L’obiettivo della tesi è quello di sperimentare l’utilizzo di un software BIM attraverso le fasi di restituzione del rilievo architettonico e strutturale, le fasi di progetto del restauro e del risanamento conservativo e l’interoperabilità con il software per il calcolo e la verifica strutturale. L’oggetto dell’analisi riguarda due edifici storici in muratura vincolati inseriti nel contesto dell’ex Cantina Sociale di Carpi (MO), che ricopre una vasta area di circa diecimila metri quadrati attualmente in stato di abbandono, posta ai margini del centro storico della città: una villa padronale in stile liberty, ex sede della Cantina vinicola, ed una palazzina storica, entrambe costruite nei primi decenni del Novecento. Attraverso l’utilizzo del software Autodesk Revit si è proceduto alla restituzione degli edifici e dell’intero comparto mediante la modellazione tridimensionale e materica di ogni componente. La redazione degli elaborati tecnici e grafici ha consentito di mostrare i vantaggi del BIM nella creazione di sezioni orizzontali, verticali, prospetti, viste assonometriche e prospettiche.
