni e ulteriori verifiche e questo aggiunge un grande valore al progetto.

Su quali progetti state lavorando oggi?
Stiamo lavorando molto sui bandi di gara promossi dalle stazioni appaltanti nell’ambito di importanti progetti di recupero e riqualificazione del patrimonio immobiliare. Ad esempio, per conto dell’Agenzia del Demanio abbiamo verificato quasi 400 milioni di euro di opere. Stiamo poi lavorando per l’Università di Torino sul progetto del nuovo Campus e stiamo inoltre svolgendo anche attività di supporto al RUP in corso d’opera nell’ambito delle attività di Alta Sorveglianza. Ciò che potrebbe semplificare e accelerare il processo di controllo della progettazione è sicuramente l’utilizzo di una metodologia denominata “fast track”, che prevede l’avanzamento delle attività di controllo in parallelo allo sviluppo della progettazione anche per pacchetti progettuali omogenei. È una metodologia che abbiamo utilizzato per la verifica del progetto del nuovo Ponte San Giorgio di Genova e ha permesso di realizzare il progetto in poco più di un anno. Lo stiamo mettendo in pratica anche per conto dell’Università Bicocca di Milano nell’ambito della realizzazione del nuovo Campus che prevede una zona didattica per i corsi dei master e alloggi per gli studenti. Un altro progetto importante che stiamo seguendo è quello della Città della salute di Milano di Mario Cucinella and Partners e, in un progetto come quello di un grande ospedale, risulta ancora più importante avere sotto controllo ogni fase di realizzazione per la futura gestione e manutenzione dell’opera. Per quanto riguarda le infrastrutture lavoriamo con le Tramvie Elettriche Bergamasche per la nuova linea tranviaria che collegherà la Val Brembana con il centro della città di Bergamo, è un’opera lineare che stanno affrontando completamente in BIM.

La vostra ampia casistica permette di comprendere la situazione quanto riguarda la qualità della progettazione?
CONTECO Check fa parte da anni di CONFORMA, che rappresenta l’Associazione di Categoria degli Organismi di Ispezione e Certificazione; in particolare, la nostra azienda coordina il Gruppo di Lavoro Ispezione nelle Costruzioni. Insieme agli altri soci raccogliamo periodicamente i dati che ci consentono di fare delle statistiche sulla “qualità” dei progetti: in Italia e solo nel secondo semestre 2020 gli Organismi di Ispezione associati hanno riscontrato circa 29 mila “non conformità” in 4 miliardi di euro di opere controllate. Di queste più del 70% risultano essere di livello “grave”, vuol dire che ad esempio uno o più elementi del progetto contrastano con leggi cogenti, norme di riferimento, con le richieste prestazionali espresse dalla committenza, ecc. Progetti nei quali sono presenti tali non conformità sicuramente comporteranno ritardi nella realizzazione, contenziosi e blocchi. È quindi molto importante un lavoro di controllo e di verifica da parte di ente terzo, imparziale e indipendente: è impensabile che sia lo stesso progettista a dover fare una asseverazione sulla verifica del suo progetto. Gli organismi come CONTECO sono uno strumento di valorizzazione e ottimizzazione di un progetto, permettono di normalizzare i rischi, risparmiare costi e i tempi di esecuzione. Veniamo infatti spesso chiamati anche dalle assicurazioni per la normalizzazione del rischio e per poter assicurare le opere perché il nostro lavoro permette effettivamente di ridurre drasticamente le potenziali problematiche e i rischi presenti in cantiere.

 

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, dopo i primi anni a rincorrere notizie di cronaca e attualità ha deciso di fermarsi per seguire più da vicino il mondo dell’architettura e del design. Collabora con diverse testate di questo settore alla ricerca di progetti e nuove iniziative da raccontare e descrivere con una particolare attenzione alle idee più innovative approfondendo anche tematiche legante al rispetto dell’ambiente e alle fonti rinnovabili.


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