Children’s Surgical Hospital di Entebbe, Uganda

Aperto ad aprile 2021, il Centro di chirurgia pediatrica a Entebbe, in Uganda, realizzato per conto di Emergency, è un ospedale d’eccellenza per le cure di bambini con necessità chirurgiche che punta ad essere un punto di riferimento non solo per gli ugandesi, ma per l’Africa intera.

Photo credit – Emmanuel Museruka – Malaika Media

Il progetto porta la firma RPBW – Renzo Piano Building Workshop ed è stato realizzato in collaborazione con lo studio TAMassociati e si propone come un progetto audace, capace di combinare la praticità di un ospedale pediatrico con un’architettura all’avanguardia. Il nuovo edificio si trova sulle rive del lago Vittoria, su un bellissimo terreno di circa 120.000 m² donato dal Governo dell’Uganda. Per realizzare l’ospedale lo studio RPBW ha deciso di portare al centro del progetto la sostenibilità e le tradizioni ridando dignità alla tecnica della terra battuta e riutilizzare il terreno scavato per costruire le pareti portanti della struttura.

Il progetto
Il complesso ospedaliero è costituito da un edificio principale che si sviluppa su due livelli per un totale di 9.700 m². Il Centro è dotato di 72 posti letto, di cui 6 di terapia

Photo credit – Will Boase

intensiva e 16 di sub-intensiva.
Il profilo dell’edificio segue la linea naturale del terreno che degrada verso il vicino lago Vittoria. Grazie a questo andamento, le mura dell’ospedale formeranno il sostegno dell’ospedale stesso, producendo un effetto di continuità tra ambiente esterno ed interno, in perfetta armonia con l’ambiente circostante.
Oltre a 3 sale operatorie, alla terapia intensiva e alla corsia di degenza, sono presenti nel nuovo ospedale anche tutti i servizi diagnostici e di analisi, banca del sangue, farmacia, mensa, lavanderia e una guest house pensata per accogliere i parenti dei pazienti che vengono da Paesi lontani. Nella struttura si trovano anche un’area gioco esterna e un giardino con 350 alberi: il verde, infatti, è un elemento importante per il recupero e la guarigione dei pazienti.
Una parte dell’edificio è anche dedicata ad aree per l’insegnamento e per la formazione del personale locale che potrà un giorno prendere in carico l’ospedale e gestirlo in modo autonomo e competente.
All’uso della terra, lo studio di Renzo Piano ha abbinato una grande struttura metallica che sostiene 3.000 m² di pannelli solari, così da garantire non solo la piena autonoma energetica dell’ospedale, ma di utilizzare il surplus per alimentare l’area circostante.
La struttura in muratura è costruita in terra pisé, una tecnica tradizionale reinterpretata in chiave innovativa, che utilizza la terra cruda per garantire un’inerzia termica in grado di mantenere costanti la temperatura e l’umidità nell’edificio. La resistenza meccanica della terra è stata migliorata con il mix design, fino a risultare dieci volte superiore ai valori di letteratura, raggiungendo quelli di un buon calcestruzzo.

L’approccio BIM al progetto
Il progetto è stato sviluppato utilizzando la metodologia del Building Information Modelling, per il coordinamento e il controllo delle diverse discipline. “Grazie all’utilizzo del BIM in questo progetto” – racconta l’Arch. Valentina Milan, BIM Coordinator di TAMassociati“è stato possibile avere un maggiore coordinamento con le diverse discipline che concorrono alla creazione del progetto, in particolare architettura, strutture e impianti, nonché a controllare le quantità e come diretta conseguenza i costi. Avere un modello federato unico e condiviso tra tutti i professionisti permette di verificare le possibili interferenze (clash detection) e risolvere i problemi durante la fase progettuale e ad approfondire e verificare le scelte durante la fase costruttiva e di cantiere. Il modello tridimensionale BIM è stato lo strumento principale di progettazione dalle primissime fasi fino alla chiusura dell’opera. Inoltre grazie a Autodesk Revit e a Autodesk Collaboration è stato possibile verificare i modelli delle varie discipline in real time e a scambiare informazioni con il cantiere su una piattaforma digitale comune”.

 

Tutto il progetto
Tipologia: Edilizia ospedaliera
Luogo: Entebbe, Uganda
Committente: Emergency NGO
Area oggetto di intervento: 9.695 m2
Progetto architettonico: Renzo Piano Building Workshop e Studio TAMassociati
Progetto strutturale: Milan Ingegneria srl
Progettazione esecutiva impianti elettrici e meccanici: Prisma Engineering srl
Landscape: Franco e Simona Giorgetta
Antincendio: GAE Engineering
Sistema di illuminazione: Performance iN Lighting
Involucro di copertura: Zintek
Stato dei lavori: Opera conclusa nel 2021

 

 

 

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, dopo i primi anni a rincorrere notizie di cronaca e attualità ha deciso di fermarsi per seguire più da vicino il mondo dell’architettura e del design. Collabora con diverse testate di questo settore alla ricerca di progetti e nuove iniziative da raccontare e descrivere con una particolare attenzione alle idee più innovative approfondendo anche tematiche legante al rispetto dell’ambiente e alle fonti rinnovabili.


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