Il nuovo Museum of London nello storico mercato Smithfield di Londra, che aprirà nel 2026 con il nome di London Museum è un esempio di come la riqualificazione di un edificio storico può permettere e ottenere la realizzazione di uno smart building.

Il progetto ambizioso di riqualificazione di questo edificio vuole dare vita al museo più interconnesso e digitale al mondo.

“Vogliamo – spiega Steve Watson il responsabile tecnico del museo – che il un nuovo museo sia pronto per le sfide del futuro e abbia il minor impatto ambientale possibile. L’edificio intelligente raccoglierà i dati che verranno analizzati dagli algoritmi di intelligenza artificiale per individuare anomalie o guasti e suggerire in che modo gestire l’opera in modo più efficiente”.

Le maggiori difficoltà riscontrate in questo progetto non riguardano solo l’inserimento di sistemi e soluzioni nell’edificio già esistente, ma anche il trasferimento dei dati relativi a tali elementi in un software di gestione patrimoniale che ottimizzerà la gestione del museo.

La creazione di questo edificio intelligente è stata affidata ad Arup che ha definito ogni singolo elemento sulla base del BDNS (Building Device Naming Standards) dell’Open Data Institute.

Inizialmente, il complesso del Smithfield Market era costituito da due edifici con scopi distinti. Entrambe le strutture che ospitavano il mercato generale e il mercato del pollo, attualmente si trovano in fase di restauro e riqualificazione in preparazione della loro trasformazione in spazi dedicati alla cultura.

Il processo di recupero dei due edifici, dopo il restauro dei loro elementi strutturali, prevede che il primo, il General Market, venga adibito all’esposizione permanente del London Museum, mentre il secondo, il Poultry Market, sarà destinato a ospitare mostre temporanee e aree didattiche.

L’inaugurazione del Museum of London prevista per il 2026 offrirà ai visitatori un’esperienza arricchita e rinnovata della storia e della cultura londinese.