Dalux Italia: gestire il BIM tra progettazione, costruzione e manutenzione

Dalux è specializzata nello sviluppo di una piattaforma software per il mondo delle costruzioni. Dal 2005, fornisce ad appaltatori, costruttori e consulenti strumenti digitali di facile utilizzo per la gestione completa della commessa. L’azienda offre diverse soluzioni, tra cui spiccano Dalux Field, per la gestione collaborativa delle commesse di costruzione, e il visualizzatore Dalux BIM Viewer. Da giugno 2022 Dalux ha aperto la branch italiana, a conferma del crescente interesse per il prodotto già utilizzato da prestigiose realtà sul territorio per la gestione digitale del cantiere.
In occasione della presentazione della nuova realtà a una selezionata platea di operatori, avvenuta nei giorni scorsi, BIMportale ha intervistato Massimo Guerini, Regional Manager, che con Carlo Grossi, Customer Success Manager, hanno l’incarico di guidare lo sviluppo Dalux Italia.

Qual è il profilo di Dalux?
Dalux è una delle più grandi aziende in Europa che si occupano di BIM, con oltre 500.000 utenti con software utilizzati in oltre 150.000 commesse in tutto il mondo. L’azienda è nata in Danimarca e oggi conta 20 uffici regionali; ha una presenza sul mercato BIM ormai consolidata, dato che le prime release dei software sono datate 2011. Oggi conta su una forza lavoro di oltre 300 collaboratori, di cui il 60% sono sviluppatori, sempre pronti ad ascoltare le richieste degli utilizzatori e ad apportare migliorie alle piattaforme. Infatti, l’azienda rilascia numerose release all’anno, apportando aggiornamenti significativi alle proprie soluzioni.

Come si configura l’offerta tecnologica di Dalux?
Uno degli aspetti principali da sottolineare è la completezza della nostra proposta tecnologica, che risponde alle fasi di progettazione, costruzione e manutenzione della commessa. La nostra soluzione è scalabile e implementabile a piccoli passi, e pur essendo ampia e strutturata può essere adottata per step graduali.
Una specializzazione di questa ampiezza di soluzione è il modulo Infrastrutture: abbiamo adattato in tempi brevi la nostra soluzione a un campo che richiede una tecnologia specifica. Dalux Infrastrutture risponde alle esigenze di ogni tipo di progetto di infrastruttura: strade, ponti, aeroporti, sistemi fognari, oleodotti o autostrade, Dalux può essere facilmente usato per controllo qualità e sicurezza, integrando mappe satellitari e GIS e con la possibilità di gestire singoli modelli 3D fino a 50 km di estensione.
Il software consente di gestire le informazioni provenienti da modelli BIM, ma anche da disegni 2D e 3D. Altri aspetti importanti sono la facilità d’uso e la possibilità di utilizzare la piattaforma sia da telefono cellulare (mobile) che da desktop. La app per cellulare, per esempio, ha la capacità di supportare grandi progetti BIM e permette di gestire facilmente modelli e disegni.
Una caratteristica delle soluzioni Dalux è quella che noi definiamo la “granularità” della gestione: ciò significa che le nostre licenze possono essere utilizzate da un numero illimitato di persone, in questo modo è possibile gestire progetti complessi anche con migliaia di utenti.
Infine, Dalux è una piattaforma estremamente flessibile ed è in grado di adattarsi ai processi aziendali di chi la adotta: il nostro personale è a disposizione per ascoltare le esigenze degli utilizzatori e fare in modo che la cultura e l’organizzazione di ciascuno sia rispettata e, anzi, potenziata.

Quali sono i progetti più significativi in cui la vostra piattaforma ha trovato applicazione in Italia?
Cito quelli che abbiamo coinvolto in questa giornata di presentazione.
Grazie al nostro cliente Recchi Engineering, Dalux Field per la gestione del cantiere è stato utilizzato nei progetti Cascina Merlata, Uptown e R2, il grande progetto di riqualificazione che sta interessando a Milano il quartiere Gallaratese, come ha esposto Daniele Profeti, Site Manager di Recchi Engineering.
Importante anche l’esperienza di CMB che nell’esperienza riportata dal VDC & BIM Manager, Andrea Vanossi, per i suoi cantieri sia italiani che internazionali ha adottato Dalux Handover e Dalux Field, soluzioni utilizzate per condividere le informazioni con clienti e committenti, per fare ispezioni e predisporre il modello BIM alle future manutenzioni dell’opera per tutto il suo ciclo di vita.

Come Dalux Italia, che obiettivi vi ponete per il 2023?
Per prima cosa vogliamo consolidare i rapporti con i clienti che già abbiamo, far crescere ciò che è già in essere. A questo si affianca l’obiettivo di conoscere nuove realtà: puntiamo a crescere in modo graduale. Ci aspettiamo di seguire molte implementazioni pilota con nuovi clienti. Per quanto riguarda i numeri, guardando anche alle esperienze delle altre filiali europee di Dalux, ci aspettiamo una crescita significativa, sia per quanto riguarda il personale della filiale italiana, sia per quanto riguarda i clienti.

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Giornalista della redazione di BIMportale, professionista della comunicazione e del marketing per il settore AEC – Architetture Engineering & Construction. Ha lavorato per molti anni nell’editoria B2B dirigendo una delle principali testate specializzate per l’industria delle costruzioni, per la quale è stato autore di numerosi articoli, inchieste e speciali. Durante questa lunga esperienza editoriale ha avuto modo di vivere e monitorare direttamente l’evoluzione del settore e la sua continua trasformazione, lavorando a stretto contatto con i principali protagonisti del mercato: imprese edili, progettisti, committenti, produttori. Su tali premesse nel 2007 ha fondato l’agenzia di comunicazione e marketing Sillabario, che si occupa delle attività di comunicazione e ufficio stampa di importanti marchi industriali del settore delle costruzioni.


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