Rigenerazione urbana LDV74 a Brescia

Si sono conclusi in questi giorni i lavori per il primo lotto del progetto di rigenerazione urbana denominato LDV74 che sta prendendo vita a Brescia su progetto dello studio DVA che si è occupato di tutte le fasi del processo ideativo e costruttivo, dal concept alla direzione lavori, utilizzando la metodologia BIM.

Frutto della trasformazione di un edificio a prevalente uso direzionale e commerciale in via Leonardo da Vinci il nuovo complesso residenziale LDV74 è un edificio dal design contemporaneo e tecnologia di ultima generazione con 18 unità abitative di tagli variabili.

DeA Capital Real Estate sgr Spa, per il tramite di Yard Spa, ha affidato a DVA l’incarico per tutte le fasi di progettazione, dal concept alla direzione lavori con metodologia BIM, per garantire il rispetto delle richieste della committenza, del budget e dei tempi stabiliti.

Risalente alla seconda metà degli anni ’70, il complesso si costituiva di due corpi principali disposti su cinque livelli fuori terra, connessi da un’unica piastra nella quale trovavano posto le unità commerciali, i portici di collegamento e gli accessi ai piani superiori, destinati alle attività direzionali. L’immobile si presentava per gran parte in una situazione di forte degrado e abbandono ormai da diversi anni. Da qui la strategia di valorizzazione dell’immobile e dell’area circostante con un progetto pensato per i futuri inquilini ma anche per gli abitanti del quartiere.

Una sfida importante che si inserisce nel progetto di riqualificazione dell’intero asse viario di via Leonardo da Vinci, che restituirà alla città un fronte urbano di pregio sul ring cittadino. Dopo decenni di abbandono, infatti, questo ed i limitrofi interventi di rigenerazione urbana, oltre che fungere da elementi di ricucitura tra il quartiere di via Veneto ed il centro storico, saranno elemento propulsore di una nuova rivitalizzazione di tutta l’area, in sintonia con le iniziative del Comune di Brescia per Campo Marte.

L’utilizzo della metodologia BIM in ambito di rigenerazione di un edificio permette di migliorare la gestione delle informazioni dell’immobile esistente. Con la creazione del modello federato lo studio DVA ha potuto valutare preventivamente l’interazione tra le parti strutturali dell’edificio esistente e le parti edili ed impiantistiche di nuova generazione, risolvendo così eventuali clash tra modelli disciplinari.

Il processo BIM, attraverso l’utilizzo di software specifici ha permesso di integrare la fase di computazione in fase di progetto e, successivamente, il monitoraggio e l’estrazione dei dati quantitativi per gli stati di avanzamento dei lavori. In più il modello BIM ha permesso alla società che si occupa della commercializzazione, di lavorare proponendo ai futuri acquirenti soluzioni con verifica di fattibilità tecnico economica con tempi di risposta molto brevi.

 

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, dopo i primi anni a rincorrere notizie di cronaca e attualità ha deciso di fermarsi per seguire più da vicino il mondo dell’architettura e del design. Collabora con diverse testate di questo settore alla ricerca di progetti e nuove iniziative da raccontare e descrivere con una particolare attenzione alle idee più innovative approfondendo anche tematiche legante al rispetto dell’ambiente e alle fonti rinnovabili.


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