Ampliamento del Varignana Resort & Spa

Conciliare modernità e funzionalità architettonica con il giusto rispetto per il contesto e le preesistenze: questo il difficile – ma centrato – obiettivo che si è posta Politecnica, una delle principali società di progettazione made in Italy, per il progetto di ampliamento della struttura ricettiva denominata Palazzo di Varignana Resort & Spa. La società di progettazione , con sede principale a Modena e filiali in Italia e all’estero, ha curato per conto della società Palazzo di Varignana S.r.l. il progetto preliminare, definitivo, esecutivo e la direzione lavori per la realizzazione di 44 nuove camere e suites connesse alla struttura ricettiva del Varignana Resort.

Il progetto
Il complesso è situato in località Varignana, piccola frazione del Comune di Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna. Nasce attorno all’elegante villa settecentesca della famiglia Bentivoglio, immersa nel paesaggio collinare bolognese dove si alternano declivi a uliveti e vitigni, campi arati e zone boschive. L’edificio esistente si presenta articolato in vari corpi di fabbrica tutti destinati a funzioni interconnesse (congress center, Spa, area ristorazione e banqueting). Il nuovo intervento ha trovato collocazione sul versante sud-est del poggio, area su cui insiste il resort, ad una quota più bassa rispetto all’attuale ingresso agli edifici esistenti.

L’idea progettuale nasce dal desiderio di rispettare la natura del luogo puntando particolarmente l’attenzione sul rapporto che la struttura ricettiva ha con il paesaggio e l’ambiente circostante garantendo le soluzioni più adeguate al massimo confort dei clienti. Nell’assecondare la geomorfologia della collina si è pensato di realizzare tre volumi, posti a quote tra loro differenti, ma connessi mediante due tunnel aerei collegati dalla cima della collina con il nucleo del gruppo scale. La nuova edificazione consente di raggiungere i vani di distribuzione alle camere da cui si scende ai vari livelli del nuovo complesso.

Il progetto prevede quindi 38 camere arredate in stili differenti per esigenze di famiglie, design room, camere comunicanti più 5 suites con allestimenti ricercati quali vasche in ambiente, sauna e idromassaggio.

La progettazione BIM delle nuove strutture
La percezione del nuovo manufatto è stato oggetto di una lunga indagine al fine di ridurne l’impatto e non creare distonie con il paesaggio circostante. “Sotto il profilo dello studio dell’impatto ambientale – dichiarano da Politecnica – è risultata fondamentale la modellazione tridimensionale e integrata in ambiente BIM: dapprima per focalizzare con adeguata cura il rispetto della morfologia del luogo poi, dati i forti limiti urbanistici legati alle altezze e alle superfici, per controllare in modo costante i rapporti di altezze, estensioni e caratteristiche costruttive dell’edificio”.

La struttura è in carpenteria metallica composta da pilastri tubolari riempiti di calcestruzzo armato. La geometria dei pali di fondazione segue l’andamento del terreno adattandosi al territorio. Le strutture dei tunnel che collegano i diversi corpi del complesso hanno un’estensione di 50 metri e sono ancorate a monte, concettualmente “liberi” di scorrere verso valle. Attraverso queste due strutture si raggiungono i corpi scala e in fine i corridoi che conducono alle camere. I nuovi edifici sono volutamente tre per produrre le giuste interruzioni del costruito e riequilibrare l’ingresso della natura nei punti di rottura stessi tra gli edifici.
Questa attività di progettazione BIM è stata condotta con Tekla Structures, software che in linea con la filosofia Open BIM supporta la certificazione IFC e garantisce l’interoperabilità del software permettendo quindi la perfetta collaborazione tra tutte le parti in causa e l’interazione tra i diversi progetti da quello architettonico a quello strutturale a quello impiantistico. Questa caratteristica nel progetto di ampliamento  del Palazzo di Varignana Resort & Spa ha permesso un perfetto coordinamento di tutte le professionalità coinvolte nella realizzazione della commessa: “Con Tekla Structures abbiamo modellato tutto in BIM – affermano dallo studio di progettazione -: le casserature, le armature e il tracciamento delle casserature nello spazio con una particolare attenzione all’interconnessione tra i pilastri tubolari, le armature di platea e le gabbie di armatura dei pali di fondazione”.

La società di progettazione
Politecnica
è una delle maggiori società italiane di progettazione integrata per l’architettura, ingegneria e urbanistica. Ha sviluppato progetti in ogni campo, pubblico e privato, nella scuola e nella sanità, nell’industria, nei servizi, nelle infrastrutture e con la divisione internazionale ha realizzato opere civili e infrastrutturali in numerosi Paesi in via di sviluppo nell’ambito di Progetti finanziati da Donors Internazionali (International Financial Institutions).
Politecnica offre servizi conformi al Sistema di Qualità ISO9001 e UNI EN ISO 14001:2004, ha ottenuto il Rating di Legalità con il punteggio massimo, è membro del Green Building Council e promuove le migliori pratiche di sostenibilità ambientale in compliance con protocolli LEED.

Il progetto in breve
Committente: Palazzo di Varignana s.r.l.

Luogo: Castel San Pietro Terme (BO)

Team di progettazione: Politecnica Ingegneria e Architettura

Area di progetto: 2.247 m2

Superficie d’intervento: 2.000 m2

 

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, dopo i primi anni a rincorrere notizie di cronaca e attualità ha deciso di fermarsi per seguire più da vicino il mondo dell’architettura e del design. Collabora con diverse testate di questo settore alla ricerca di progetti e nuove iniziative da raccontare e descrivere con una particolare attenzione alle idee più innovative approfondendo anche tematiche legante al rispetto dell’ambiente e alle fonti rinnovabili.


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