Quanto valgono i dati per un’azienda e per il suo business? Le Organizzazioni generano un’enorme mole di dati durante ogni attività e processo, da svariati sorgenti, in diverse modalità. Se parte di questi sono, per natura, privi di strutture note e non processabili, un’altra parte è certamente collezionabile, gestibile e soprattutto integrabile.
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Da questa consapevolezza nasce la tesi di master presentata: trovare risposte concrete per trasformare processi 4D-5D d’impresa in flussi integrati con l’obiettivo finale di aumentarne il controllo anche generando modelli data-driven a supporto dei processi decisionali, incrementando l’efficienza e quindi la produttività delle aziende.
Contesto
Il business analizzato è quello delle Costruzioni e il modello di riferimento è quello del General Contractor. All’interno di questo contesto specifico, integrando processi tipici del Project Management a logiche di BIM e Data Management, la trattazione propone un workflow per il controllo e la gestione della commessa che integra procedure aziendali consolidate con competenze trasversali, nuove tecnologie e nuovi strumenti attraverso un piano implementativo basato sulla centralità dei dati.
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BPR e nuovi workflow
Il lavoro di ricerca si configura come una proposta di Business Process Reengineering (BPR): un atto organizzativo di profonda revisione dei procedimenti operativi. Partendo dall’analisi dei requisiti di business, dalla mappatura dei processi 4D-5D in essere e dalla loro efficacia questi vengono ridisegnati introducendo nuove tecnologie software, tra le quali Revit, Dynamo, Solibri, CPM, Synchro, VCad, PowerBI. L’atto organizzativo coinvolge tutti i gruppi di processi definiti del PMI, dalle fasi di avvio alla chiusura del
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progetto.
Inquadramento teorico e modelli BIM
Nella prima parte del lavoro, dopo avere introdotto il caso studio reale in capo alla società AeC Costruzioni e i modelli BIM utilizzati nella trattazione, si costruiscono le basi “teoriche” del processo: prima una rapida introduzione al BIM, agli standard proprietari aziendali e alla mutua connessione con il Project Management applicato al settore Construction, poi, partendo dell’inquadramento del modello economico specifico per il Main Contractor, si introducono le specifiche logiche di
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controllo e gestione adottate.
Gruppo di processi di avvio
Nella seconda parte si entra nel merito dei procedimenti operativi: seguendo come traccia i gruppi di processi del PMBOK, si “ridisegnano” con occhio analitico le principali fasi del progetto. Si parte con l’acquisizione della commessa e la predisposizione del relativo dataset, realizzato con il gestionale TeamSystem CPM: in questa fase, da una serie di valutazioni economiche in origine sconnesse, si realizza un unico database strutturato. Raccogliere, pulire e strutturare i dati in un dataset è un’operazione preliminare necessaria a qualsiasi operazione di Data Analysis.
Gruppo di processi di pianificazione
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La struttura dati si “evolve” durante l’esecuzione dei processi di pianificazione. Dopo avere definito le logiche di Cost Control, la struttura WBS (Work Breakdown Structure) e i Control Account si procede con la definizione della PBS (Product Breakdown Structure) connessa agli Assets dei modelli BIM.
I campi spaziali e funzionali della PBS vengono compilati con l’ausilio di Dynamo BIM. Partendo da driver in ingresso definiti (categoria oggetti Revit, nomenclatura famiglia, libreria materiali) gli script compilano i relativi parametri all’interno del software di Authoring.
Noto il patrimonio informativo da estrarre dai modelli, dopo l’esportazione in formato IFC, questo viene validato attraverso Excel e Solibri creando una serie di Rule Sets,
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pacchetti di regole necessari alla verifica automatizzata dei campi indagati.
I modelli validati vengono utilizzati a supporto del ristudio dei costi del progetto. All’interno di TeamSystem CPM, con l’ausilio di regole di calcolo IFC, vengono ricomputate tutte le misurazioni estraibili dai modelli e strutturate all’interno della WBS/CBS.
Confrontato il budget così ristudiato con il budget iniziale approvato dallo Sponsor, si procede con la creazione della baseline di progetto: istantanea economico-temporale del progetto al suo avvio. La simulazione 4D del cantiere viene effettuata con Synchro PRO, garantendo la cantierabilità del GANTT e facilitando la comunicazione con gli altri Stakeholder.
Curve S di natura economico-finanziaria, break even point, volumi di produzione costi/ricavi previsionali vengono rapidamente estratti da TeamSystem CPM garantendo una solida struttura per la verifica dell’avanzamento economico del progetto.
Gruppo di processi di esecuzione e procurement
La struttura dati continua ad arricchirsi di informazioni durante i processi di esecuzione e procurement. Uno stretto dialogo tra ERP aziendale e gestionale 4D/5D permette di
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registrare in maniera strutturata ordini, contratti, contabilità, movimenti, rapportini e altre tipologie di attività/passività.
Il dialogo tra i due ambienti viene garantito da driver definiti, come la codifica WBS/CBS e il Periodo di competenza delle registrazioni.
Gruppi di processi di controllo e Business Intelligence
I dati raccolti nelle fasi precedenti sono ordinati, confrontabili, modellabili e permettono di applicare reali logiche di Business Intelligence a servizio del gruppo di processi di controllo e monitoraggio: la trattazione propone diverse metriche di controllo e previsione tarate su semplici operazioni di Data Management.
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Da un lato vengono implementati cruscotti tabellari (pivot) multi-gestione realizzati all’interno di TeamSystem CPM per l’applicazione di tecniche di controllo tipiche del Project Management come l’Earned Value Analysis e la Trend Analysis.
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Dall’altro, i dataset vengono estratti dai diversi applicativi software utilizzati e “collegati” all’interno di PowerBI, con l’ausilio di VCad, per la creazione di visualizzazioni interattive che facilitano la lettura intelligente dei dati generati durante i processi 4D/5D descritti.
Il cruscotto “QTO Analysis” permette, selezionato un oggetto del modello, di visualizzarlo nel Viewer, di estrapolarne l’elenco degli articoli/quantità associate, di analizzarne il suo valore a costo e a ricavo, di verificarne la scomposizione per articoli associati.
Il cruscotto “WBS and planning analysis”, definito il ramo di WBS, permette di verificarne l’inizio e la fine prevista nel programma lavori aggiornato e la durata in numero di giorni. Permette inoltre di analizzare il valore a costi e ricavi previsto per il ramo, visualizzando tutti gli oggetti IFC appartenenti alla selezione del Viewer di riferimento.
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La flessibilità degli strumenti di BI permette di assaporarne tutto il potenziale: gestire una grandissima mole di dati diventa davvero alla portata di qualsiasi portatore di interessi se
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si strutturano cruscotti di sintesi tarati su esigenze specifiche.
Conclusioni
Le conclusioni aprono le porte ai possibili scenari di sviluppo del metodo: l’approccio presentato è ripetibile, adattabile e scalabile e oltre a standardizzare ed efficientare il flusso delle informazioni della singola commessa può diventare una base concreta per impostare logiche di controllo multi-commessa, incrociandosi con ERP e operazioni di contabilità industriale aziendali.
In quest’ottica il BIM si trasforma in una tecnologia chiave per governare le dimensioni 4D e 5D del progetto: modelli validati permettono di generare database aggiornati con dati e informazioni interconnesse utili – tra i vari usi – a comprendere l’andamento dei progetti.
Si consideri, inoltre, che tutti i dati raccolti ed utilizzati nelle varie fasi del workflow vengono già oggi prodotti per la gestione dei processi ordinari d’Impresa e il management di commessa: lo sforzo aggiuntivo è quello di dare loro una struttura definita e una gestione integrata nel contesto aziendale.
Questa gestione integrata getta le fondamenta per un Project Control più consapevole e “imparziale”, fortemente data-driven e coerente con le logiche di condivisione alla base dell’OpenBIM.