Il nuovo Parco Novello a Cesena

Il nuovo Parco Novello di Cesena appena inaugurato è stato progettato interamente in BIM, o meglio, in LIM, la nuova metodologia parametrica studiata ad hoc dalla società Land srl per gestire i processi di trasformazione delle aree verdi all’insegna della sostenibilità ambientale.

Il progetto
Il parco urbano, con circa 1.300 nuovi alberi, più di 2 km di nuove piste ciclabili connesse, 2 aree attrezzate per bambini di differenti fasce di età, 2 aree fitness attrezzate e 1 campo sportivo, è stato inaugurato a inizio anno ed è al servizio della città di Cesena che conta quasi 100.000 abitanti.
Il progetto scaturisce da un concorso internazionale di idee del 2006, con 90 proposte pervenute, e dopo due anni di selezione è risultato vincitore. È un progetto che cresce nel tempo e vede la sua prima fase di esecuzione proprio nel parco urbano attrezzato, prima ancora dei nuovi comparti residenziali. I 6 ettari di parco si costituiscono come un paesaggio urbano ad elevata accessibilità, connesso attraverso il complesso intreccio infrastrutturale esistente.
Il paesaggio assume il ruolo di protagonista nel ripensare e definire il quartier. A partire dalla dialettica tra i cosiddetti pieni e vuoti, ossia tra lo spazio costruito e lo spazio aperto, il progetto ambisce a tessere e ricucire rapporti con il tessuto urbano, costituendosi come una vera e propria porta di accesso della città di Cesena.

Progettare il verde prima del costruito
Il fondatore di Land srl, l’architetto Andreas Kipar non ha alcun dubbio: “È necessario progettare prima l’orizzontale del verticale, quindi prima il verde del costruito”. È il caso del progetto Pru Novello che oltre al parco prevede un complesso di social housing all’interno del parco. “La progettazione del verde” – spiega Kipar – “può portare grandi benefici anche al Real Estate, ma è necessario saper pianificare un ambiante in grado di accogliere i futuri edifici e prevedere il cambiamento nel tempo della natura. Per fare ciò, 5 anni fa, abbiamo creato il Land Research Lab dove abbiamo sviluppato una metodologia progettuale BIM adattandola alla pianificazione green: il Landscape Information Modeling“.

LIM: l’ottava dimensione del BIM
Applicare la metodologia BIM nella progettazione di parchi e giardini: è stata questa l’idea che ha portato la società Land Srl a sviluppare la nuova metodologia progettuale LIM (Landscape information modeling) applicata al parco Novello di Cesena.
Degli innumerevoli vantaggi riscontrati nell’uso di questa tecnologia ce ne parla Andreas Kipar. “Di solito si pensa ancora al BIM relativamente alla progettazione di edifici, spingendosi al massimo alla settima dimensione, quella del Facility Management. Noi ne abbiamo aggiunta un’ottava, quella ambientale. Un tema, quello dell’ambiente, che mai come oggi ha bisogno di attenzioni. Per questo motivo abbiamo deciso di sviluppare questa tecnologia per metterla al servizio della natura e affrontare le varie discipline che le ruotano intorno, come l’agronomia, la botanica, la climatologia, l’ecologia, l’entomologia, l’idrologia, e la pedologia. Abbiamo intrecciato la progettazione in Revit di Autodesk con il Data analysis, cioè con i dati del territorio in cui operiamo. Questo ci permette di studiare l’evoluzione ambientale nel tempo, prevedendo in anticipo e risolvendo tanti problemi relativi al consumo idrico, all’anidride carbonica nell’aria e all’inquinamento ambientale. Per quanto riguarda la cura delle piante, ad esempio, è possibile simulare la crescita e prevenire eventuali patologie. Relativamente agli aspetti energetici invece, controlliamo le potature per la produzione di biomassa e riduciamo l’isola di calore per abbassare i consumi energetici. Infine integriamo le proposte progettuali con fonti rinnovabili”.

L’organizzazione dello studio
Il progetto del Parco Novello, partito nell’orami lontano 2006, è stato sviluppato da Land negli ultimi anni interamente in LIM. Il landscape dell’area verde di Cesena è stato elaborato da un team di progettazione composto da 4/5 persone, condotto dall’architetto Kipar. “L’organizzazione del lavoro” – spiega l’amministratore di Land – “è suddivisa trasversalmente nelle nostre tre sedi di Milano, Lugano e Düsseldorf. I progetti vengono gestiti da un BIM Manager e un BIM Coordinator che operano in tutte e tre le sedi con team dedicati in ognuna di esse. Una strategia progettuale che abbiamo adottato 5 anni fa che ci garantisce ottimi risultati in termini di tempi, costi e qualità progettuale. Questa metodologia purtroppo non è ancora molto diffusa, non soltanto in Italia, ma neppure nel resto d’Europa. Per cercare di implementarla in ottica di un miglioramento ambientale, organizziamo corsi di formazione a Milano e in studi in Germania e in Svizzera, paesi da sempre attenti alla progettazione del verde”.

La società di progettazione
Land è uno studio internazionale di architettura del paesaggio con sedi in Italia, Svizzera e Germania. Dal 1990, sotto la direzione creativa del fondatore Andreas Kipar, paesaggisti, architetti e pianificatori progettano spazi aperti dalla scala del masterplan a quella di dettaglio. Rigenerazione urbana, parchi, ambiti naturali e sistemi agro-paesaggistici, infrastrutture verdi, spazi aperti per retail e aziende, sono inquadrati in strategie di sviluppo territoriali o urbane. Dal 2014 la società utilizza la metodologia LIM per sviluppare tutti i suoi progetti.

 

Il progetto in breve
Committente: Comune di Cesena, Cassa Depositi e Prestiti, Regione Emilia Romagna, Fabrica Immobiliare SGR
Luogo: Cesena
Area: 60.000 m2
Tipologia: parco urbano
Anno: 2006 – in corso
Costo: 2 milioni di euro
Progettisti: LAND Italia srl, con Studio GAP Associati, Bruno Gabrielli, Benedetto Camerana, Hermann Kohlloffel, Jacobs Italia SpA

 

Laureato in Architettura al Politecnico di Torino nel 2011, giornalista della redazione di BIMportale, lavora come freelance presso il quotidiano torinese CronacaQui e il Giornale dell’Architettura. Si è formato nello studio dell’architetto Ricardo Bofill a Barcellona partecipando alla realizzazione di progetti internazionali. Si è occupato di progettazione esecutiva, pianificazione urbana, comunicazione grafica ed editoriale e della realizzazione di comunicati stampa presso lo studio Rolla di Torino e ha lavorato come designer, project manager e tecnico commerciale.


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