Flowdron, i droni nell’ingegneria civile

In centro Italia, in una zona rurale della Toscana molto ampia (circa 160 ettari) una nota azienda del settore edile ha in programma di avviare i lavori di costruzione di un insediamento industriale. Ma c’era il rischio che, nella zona, fossero presenti nel sottosuolo reperti archeologici. In fase progettuale, per individuare possibili criticità di questo genere l’azienda edile ha scelto di effettuare un’indagine archeologica preliminare, grazie a un rilievo su tutto l’appezzamento di terreno attraverso l’uso di droni. Il servizio è stato fornito da Flowdron, società italiana pioniera in questo settore, che propone alle aziende di grandi e medie dimensioni servizi realizzati tramite droni, ad esempio agricoltura di precisione, controllo delle infrastrutture, logistica e sicurezza e, in questo caso, rilievi effettuati con fotogrammetria e scansione termica.

I piloti Flowdron, dotati di droni professionali ad alte prestazioni, hanno eseguito un rilievo dell’intera area su cui il cantiere sorgerà, grazie a un’analisi fotogrammetrica da drone, mentre i tradizionali rilievi topografici sono svolti con strumentazioni da terra. L’analisi fotogrammetrica è stata svolta in contemporaneo alla scansione termica, che restituisce dei dati termici che in fase di post produzione, elaborati ed interpretati, riveleranno la struttura del sottosuolo e la fisionomia delle masse del terreno e degli “oggetti” eventualmente inclusi nei primi strati del terreno.

Il drone si alza in volo, scatta migliaia di fotografie e raccoglie una vasta gamma di dati georeferenziati di alta precisione e qualità, ottenuti con l’utilizzo di sensori tecnologicamente evoluti, sia ottici che termici. Tutti questi dati vengono poi elaborati, dal team di tecnici Flowdron, in post-produzione con l’utilizzo di un software che crea una nuvola di punti, dalla quale si elabora un modello 3D del terreno scansionato. E’ da questo modello che si ottengono infine tutti i dati di volume, dimensione e formato degli oggetti del terreno, per aver una conformazione precisa del territorio scansionato.

I dati acquisiti dal drone vengono utilizzati anche per generare il modello BIM: le stime dicono che i costi sono circa il 50% in meno rispetto ai sistemi di rilievo tradizionali.

Un altro progetto interessante sviluppato da Flowdron è la creazione del digital twin – gemello digitale – ossia il modello virtuale di un oggetto fisico: in questo caso si è trattato di una chiesa di 80 m di lunghezza, 25 m di larghezza ed altezza di 20 m, situata in Spagna.

Oltre alla produzione di un modello 3D completo è stata effettuata anche, sempre con i droni, una ispezione visiva globale per verificare gli eventuali ammaloramenti.

I servizi Flowdron sono dedicati, oltre che alle imprese edili ed agli studi di progettazione, alle aziende di diversi settori aziendali in quanto permettono di ottimizzare l’efficienza dei processi che richiedono controlli degli impianti e delle infrastrutture, come ad esempio nei cantieri, nelle linee ferroviarie e nelle reti di distribuzione di elettricità e gas.

 

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Giornalista della redazione di BIMportale, professionista della comunicazione e del marketing per il settore AEC – Architetture Engineering & Construction. Ha lavorato per molti anni nell’editoria B2B dirigendo una delle principali testate specializzate per l’industria delle costruzioni, per la quale è stato autore di numerosi articoli, inchieste e speciali. Durante questa lunga esperienza editoriale ha avuto modo di vivere e monitorare direttamente l’evoluzione del settore e la sua continua trasformazione, lavorando a stretto contatto con i principali protagonisti del mercato: imprese edili, progettisti, committenti, produttori. Su tali premesse nel 2007 ha fondato l’agenzia di comunicazione e marketing Sillabario, che si occupa delle attività di comunicazione e ufficio stampa di importanti marchi industriali del settore delle costruzioni.


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