La divulgazione del progetto HBIM

Il Building Information Modeling rappresenta uno strumento dalle elevate capacità di archiviazione e condivisione delle informazioni, permettendo di fatto la possibilità di creare un flusso continuo di dati dall’ambiente di origine verso le più svariate applicazioni di interesse specifico.

I metodi di rappresentazione e visualizzazione delle informazioni tecniche e specifiche di un manufatto edilizio tradizionali sono generalmente costituite da rappresentazioni bidimensionali cartacee o multimediali, che vengono prodotte in maniera specifica a seconda della scala di rappresentazione e del dettaglio tecnologico che si desidera evidenziare. Con l’introduzione del BIM e della componente digitale nella costruzione delle informazioni collegate al manufatto edilizio ogni elemento è costituito da dati in grado di descriverlo nel suo complesso, in maniera tale da risultare di gran lunga superiore e precisa rispetto all’interpretazione della rappresentazione bidimensionale.

Relativamente ai metodi di visualizzazione e fruizione delle informazioni, BIMx è una tecnologia unica che apre il BIM alle periferiche mobile anche nel caso di progetti con complessi modelli 3D e vaste documentazioni 2D come nel caso delle Pescherie di Levante. Utilizzando BIMx è possibile esplorare in modo interattivo il modello 3D dell’edificio creato con Graphisoft Archicad. BIMx permette di navigare in tempo reale il progetto architettonico in 3D usufruendo delle funzioni di gravità, controllo dei lucidi, modalità volo e riconoscimento delle aperture e della possibilità di definire percorsi di attraversamento presalvati, per la migliore esplorazione possibile del contenuto 3D del modello. Informazioni sugli elementi quali finiture di superficie, volume, dimensioni e quantità possono essere eventualmente visualizzate con un clic. Durante la navigazione in tempo reale è possibile prendere misure esatte che possono essere d’aiuto nei processi decisionali sul progetto e i relativi costi.

BIMx è un applicativo che consente di rendere maggiormente partecipe la committenza e la cittadinanza attraverso strumenti comunicativi virtuali e multimediali.

BIMx e Realtà Virtuale
La Realtà Virtuale (VR) si sta ormai diffondendo in diversi settori ed è disponibile attraverso i dispositivi di utilizzo quotidiano. Anche nell’ambito dei beni culturali e del patrimonio edilizio storico essa può essere considerata un’opportunità. Un modo più completo ed immersivo di condividere il progetto delle Pescherie di Levante: è questa la finalità nell’utilizzo di BIMx che sfrutta la realtà virtuale e che consente agli utilizzatori di navigare in uno spazio 3D solamente ruotando la testa nella direzione desiderata, grazie al visore Google Cardboard per Android ed iOS. La modalità VR propone varie icone di aiuto alla navigazione del modello, tra cui: camminata a differenti velocità e possibilità visualizzare la gallery delle viste memorizzate nel modello e di salvarne di nuove da condividere con chiunque se ne abbia bisogno. L’obiettivo è fornire una maggiore consapevolezza del progetto e dei processi BIM based e delle possibilità che essi offrono, e come è necessario, dal progettista al committente, passando per la collettività, rapportarsi con queste nuove modalità di gestione delle n-dimensioni delle informazioni di progetto.

La comunicazione del progetto (CDE)
Come già evidenziato più volte, il modello ottenuto attraverso l’utilizzo della metodologia BIM costituisce un vero e proprio archivio digitale che facilita la conoscenza, la gestione del progetto e della manutenzione, ottimizzando tempi e costi. Un altro aspetto chiave è quindi la gestione di tutte le informazioni del modello e del processo progettuale. Ai fini della digitalizzazione del processo di progettazione dell’opera, vi è la necessità di creazione di un ambiente condiviso di raccolta dei dati (CDE o ACDat). Grazie alla collaborazione con STR questo è reso possibile attraverso l’utilizzo di STR Vision Teamwork, creando un CDE accessibile non solo al team di lavoro ma anche alla committenza e alla cittadinanza, rendendo fruibili le informazioni a più livelli di interesse, attraverso la creazione di utenti e credenziali di accesso specifiche. Attraverso l’applicazione BIM Explorer sarà possibile navigare, verificare e interrogare il database dinamico del manufatto, che potrà essere incrementalmente aggiornato in funzione di nuove indagini, nuovi interventi progettuali e manutentivi.

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Laureata in Ingegneria Edile Architettura all’Università di Pisa nel 2017, iscritta all’Ordine degli Ingegneri di Brescia, collabora attualmente con BimFactory, brand operativo di D.Vision Architecture, società di architettura e ingegneria bresciana.


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