Nuovo polo di medicina traslazionale Ri.MED

Nel comune di Carini, a pochi chilometri di distanza da Palermo, nascerà il centro per le biotecnologie e la ricerca biomedica della Fondazione Ri.MED. Il progetto è stato realizzato in BIM ed è frutto della collaborazione tra Progetto CMR e il raggruppamento professionale con capogruppo la società internazionale di progettazione HOK.

Il progetto
L’obiettivo è quello di creare una struttura funzionale, ma allo stesso tempo architettonicamente avanzata. Il centro è stato concepito come un piccolo villaggio compatto, integrato nel paesaggio. Al centro è posizionata una via pedonale che collega tutti gli edifici e offre una vista spettacolare verso il Mar Tirreno a Nord e le montagne a Sud.
Il nuovo centro per le biotecnologie e la ricerca biomedica sarà costruito su un’area di 31.000 m2 all’interno di un terreno di 16 ettari che la Regione Siciliana ha ceduto alla Fondazione Ri.MED. Il centro di ricerca gestito da UPMC (University Pittsburgh Medical Center, coinvolta tra l’altro attualmente nello studio di un vaccino contro il Covi-19) costerà 210 milioni di euro. L’obiettivo finale è quello di prevenire e curare le malattie e di migliorare la qualità della vita e l’aspettativa di vita dei pazienti.
Il successo della medicina traslazionale dipende da un’efficace collaborazione tra personale ricercatore e clinico, in modo da accelerare lo sviluppo di soluzioni pratiche alle problematiche mediche. Il progetto promuove la comunicazione grazie all’organizzazione delle parti del centro di ricerca come un piccolo villaggio compatto, integrato nel paesaggio. Lo spazio laboratorio flessibile è diviso in quattro ali su tre piani. Pareti di vetro a tutt’altezza tra i laboratori e le aree di documentazione massimizzano la visibilità tra i gruppi di ricerca e fornisce molta luce naturale, mentre l’inclusione di aree di lavoro formali e informali incoraggia la collaborazione.  Al centro delle aree di laboratorio vi è inoltre un centro conferenze con un auditorium ed un edificio di supporto che fornisce strutture aggiuntive per conferenze, una piccola caffetteria, sale comuni ed altri servizi. Il progetto ha come obiettivo minimo il raggiungimento della certificazione LEED Gold del Green Building Council Italia.

Il BIM nel progetto
La progettazione integrata in BIM ha permesso a Progetto CMR di avere un costante controllo di costi, tempi e qualità, consentendo anche una progressione efficace delle diverse fasi operative. “L’occasione di lavorare su un progetto complesso e integrato con diverse specialità e stakeolders sparsi per il mondo” – racconta l’Ing. Marco Ferrario, Presidente di Progetto CMR“ha consolidato una metodologia di lavoro necessariamente basata su processi consolidati alla base dell’applicazione del BIM. Grazie all’esperienza già consolidata del Partner HOK e alle sue dimensioni e diffusione mondiale abbiamo potuto da un lato sperimentare l’utilizzo di modelli federati e operare direttamente in maniera centralizzata in tempo reale e dall’altro applicare tools appositamente costruiti in linguaggio nativo interoperanti sul modello informativo in grado di restituire informazioni necessarie per un completo controllo della progettazione quali il controllo delle interferenze disciplinari ed i computi metrici”.

Lo studio di architettura
Progetto CMR nasce dall’incontro di tre professionisti con esperienza internazionale. Forti delle competenze acquisite nella progettazione degli uffici, i tre fondatori di Progetto CMR puntano da subito a trasformare il concetto stesso di spazio di lavoro reinterpretandolo in chiave innovativa. Progetto CMR oggi conta oltre 150 collaboratori. Più di 100 gli architetti, 15 ingegneri civili e impiantisti, esperti di pianificazione degli spazi, project manager, designer, personale tecnico-amministrativo e specialisti CAD, BIM, LEED AP capaci di operare sui più nuovi e sofisticati sistemi informatici. Grazie ad un approccio multidisciplinare siamo in grado di offrire consulenze specialistiche e prestazioni professionali complete per una progettazione integrata.

Il progetto in breve
Tipologia: LCentro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica della Fondazione Ri.Med
Luogo: Carini (PA)
Committente: Fondazione Ri.Med, Palermo
Superficie: 40 – 45.000 m²
Sviluppatore: Fondazione RiMed, UPMC
Gruppo di progettazione: HoK St. Louis – Buro Happold Engineering – Progetto CMR Architects – EUPRO Società di Ingegneria – De Cola Associati
Project Management: Fondazione RiMed, UPMC
Gestore: Fondazione RiMed, UPMC
General Contractor: Italiana Costruzioni S.p.A.
Tenant: Fondazione RiMed, UPMC
Servizi presenti: Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica
Inizio lavori: 14/02/2020 – in corso
Fine lavori: prevista 16/02/2022

 

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, dopo i primi anni a rincorrere notizie di cronaca e attualità ha deciso di fermarsi per seguire più da vicino il mondo dell’architettura e del design. Collabora con diverse testate di questo settore alla ricerca di progetti e nuove iniziative da raccontare e descrivere con una particolare attenzione alle idee più innovative approfondendo anche tematiche legante al rispetto dell’ambiente e alle fonti rinnovabili.


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