Due torri destinate a ospitare una residenza universitaria del Politecnico di Milano saranno la nuova struttura ricettiva per studenti a firma Settanta7. Gli edifici, con 9 piani fuori terra, oltre a un piano interrato e un piano tecnico in copertura – per un totale di circa 500 posti letto – saranno le costruzioni in X-lam più alte fino ad ora realizzate in Italia.
Risanare e riqualificare un’area che ad oggi risulta densamente edificata ed isolata rispetto alla città ottimizzare le volumetrie per ridurre drasticamente la superficie edificata rispetto alla situazione esistente, sono stati i cardini dello sviluppo del progetto. I nuovi edifici, insieme agli altri del masterplan, trovano una perfetta integrazione nel contesto e consentono la realizzazione di nuovi spazi esterni destinati ad uso pubblico.
Il progetto architettonico
Dal punto di vista compositivo, ciascuna delle due torri è costituita da un alto basamento in parte vetrato, in parte cieco, su cui poggia il volume che ospita le funzioni residenziali: viene così reinterpretata la tipologia edilizia a torre, attraverso uno svuotamento del volume, con un ampio vuoto centrale lungo tutta la sua altezza. Intorno si 
sviluppa lo spazio connettivo attraverso un ballatoio e un sistema di scale, che generano scorci e collegamenti visivi tra i diversi livelli; la corte interna è ampiamente illuminata dall’alto da un grande lucernario.
Particolare attenzione è rivolta all’involucro, costituito da materiali resistenti ed isolanti, in grado di garantire alte prestazioni termiche e un ridotto consumo energetico annuale collocando la nuova struttura in una situazione di alto comfort abitativo. Le facciate sono trattate con una scansione regolare di fasce verticali e marcapiani orizzontali che inquadrano gli affacci vetrati delle stanze. I due prospetti principali, verso la piazza centrale e la strada, sono caratterizzati da elementi aggettanti tipo bow window, che ne
arricchiscono la composizione, oltre a diventare un’estensione dello spazio domestico interno. La pelle dell’involucro è costituita da pannelli in rame pre-patinato, cromaticamente assonante con i toni caldi del contesto edificato circostante, mentre il basamento al piano terra è rivestito in fibrocemento.
La tecnologia costruttiva strutturale è in telaio ligneo, con solai in x-lam; il piano interrato e il piano terra sono in c.a. gettato in opera.
Al piano terra si trovano le funzioni comuni – sale studio, sale musica/svago, spazi polifunzionali e un grande atrio aperto a funzioni flessibili, quali emeroteca e sala riunioni. Ai piani superiori, le funzioni residenziali e ulteriori spazi comuni in comunicazione con i terrazzi.
Le tipologie abitative prevedono il nucleo integrato, il mini alloggio e le camere di albergo.
Infine, la progettazione delle aree esterne evidenzia la volontà di creare luoghi flessibili ed adatti ad usi molteplici, non solo per i giovani utenti ma dell’intera comunità, in linea con il processo di trasformazione dove si inserisce il nuovo Campus Mancinelli
Il BIM
Settanta7 opera in BIM in ogni sua cellula e in tutti i team. L’Arch. Daniele Rangone, fondatore di Settanta7, è certificato BIM Manager e tutti i professionisti di S7 operano in BIM in aderenza alla UNI 11337-7, per garantire che l’intero workflow dello studio sia BIM: dal concept metaprogettuale, passando per il cantiere fino alla dimensione 7D del facility management.
“Per la progettazione BIM delle residenze universitarie Mancinelli abbiamo utilizzato ArchVision, che implementa la qualità BIM del progetto mettendo in diretta connessione direttamente il modello Revit al software Primus (il software di computazione metrica estimativa). Da poco abbiamo intrapreso l’uso di questa interoperatività che garantisce un cost control realmente ancorato al modello e modificabile in tempo reale, con vantaggi evidenti nello sviluppo e realizzazione stessa del progetto” spiega l’Arch. Daniele Rangone, fondatore di Settanta7.
Il progetto in breve
Residenze per studenti nel “Campus Mancinelli”
Tpologia: Struttura ricettiva per studenti universitari (progetto definitivo)
Luogo:Milano
Committente: Politecnico di Milano
Responsabile del progetto: Settanta7 srl
Architettura e BIM Manager: Settanta7, Arch. Daniele Rangone
Strutture: Ing. Claudio Bertagnolli
Impianti elettrici: Ing. Giuseppe Perillo
Impianti meccanici: Ing. Giuseppe Perillo
Sicurezza: Arch. Elena Rionda
Consulenti: Vibes s.r.l. (acustica)
Superficie: 18.000 m2 (9.000 m2 a torre)
Anno: 2022
