Il mercato dei “gemelli digitali” crescerà da 6,9 miliardi di dollari nel 2022 a 73,5 miliardi di dollari entro il 2027, con un incremento del 60,6% durante il periodo di previsione. Sono i numeri pubblicati nel rapporto “Digital Twin Market by Enterprise, Application, Industry and Geography – Global Forecast to 2027” di ResearchAndMarkets.com
I digital twin non riguardano solo il mondo di architettura, edilizia e gestione degli edifici, anzi, secondo la ricerca saranno altri i comparti che registreranno le crescite più spinte. Nell’industria manifatturiera, per esempio, si fa sempre più spesso ricorso ai digital twin per ridurre i costi e migliorare le operazioni della catena di approvvigionamento.
Anche il settore sanitario sta incrementando la domanda e si stima che proprio questo comparto crescerà al CAGR più alto durante il periodo di previsione. Nell’assistenza sanitaria, i gemelli digitali vengono utilizzati per acquisire dati sui pazienti in tempo reale, riguardanti vari parametri vitali, condizioni mediche, risposte a farmaci, terapie e informazioni sull’ecosistema circostante. Dalla combinazione tra dati storici e informazioni aggiornate in tempo reale, grazie al Machine Learning, è possibile prevedere futuri problemi di salute e dare avvisi, prescrizioni, ecc.
Il segmento della manutenzione predittiva sarà un altro importante mercato: qui gemelli digitali aiutano a prevedere i guasti sulla base della raccolta di dati in tempo reale e consentono la riparazione just-in-time dei componenti. Questo permette non solo di sostituire i componenti a fine vita, ma anche di diminuire i costi per la manutenzione non programmata e le spese di manodopera.
Nel settore aerospaziale, l’analisi predittiva e la diagnosi dei guasti riduce i tempi di fermo non pianificati di motori e altri sistemi.
Allo stesso modo, con il digital twin, chi si occupa di facility management degli edifici è in grado di prevedere con precisione quando e per quanto tempo rimarranno in funzione determinati componenti di un sistema – per esempio – di ventilazione, se si comportano come previsto e se sarà o meno essenziale sostituire un filtro. Ciò consente una programmazione tecnica ottimale e l’ordine automatico dei componenti di ricambio essenziali con alcune settimane di anticipo.
Al momento i principali freni all’adozione dei gemelli digitali sono gli elevati investimenti associati all’implementazione della tecnologia e la vulnerabilità agli attacchi informatici.
