NKE: collaborazione a 360° per lavorare in BIM

NKE è uno dei pochi Autodesk Platinum Partner del Sud Europa. Lavorano con oltre 14mila clienti e da 25 anni si occupano di CAD, PDM, PLM, BIM e CAE. NKE interviene sui processi aziendali attraverso progetti di Project Management, Formazione, Sviluppo e Personalizzazioni.  NKE è certificata ISO 9001, e come ci racconta l’Arch. Andrea Torre, AEC Manager di NKE, “Aver ottenuto il riconoscimento Platinum vuol dire fare tutto questo, al più alto livello di conoscenza e con la massima soddisfazione del cliente.”

Come potreste definire il vostro approccio al BIM?
Consulenziale a 360 gradi. Aiutiamo i nostri clienti a migliorare continuamente le loro prestazioni attraverso soluzioni tecnologiche all’avanguardia, servizi ad alto valore e collaborazione. Non solo la fornitura di Hardware e software ma anche lo studio dei processi e dei flussi di lavoro.

Quali genere di servizi offrite maggiormente?
Siamo Platinum Partner e Training Center Autodesk  ma anche HP Gold Partner, oltre a rivendere tutte le soluzioni Autodesk, ci occupiamo di sviluppo software personalizzato sulle esigenze del cliente. Nel nostro team di sviluppo ci sono 12 sviluppatori in grado di risolvere e affrontare tutte le esigenze della nostra clientela. Queste sono le nostre specializzazioni e certificazioni nel mondo Autodesk:

  • Architecture, Engineering & Construction
  • Product Design & Manufacturing
  • Media & Entertainment
  • Industrial Design & Visualization
  • Construction
  • Fusion Lifecycle
  • CAD/CAM
  • FORGE (piattaforma di sviluppo Cloud)

Quali sono i vostri principali clienti e quali sono le loro principali richieste?
I nostri clienti principali in ambito BIM sono i grandi studi di Architettura e progettazione, le società di ingegneria, le imprese di costruzioni. Ma anche i liberi professionisti, i giovani designer e free lance gli studi professionali, più o meno grandi, sparsi un po’ per tutta Italia.
Inoltre anche tante aziende manifatturiere e produttive nella filiera edilizia, che stanno approcciando al BIM con metodo e rigore, intravedendo in esso un’opportunità marketing commerciale. Sul sito bimconference.it potete trovare le testimonianze dirette dei nostri clienti migliori dove vengo presentate importanti case histories BIM successivamente realizzate.

Quali sono secondo voi le prospettive future del BIM in Italia?
Sicuramente il BIM di livello 3 è una prospettiva immediata, raggiungere un livello di digitalizzazione tale da poter fare a meno dalla carta. (Paperless). Questo permetterà l’utilizzo diffuso di una piattaforma CDE (Common Data Environment) evoluta in grado di gestire e ottimizzare i flussi di lavoro dal progetto fino alla realizzazione in cantiere. Un altro aspetto da non tralasciare è l’utilizzo dei dati ottenuti dal BIM per la fase manutentiva degli edifici e delle infrastrutture vale a dire il Facility Management. Noi come NKE siamo stati tra i primi a vincere un appalto pubblico di Facility Management per un cliente della pubblica amministrazione. Creato il modello e popolato di dati, con la possibilità di un libero accesso alle informazioni (CDE) l’ultima frontiera è la simulazione dei comportamenti e l’AI (Intelligenza Artificiale). Le nuove frontiere saranno quelle di software in grado di simulare tutto il processo edilizio, grazie al supporto di elaborati algoritmi dell’AI, e di trovare la soluzione progettuale migliore in base ai parametri impostati: costi, efficienza energetica, solidità, ergonomia, confort, ecc.

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, lavora da molti anni nell’editoria B2B per la stampa tecnica e specializzata. Ha scritto a lungo di tecnologia, business e innovazione. Oggi orienta la sua professione nel campo delle tecnologie applicate alla progettazione architettonica e all’imprenditoria delle costruzioni.


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