Luca Gandaglia, CREW: siamo cresciuti molto grazie al BIM

L’Ing. Luca Gandaglia, dopo aver incontrato il BIM grazie al Prof. Angelo Ciribini durante il suo percorso universitario presso la facoltà di Ingegneria Edile e Architettura all’Università degli Studi di Brescia, ha avuto la possibilità di svolgere una tesi applicativa presso una società di costruzioni che voleva introdurre il BIM nei propri processi lavorativi. Oggi è BIM Manager dello studio Crew, società di progettazione dal 2018 controllata di Italferr (Gruppo FS Italiane).

Come è stato il suo primo approccio con il BIM?
La cosa che mi ha sempre affascinato del BIM anche durante il mio percorso di studi è che offre la possibilità di mettere insieme in maniera coordinata tutte le fasi della progettazione di una commessa. Inoltre, quando mi sono laureato nel 2012 era una metodologia già sviluppata in alcuni contesti internazionali, ma non particolarmente in Italia.

Stazione metropolitana di Riyadh, Downtown Station

Nel 2013 sono approdato in Crew, un importante studio nella città di Brescia, che grazie alla lungimiranza dell’Ing. Cremonesi stava iniziando il suo percorso di implementazione del BIM anche per poter approcciare in maniera più strutturata a due importanti progetti: la stazione della metropolitana “Downtown Station” della Linea 3 di Riyadh in Arabia Saudita, progettata da Snøhetta, e il “Centro Commerciale Elnòs shopping Center” a Roncadelle, vicino a Brescia. Grazie a questi progetti e al BIM da quando sono entrato in studio siamo cresciuti molto e oggi contiamo più di cinquanta collaboratori.

Centro Commerciale Elnòs

Quale sono le caratteristiche principali della sua figura professionale?
In qualità di BIM manager mi muovo principalmente in tre direzioni: attività di ricerca e standardizzazione dei processi BIM oriented, analisi della documentazione di gestione informativa di commessa, attività di gestione e coordinamento BIM di commessa. Il lavoro di BIM Management è trasversale ai diversi ambiti di applicazione. Il vantaggio di lavorare per un grande studio è il confronto

Centro Commerciale Westfield Milano

costante con diverse professionalità e tipologie differenti di commessa. Questo agevola la possibilità di rimanere sempre aggiornato sulle novità e gli sviluppi per la digitalizzazione dei processi.

Quali sono i maggiori vantaggi della progettazione in BIM?
Sicuramente la possibilità di coordinare le diverse professionalità coinvolte e una maggiore trasparenza in ogni fase di una commessa. Avere la possibilità di controllare e risolvere in tempo reale le possibili problematiche che possono insorgere permette anche di risparmiare notevolmente in termini di costi e tempi di esecuzione.

Ci può raccontare di qualche progetto sul quale ha recentemente lavorato?
Uno dei più importanti a cui sto avendo la fortuna di lavorare è il progetto di riqualificazione e ampliamento della stazione ferroviaria di Riga in Lettonia. Il progetto prevede: un nuovo ponte di oltre un chilometro di lunghezza sull’estuario del fiume Daugava, l’ampliamento della stazione esistente con la costruzione di un nuovo

Stazione ferroviaria di Riga / Riga Central Station

fabbricato dedicato ai viaggiatori e la ricucitura del tessuto urbano di Riga, oggi diviso dal rilevato della stazione. È stato particolarmente interessante perché ci ha offerto la possibilità di lavorare con differenti software BIM come Revit e Tekla per la parte strutturale in acciaio. L’approccio è stato totalmente collaborativo anche grazie all’utilizzo di piattaforme cloud per il coordinamento di commessa e per l’archiviazione dei file in worksharing.

Cosa ne pensa dello sviluppo del BIM nel nostro Paese?
Sicuramente c’è sempre una maggiore richiesta anche da parte della committenza pubblica di progetti realizzati in BIM, questo è certamente un bene e uno stimolo allo sviluppo dell’intera filiera.  La sensazione è che non sia sempre chiarissimo il livello di dettaglio e i requisiti che bisogna chiedere parametrato agli obiettivi che si vogliono ottenere da una progettazione in BIM.
Avere un committente consapevole permette certamente di poter lavorare con una maggiore fluidità, concentrando gli sforzi su aspetti premianti, nell’interesse della

Stazione metropolitana Red Line Doha, HIA Station

committenza stessa.
Sono molto interessato a quello che sarà sempre di più il futuro del BIM. Da progettisti stiamo andando nella direzione del Computational Design, dalla cui diffusione ci aspettiamo sia ottimizzazione dei tempi che della qualità del progetto. In ottica più amplia nutro grande curiosità nella realizzazione di Digital Twin di edifici e infrastrutture, che permetta di avere modelli digitali in grado, per esempio, di rispondere alle esigenze di manutenzione e gestione di un’opera.

mm

Giornalista della redazione di BIMportale, professionista della comunicazione e del marketing per il settore AEC – Architetture Engineering & Construction. Ha lavorato per molti anni nell’editoria B2B dirigendo una delle principali testate specializzate per l’industria delle costruzioni, per la quale è stato autore di numerosi articoli, inchieste e speciali. Durante questa lunga esperienza editoriale ha avuto modo di vivere e monitorare direttamente l’evoluzione del settore e la sua continua trasformazione, lavorando a stretto contatto con i principali protagonisti del mercato: imprese edili, progettisti, committenti, produttori. Su tali premesse nel 2007 ha fondato l’agenzia di comunicazione e marketing Sillabario, che si occupa delle attività di comunicazione e ufficio stampa di importanti marchi industriali del settore delle costruzioni.


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