Covivio, la crescita si consolida

L’amministratore delegato Italia di Covivio, Alexei Dal Pastro, ha presentato i risultati del 2022 che mostrano ricavi consolidati a 968 milioni di euro, di cui 633 di pertinenza del Gruppo, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente.

Secondo i dati Covivio prosegue la crescita dei canoni di locazione a perimetro costante sia per immobili a uso ufficio (+5,2%) sia per quelli a uso residenziale in Germania (+3,1%). Anche i ricavi degli Hotel nel secondo semestre superano i livelli del 2019 (+64,3% a perimetro costante rispetto all’anno precedente).

“Nel 2022, Covivio raccoglie i frutti della sua strategia” – afferma Christophe Kullmann, Ceo di Covivio – “con una crescita record dei ricavi e un aumento del 5% degli utili, un patrimonio certificato al 93% e un’elevata soddisfazione dei clienti. Fiduciosi nella nostra capacità di adattarci in modo efficace, ci stiamo preparando per il futuro gli adeguamenti annunciati alla fine del 2022 per rispondere al nuovo contesto sono in corso di attuazione, in particolare con 200 milioni di vendite negoziate alla fine dell’anno”.

Covivio detiene un patrimonio di 26 miliardi di euro (17 miliardi di euro di pertinenza del Gruppo) di asset in Europa, diversificato in attività in cui il Gruppo riveste un ruolo di player di primo piano.
Il 55% del portafoglio è costituito da immobili a uso ufficio in Francia, Italia e Germania. Gli immobili core nel centro città rappresentano il 66% del totale (soprattutto Parigi, Berlino e Milano), rispetto al 26% di immobili core in periferia e all’8% di immobili non core.
Gli immobili a uso residenziale in Germania rappresentano il 30% del patrimonio. Sono situati nel centro delle città di Berlino, Dresda, Lipsia, Amburgo e nelle grandi città della regione Renania Settentrionale-Vestfalia.
Gli immobili a uso alberghiero (15% del portafoglio), situati nelle maggiori città turistiche europee (Parigi, Berlino, Roma, Madrid, Barcellona, Londra, ecc.), sono locati o gestiti direttamente da operatori leader: AccorInvest, IHG, B&B, NH Hotels, ecc. Il 42% in valore del portafoglio di immobili è localizzato in Germania, rispetto al 37% in Francia e al 15% in Italia.

Nel 2022 si è confermata la ripresa della domanda di locazione nei principali mercati degli uffici in cui opera Covivio. Allo stesso tempo, la domanda ha continuato a polarizzarsi verso le posizioni più centrali e gli immobili prime. A Milano gli immobili migliori (classe A) rappresentano l’82% della domanda e il centro città presenta un tasso di sfitto del 5,5%, rispetto all’11,6% dell’area metropolitana. A Berlino il tasso di sfitto rimane basso al 3,2%. Questo dinamismo si riflette nella crescita dei canoni, soprattutto nei nuovi immobili meglio posizionati (+5% nel CBD di Parigi, +11% a Milano, +3% a Berlino

Per il futuro la buona performance operativa dovrebbe consentire di compensare l’aumento dei costi finanziari e l’impatto del contesto di mercato sugli uffici non core. L’ obiettivo per il 2023 è di circa 410 milioni, in calo del 5% circa, ed è prevista la realizzazione delle priorità strategiche annunciate a dicembre 2022, incentrate sulla solidità del bilancio.

 

mm

Giornalista professionista della redazione di BIMportale, dopo i primi anni a rincorrere notizie di cronaca e attualità ha deciso di fermarsi per seguire più da vicino il mondo dell’architettura e del design. Collabora con diverse testate di questo settore alla ricerca di progetti e nuove iniziative da raccontare e descrivere con una particolare attenzione alle idee più innovative approfondendo anche tematiche legante al rispetto dell’ambiente e alle fonti rinnovabili.


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