m12AD: con Archicad riusciamo a fare praticamente tutto 

Formatosi presso lo IUAV di Venezia, l’Arch. Michelangelo Olivieri ha avuto la possibilità di approfondire le sue conoscenze professionali nell’ambito dell’architettura e dell’interior design tra Jesolo, Treviso e Venezia per poi rientrare nella sua città natale Corato in provincia di Bari dove nel 2012 fonda lo studio m12AD per occuparsi esclusivamente di progettazione a 360 gradi. “Siamo un piccolo studio dalle grandi capacità” racconta l’arch. Michelangelo Olivieri titolare dello studio m12AD – “composto da quattro architetti che si occupano di tutto il processo della progettazione. In caso di specifici progetti e particolari necessità operative il nostro team ha saputo costruire un network di figure specialistiche in grado di rispondere al meglio ad ogni specificità e complessità che si dovrà affrontare nella progettazione. La nostra mission è quella di offrire ai nostri clienti un pacchetto completo dalla progettazione architettonica alla realizzazione e lo studio dell’interior design in collaborazione con i migliori artigiani e professionisti del settore. Ci piace pensare che ogni persona che partecipa alla realizzazione di un progetto, sia parte di un ingranaggio sofisticato e complesso e che per questo deve essere valorizzata anche per il più piccolo contributo”.

Le esperienze maturate negli anni precedenti alla nascita dello studio sono state di fondamentale importanza per l’arch. Olivieri e gli hanno permesso di apprendere le procedure operative per approcciare e confrontarsi dinamicamente nel mondo della progettazione architettonica, l’interior design e la creazione di arredi e si sono dimostrate un importante punto di partenza per lo studio m12AD che oggi si occupa di progettazione dalla piccola alla grande scala, spaziando tra edifici residenziali, hotels, interior e product design in tutta Italia ma anche a livello internazionale.
Fin dalla sua fondazione e in questo percorso lo studio ha sempre potuto contare su un partner di eccellenza come Archicad che negli ultimi anni è diventato ancora più necessario per accelerare il processo di implementazione del BIM avviato dallo studio. Da sempre, in m12AD, ogni progetto sviluppato dispone di modelli tridimensionali che includono anche informazioni con una buona qualità di dettaglio su tecniche, materiali e quantità.
“La scelta di implementare e sviluppare la metodologia BIM, facilitata anche dallo sfruttare le potenzialità del software Archicad, è stata particolarmente importante per il nostro approccio progettuale” – racconta l’arch. Olivieri – “ci permette, infatti, di avere sempre il controllo su ogni aspetto di una commessa e correggere, prima ancora di arrivare alla fase di cantiere, eventuali errori o interferenze. Con Archicad riusciamo a gestire qualsiasi tipologia di progetto dal concept di un prodotto di design al progetto architettonico di strutture complesse fino all’ interior design. Il software ci permette anche uno scambio di dati e informazioni con altri strumenti come Rhino e Grasshopper per la modellazione di opere parametriche complesse”.

Per il supporto nelle varie fasi di implementazione del BIM lo studio ha potuto contare sull’assistenza di Graphisoft e di 3DLife di Potenza, il rivenditore che ormai da diversi anni è diventato il punto di riferimento per avere risposte concrete alle singole necessità che possono insorgere nell’utilizzo del software nei diversi progetti. Nel percorso progettuale dello studio m12AD alcuni progetti sono stati particolarmente significativi e importanti primo tra tutti la realizzazione della collezione di sedute Timo presentata al Salone del Mobile di Milano di qualche anno fa interamente disegnata utilizzando il software Archicad. “I diversi elementi d’arredo della linea Timo” – spiega l’arch. Olivieri – “si caratterizzano per le forme minimali, per la cura dei dettagli e uno stile basato sui contrasti dei materiali utilizzati, come il legno massello e il metallo smaltato, e si manifestano in una evidente contrapposizione tra chiaro e scuro, freddo e caldo, leggero e consistente. Il primo render del prototipo lo abbiamo modellato in Archicad senza alcuna particolare difficoltà. Ed è molto importante per noi sapere di poter avere a disposizione un software flessibile in grado di adattarsi alle diverse esigenze e che permette varie soluzioni nella modellazione tridimensionale complessa di elementi di arredo. Grazie allo Strumento Forma di Archicad è possibile realizzare qualsiasi tipologia di oggetti, tutti i bordi e tutte le superfici possono essere spostate e deformate in ogni direzione”.

Un altro progetto particolarmente significativo per lo studio è stata la realizzazione dell’Empire Resort Hotel di Dhermi in Albania, un complesso turistico composto da tre piani, per un totale di 70 camere, che si estende su un’area totale di 8800 m². A dispetto dell’imponenza della struttura e della complessità progettuale, l’Empire Resort Hotel si inserisce perfettamente nel paesaggio circostante. “La strategia progettuale” – racconta l’arch. Olivieri – “è stata sin da subito quella di non privare gli ospiti della

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splendida vista che si può godere dal mare alle montagne retrostanti. Questo incredibile sito ha infatti la particolarità di trovarsi in un’area geografica in cui, in soli 7km in linea d’aria, si passa dal livello del mare a oltre 1900 m d’altura. L’hotel è quindi caratterizzato da forme lineari, pulite, in legno e pietra locale, progettato come uno scrigno hi-tech mimetizzato nel territorio. Abbiamo realizzato un fabbricato “a gradoni”, che sembra arretrare progressivamente dal mare alla montagna, giocando con le curve presenti sul terreno. Guardandolo da lontano, sembra di scorgere una scatola in legno e vetro inserita sul pendio, come se fosse una piccola gemma. Il fil-rouge dell’intervento progettuale è il costante collegamento tra esterno e interno, senza interruzioni visive”.
Sono le ampie vetrate, i deck in legno, i giardini e le piscine, gli elementi chiave che hanno permesso allo studio di progettare questo hotel in modo che non vi sia alcuna schermatura visiva. Il legno e il verde, si fondono completamente con le montagne retrostanti, mentre le superfici vetrate e le azzurre piscine, sembreranno un naturale prolungamento dei fondali marini. L’intero edificio è stato realizzato con materiali come pietra autoctona e legno, nel rispetto della tradizione costruttiva locale ed è circondato da prato inglese, ulivi e macchia mediterranea. “Archicad ci ha aiutato nella gestione e controllo del processo lavorativo in ogni sua fase e ci ha permesso di effettuare variazioni in pochi istanti e vedere aggiornati prospetti e sezioni in modo automatico, questo garantisce un notevole risparmio di tempo e un controllo costante anche del budget preventivato. Anche l’utilizzo dell’app BIMx che permette di esportare i modelli su tablet e smartphone ci viene particolarmente in aiuto. In più per aiutare i clienti a rendersi conto dello sviluppo di un progetto possiamo contare sull’integrazione tra Archicad e Twinmotion e avere in tempo reale la visualizzazione virtuale di un progetto esteso e complesso”.

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Lavoro nel settore della comunicazione b2b da alcuni anni sia per testate giornalistiche che agenzie di comunicazione. Focus della mia attività è il confronto quotidiano con le nuove modalità di gestione ed elaborazione delle informazioni, le nuove tecnologie digitali, le trasformazioni in corso nelle professioni e nell’industria.


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