Il nuovo Polo Scolastico del Comune di Inveruno sarà realizzato in BIM

Sorgerà a Inveruno la nuova scuola del futuro. La stretta collaborazione tra il Comune di Inveruno, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano Bicocca e Cap Holding (società a capitale pubblico partecipata dagli enti locali milanesi) porterà alla creazione di un nuovo Polo Scolastico decisamente importante sia per dimensioni (sorgerà un’area di circa 18mila metri quadrati), sia per l’investimento (quasi 16 milioni di euro).
La nuova struttura sarà innovativa sia nella proposta scolastica, sia nella sua realizzazione, che sarà gestita interamente seguendo la metodologia BIM dalla fase di gara, alla progettazione, quindi alla costruzione.

Per farci raccontare meglio come il BIM sia entrato in questo progetto Bimportale ha intervistato il Sindaco del Comune di Inveruno, Sara Bettinelli. “La situazione strutturale fatiscente della nostra scuola e l’esigenza quindi di mettere a norma gli edifici, insieme alla necessità di riconvertire l’area dismessa dell’ex oleificio Belloli ci hanno portato a unire le due cose e a pensare alla realizzazione di un nuovo polo scolastico in quello spazio di 18mila metri quadrati situato in pieno centro. Abbiamo quindi coinvolto il Politecnico di Milano e il professor Tomaso Monestiroli per definire il masterplan del progetto e pensare alla distribuzione volumetrica dell’area; allo stesso tempo abbiamo avviato una collaborazione con la professoressa Elisabetta Nigris, docente del dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Bicocca, perché analizzasse l’idoneità degli spazi per come erano stati pensati nel progetto in relazione ai nuovi metodi educativi. Abbiamo pensato ad un progetto partecipativo dove sono stati anche coinvolti gli studenti coinvolgendo il Consiglio comunale dei ragazzi, perché interrogassero i loro compagni per capire quali potevano essere le criticità della loro scuola e conoscerei loro suggerimenti per la scuola del futuro”.

Per la realizzazione di quest’opera il Comune di Inveruno ha ottenuto un finanziamento a fondo perduto dallo Stato per oltre 13 milioni di euro, a cui si aggiungono oltre 2 milioni 900mila euro dal Ministero dell’Ambiente per l’efficienza energetica; i restanti 400mila euro saranno sostenuti dal Comune lombardo.

“Il Politecnico di Milano, e in particolare il responsabile scientifico del progetto, il Professor Tomaso Monestiroli – spiega il Sindaco – ha messo insieme un pull di professionisti tra cui il professor Giuseppe Martino Di Giuda (nome di punta del BIM in Italia – ndr), ingegneri ed esperti di risparmio energetico, e abbiamo anche coinvolto Cape Holding che sperimenterà un nuovo sistema di recupero delle acque piovane”.

Secondo il progetto del Politecnico di Milano (presentato come citato dall’architetto Tomaso Monestiroli con l’architetto Francesco Menegatti), la nuova scuola sarà un edificio su due piani che si affaccia su un ampio piazzale circondato da spazi verdi. Le classi avranno ampie vetrate per sfruttare al massimo la luce, banchi e pareti saranno mobili e personalizzabili. I pannelli fotovoltaici sul tetto renderanno la nuova costruzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Per la progettazione esecutiva e definitiva e per la realizzazione del bando di gara entra in campo il BIM.Ogni fase coordinata dal Politecnico di Milano sarà gestita con metodologia BIM – afferma Sara Bettinelli –. Il bando dovrà essere pronto nel 2019, dovrà essere aggiudicato in 18 mesi e in 30 mesi il progetto dovrà essere concluso e consegnato. Le nostre risorse interne collaborano con i vari enti coinvolti nel progetto e questo servirà al nostro ufficio tecnico come percorso di formazione, anche vista l’obbligatorietà verso l’integrazione dei processi di digitalizzazione nei bandi di gara come richiesto dal decreto BIM”.

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, dopo i primi anni a rincorrere notizie di cronaca e attualità ha deciso di fermarsi per seguire più da vicino il mondo dell’architettura e del design. Collabora con diverse testate di questo settore alla ricerca di progetti e nuove iniziative da raccontare e descrivere con una particolare attenzione alle idee più innovative approfondendo anche tematiche legante al rispetto dell’ambiente e alle fonti rinnovabili.


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