Decreto BIM: il Comune di Sassari è pronto

Mancano pochi giorni all’entrata in vigore dell’efficacia del “Decreto Delrio” (DM 560/2017), noto anche come “Decreto BIM” o “Decreto Baratono”: dal primo gennaio 2019 le stazioni appaltanti dovranno gradualmente attrezzarsi per seguire le nuove direttive e implementare la metodologia BIM negli appalti pubblici.
Il Comune di Sassari è impegnato già da qualche anno ad inserire la metodologia BIM fra i parametri di aggiudicazione delle gare d’appalto assegnate dalla municipalità sarda. L’importanza della progettazione BIM il Comune l’ha riscontrata nel progetto dell’Orto botanico dell’Università degli Studi di Sassari e nell’ampliamento della Facoltà di Agraria. L’Orto Botanico è stato interamente riprodotto in BIM al fine della valutazione economica per la gara d’appalto per il completamento dell’edificio. La riproduzione è stata fatta per verificare la congruità dei materiali stimati nel computo metrico a base di gara ed effettuare una stima economica dell’intervento. In questo progetto l’utilizzo della metodologia BIM ha permesso di prevenire molti errori e interferenze.
Da questi progetti in poi il Comune di Sassari si è impegnato a promuovere sempre di più l’implementazione del Building Information Modeling nelle gare d’appalto, come dimostra anche il piano straordinario di edilizia scolastica Iscol@.
Per questo abbiamo chiesto al Direttore Generale del Comune, Dott. Maurizio Caristia, di raccontarci come si stanno strutturando per adeguare al nuovo decreto i settori lavori pubblici e manutenzioni e quali strumenti stanno mettendo in campo per fare in modo che le gare d’appalto future prevedano l’utilizzo di questa metodologia.

Come si sta organizzando il Comune di Sassari viste le scadenze progressive del nuovo decreto BIM?
Il Comune di Sassari sta lavorando per l’inquadramento della problematica dal punto di vista procedurale e per quanto riguarda gli aspetti formali. Per strutturarci internamente prenderà il via un percorso di formazione del personale connesso alle procedure applicative dei software. Il Comune ha deciso di avvalersi in prima battuta di consulenti esterni. I principali passi che una committenza pubblica deve fare per approcciare il BIM sono, infatti, preparare il personale e raggiungere una capacità gestionale adeguata.

Qual è l’importanza del Decreto nel mondo degli appalti e delle committenze pubbliche?
È quella di rendere trasparente il ciclo di vita di un’opera pubblica a partire dal progetto e per tutte le sue fasi di vita. L’implementazione del BIM a tutta la filiera delle costruzioni può portare il vantaggio di avere una maggiore trasparenza e un maggiore controllo sociale.

Che cosa pensa dello sviluppo del BIM in Italia e quali possono essere le prospettive future?
Per la prima volta in Italia viene monitorato il settore e viene reso pubblico l’intero ciclo di vita di un’opera pubblica, che diviene visibile non solo agli addetti ai lavori ma anche a tutti i cittadini.

 

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, dopo i primi anni a rincorrere notizie di cronaca e attualità ha deciso di fermarsi per seguire più da vicino il mondo dell’architettura e del design. Collabora con diverse testate di questo settore alla ricerca di progetti e nuove iniziative da raccontare e descrivere con una particolare attenzione alle idee più innovative approfondendo anche tematiche legante al rispetto dell’ambiente e alle fonti rinnovabili.


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