Ampliamento Terminal 2 aeroporto di Helsinki

L’ampio utilizzo della metodologia BIM ha reso possibile l’impegnativo progetto di ampliamento del Terminal 2 dell’aeroporto di Helsinki (situato nella città di Vantaa, a 20 km dal centro della capitale Helsinki). Nell’ambito di un programma di sviluppo avviato nel 2013, Finavia – la società responsabile del mantenimento e dello sviluppo della rete aeroportuale finlandese – ha investito più di un miliardo di euro per ammodernare e ampliare l’aeroporto della capitale finlandese. Nel 2017 è partito il progetto di estensione del terminal T2, progettato e realizzato per Finavia dalla “T2 Alliance” costituita da Ramboll Finland Oy, SRV Rakennus Oy, ALA Architects Ltd., HKP Architects Ltd., Gravicon Oy.

Il progetto
Si è deciso di ampliare l’aeroporto introducendo un’ampia copertura sotto cui collocare tutti i nuovi servizi, in un unico edificio. Una volta completati i lavori (nel 2023), i 30 milioni di viaggiatori annuali e i 20.000 dipendenti nell’area potranno godere di un aeroporto architettonicamente innovativo che offre una piacevole esperienza di viaggio, oltre a essere un importante snodo di trasporto aereo.
In totale, i terminal sono stati ampliati di 103.000 m2, aumentando le dimensioni dell’aeroporto del 45%. In più sono stati realizzati 4.800 parcheggi aggiuntivi e un centro multimodale utile a collegare il terminal con gli altri mezzi di trasporto, unendo il nuovo edificio della sala partenze all’ingresso della stazione ferroviaria locale.
Il progetto ha previsto un ampio ammodernamento di tutta l’infrastruttura: ad esempio, il piazzale è stato potenziato per coprire un’area di 450.000 m2. La gestione dei bagagli e il controllo passaporti avranno ciascuno il 50% di capacità in più.

Il ruolo del BIM
L’ampliamento dell’aeroporto di Helsinki è stato sviluppato completamente in BIM: dal 2017, Finavia ha adottato le linee guida BIM finlandesi. Per questo progetto, ha posto quindi obiettivi elevati per l’utilizzo della documentazione BIM nella gestione delle strutture, nell’uso dei dati geospaziali e nella gestione delle modifiche.
Quando è iniziato il progetto T2, erano già disponibili modelli informativi edilizi di alta qualità dell’aeroporto conformi alle linee guida nazionali.  La metodologia BIM si è rivelata fondamentale in questo progetto, impegnativo per le sue dimensioni e complessità. L’aeroporto inoltre è rimasto aperto e in uso durante tutte le fasi di realizzazione e pertanto è stata prestata particolare attenzione alla sicurezza, all’esperienza dell’utente e alla comunicazione dello stato di avanzamento lavori.
L’impegnativa installazione della copertura in legno e i lavori di costruzione sono stati tutti completati nei tempi previsti. Il monitoraggio dell’avanzamento lavori, basato su BIM, ha contribuito a fornire a tutte le parti una volta alla settimana un’idea aggiornata della situazione in cantiere. Le informazioni venivano inserite nei modelli direttamente in cantiere e ciò ha contribuito a produrre le analisi PowerBI da cui è stato possibile monitorare le percentuali di avanzamento dei tramezzi prefabbricati in calcestruzzo, acciaio strutturale, CIP e muratura per posizione.
Inoltre, il modello as-built illustrava gli impianti realizzati settimana per settimana e i ritardi in diversi colori.
Anche la copertura dell’edificio è stata progettata con precisione: il modello è stato utilizzato per determinare le aree di assemblaggio e calcolare le quantità ingegneristiche.
In ottica di sviluppo sostenibile e attenzione all’ambiente, nella progettazione e costruzione dell’ampliamento del T2 è stata presa in considerazione la certificazione BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) di livello eccellente. Per esempio, sono state previste centrali solari e i modelli BIM con le informazioni sugli edifici hanno contribuito all’analisi di fattibilità e al posizionamento dei pannelli solari.

Collaborazione e responsabilità condivisa grazie al BIM
Un’efficace collaborazione basata su BIM durante tutto il progetto è stata il fattore di successo più decisivo. Le visualizzazioni prodotte dai modelli sono state utilizzate in quasi tutte le riunioni delle parti interessate e hanno contribuito a coinvolgere i progettisti e i responsabili delle decisioni relative al processo di costruzione e allo sviluppo operativo.
Il team di progettazione, i fornitori di componenti e gli appaltatori hanno collaborato tra loro e i modelli BIM sono stati il principale canale di comunicazione per un gruppo di 100-200 progettisti. I dati di origine consistevano in scansioni laser e la geometria delle strutture esistenti è stata modellata sulla base di nuvole di punti.
Tutti i progettisti, i fornitori di componenti e gli appaltatori sono stati coinvolti in un processo settimanale di aggiornamento che ha consentito di gestire senza problemi gli oltre 400 modelli necessari.
Durante tutto il progetto, la comunicazione con i gruppi di stakeholder è stata condotta utilizzando “safari virtuali”. Il modello con le informazioni sull’edificio, comprese attrezzature e segnaletica, e il raffinato modello virtuale hanno contribuito a migliorare i processi decisionali e creare comprensione.
Il BIM e la relativa simulazione hanno – per esempio – aiutato a decidere la larghezza dei percorsi dei viaggiatori e le posizioni delle travi del telaio principale della copertura.
I modelli BIM hanno anche contribuito a definire gli angoli delle telecamere di sicurezza e controllare i riflessi del sole, in base ai quali sono state aggiunte delle tende e le posizioni delle postazioni di lavoro sono state modificate. Le persone con disabilità sono state invitate a partecipare ai safari virtuali per controllare il futuro aeroporto e la segnaletica, e le posizioni dei segnali sono state adattate in base al loro feedback.

Oltre 30 software utilizzati
In totale, nel progetto sono stati utilizzati più di 30 prodotti software relativi al BIM. Inoltre, sono stati utilizzati algoritmi e strumenti di programmazione per la modellazione.
La piattaforma per lo scambio di informazioni usata è stata BimCollab BCF. Per il cantiere, i modelli federati sono stati trasformati nell’ambiente Trimble Connect. Durante la fase di layout, il modello federato è stato esportato nel software InfraKit. È stato utilizzato il software Tekla Model Sharing e, durante l’intero progetto, il solo modello del terminale ha coinvolto più di 100 utenti di otto diverse organizzazioni, con un altissimo livello di dettaglio nella modellazione.
Anche la grande e imponente capriata in acciaio del tetto è stata modellata includendo tutti i suoi dettagli. Diversi componenti sono stati programmati per Tekla Structures: direttamente dal modello sono state ottenute liste e posizioni dei pali.
Il BIM è servito anche per redigere il progetto di sicurezza antincendio, fornito da L2 Paloturvallisuus Oy: ha reso possibile simulare gli incendi e le vie di fuga.
I fornitori di componenti per l’edilizia hanno modellato, poi, camere di ventilazione, locali meccanici compartimentati, il soffitto in legno dell’atrio di partenza, unità di facciate termiche, parcheggi ed elementi in alluminio, elementi di copertura e unità prefabbricate.
I diversi modelli sono stati esportati in un modello federato in formato IFC, utilizzato anche per realizzare un video didattico per la logistica del sito.
Il modello architettonico è stato utilizzato come input per la progettazione strutturale con il software Rhinoceros. Da Rhino, la geometria è stata presa utilizzando algoritmi per l’analisi FEM e il modello Tekla. Durante la fase di sviluppo, i dati di input sono cambiati spesso, quindi è stato necessario usare gli algoritmi per rispettare i tempi previsti ed effettuare le modifiche “con un click”. Una volta che le strutture sono state dimensionate in base alle quantità di forza del modello FEM, sono state inviate a Tekla Structures utilizzando il programma C# di Ramboll e Tekla Open API. I dati sono stati archiviati in C# ed è stato creato un collegamento tra questi e il modello Tekla. In questo modo è stato facile aggiornare il modello Tekla una volta modificati i dati di origine. Nella fase di progettazione della struttura in acciaio a sostegno della copertura in legno, gli algoritmi hanno aiutato a dimensionare i giunti in base alle quantità di forza e a rimodellare in Tekla Structures tramite l’API aperta.
In fase di sviluppo, la forma del tetto è stata analizzata algoritmicamente in termini di deflusso dell’acqua piovana e di elementi lignei scelti per il tetto piano.

 

Il progetto in breve
Aeroporto Helsinki, ampliamento T2
Tipologia:
infrastrutture
Luogo: Vantaa, Finlandia
Committente: Finavia
Progetto architettonico: HKP Architects Ltd.
Progetto architettonico, interior design: ALA Architects Ltd.
Progettazione strutturale, HVAC: Ramboll Finland Oy
Coordinamento BIM: Gravicon Oy
General contractor:
SRV Rakennus Oy
Superficie dell’ampliamento: 103.000 m²
Piazzali aeroportuali rinnovati: 450.000 m²
Nuovi parcheggi: 4.800
Superficie copertura lignea: 6.000 m²
Struttura portante in acciaio del nuovo soffitto in legno della hall: 2.300.000 kg
Investimento: circa 1 miliardo di euro
Anno: 2017 – 2023

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, lavora da molti anni nell’editoria B2B per la stampa tecnica e specializzata. Ha scritto a lungo di tecnologia, business e innovazione. Oggi orienta la sua professione nel campo delle tecnologie applicate alla progettazione architettonica e all’imprenditoria delle costruzioni.


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