Riqualificazione della centrale elettrica Battersea, Londra

La centrale elettrica di Battersea è una ex centrale termoelettrica a carbone situata a Battersea, Londra, sulla riva sud del Tamigi. Monumento storico protetto dal Governo, è l’edificio in mattoni più grande d’Europa, nonché uno dei più grandi al mondo, ed è caratterizzato dalle decorazioni interne in stile art déco (l’edificio è molto noto anche per l’iconica copertina di un disco dei Pink Floyd).
La centrale fu costruita in due fasi: la prima (Battersea A Power Station) venne edificata tra il 1929 e il 1935, la seconda (Battersea B Power Station) tra il 1937 e il 1955. L’unione delle due costruzioni ha conferito alla centrale la sua attuale forma a quattro ciminiere. Dopo aver generato elettricità per quasi 50 anni, nel 1983 la centrale cessò le attività e venne chiusa: da allora il complesso è in gran parte inutilizzato. Nel 2013 è stato avviato il progetto di riqualificazione per trasformare l’edificio in un centro residenziale di lusso con centinaia di appartamenti, uffici, negozi e ristoranti. Il progetto di riconversione ha un valore di 8 miliardi di sterline ed è stato finanziato dalla Malaysia.

Il progetto architettonico di riqualificazione
Con nuovi appartamenti, uffici commerciali, negozi e un hotel, il progetto di riqualificazione è stato gestito dalla Battersea Power Station Development Company che, lavorando con lo studio di architettura principale, WilkinsonEyre, i costruttori Mace e Historic England, ha effettuato lavori di conservazione in tutta la centrale per preservare e migliorare le sue caratteristiche storiche. Nel luglio 2022 i lavori di riqualificazione sono giunti al termine e Simon Murphy, amministratore delegato della Battersea Power Station Development Company (BPSDC), ha dichiarato: “A nome degli Azionisti, Sime Darby Property, SP Setia e Employees’ Provident Fund, insieme a PNB, siamo orgogliosi di annunciare il completamento dei lavori della costruzione principale della Battersea Power Stationn e la creazione di una nuova destinazione in cui tutti possono vivere, lavorare, mangiare e giocare. Questo è il termine di quasi otto anni di scrupolosi lavori di restauro, che hanno trasformato questo ex edificio abbandonato in una destinazione di cui potranno godere le future generazioni. Ora stiamo lavorando con i marchi di vendita al dettaglio e per il tempo libero per allestire i loro spazi in vista dell’apertura al pubblico di questo meraviglioso edificio prevista per il prossimo autunno”. La centrale, che ha mantenuto all’esterno il suo aspetto originale, è stata trasformata in un edificio residenziale di 7 piani.
A questo importante progetto di riqualificazione ha lavorato un team di esperti che hanno utilizzato la metodologia BIM, a cominciare dall’azienda dalla società di costruzioni e ingegneria Robert McAlpine coinvolta nei lavori per la realizazione del progetto “Battersea Phase 3A”, cioè quello che ha riguardato la costruzione degli immobili residenziali attorno alla centrale, firmato dallo studio architettonico Gehry Partners e Foster + Partners. “Battersea Phase 3A” ha previsto la costruzione di quattromila appartamenti, 250 negozi, uffici, bar, alberghi e ristoranti, e la realizzazione di 70 mila ettari di spazi pubblici. Gli edifici hanno una particolare forma ondulataa generata dai volumi sporgenti e rientranti dei giardini d’inverno e delle terrazze. Le facciate, ispirate allo stile regency tipicamente londinese, sono state progettate per massimizzare la luminosità degli edifici e ottenere la certificazione ambientale Breeam Excellent: per questo i pannelli visivi delle cellule sono stati equipaggiati con vetri extra-chiari con coating basso emissivi ad alte prestazioni termiche e solari, in modo da garantire il risparmio energetico, pur massimizzando l’apporto luminoso esterno.

Il ruolo del BIM
Con un’architettura complessa e un programma lavori impegnativo la società di costruzioni Sir Robert McAlpine ha lavorato in 4D per sviluppare una solida sequenza e logistica per la sottostruttura, la sovrastruttura, la facciata e l’allestimento degli appartamenti sorti attorno alla centrale.
La società di consulenza londinese Freeform, specializzata in modellazione 4D, ha sviluppato un modello dettagliato del progetto – il più complesso mai realizzato dall’azienda – che conteneva circa 300.000 elementi geometrici distinti, collegati a circa 12.000 attività separate svolte da più operazioni intersecanti sul progetto.
Il modello è stato creato in Rhino e collegato alle informazioni temporali utilizzando il software di pianificazione del progetto Synchro Pro 4D. Quest’ultimo consente di scorrere avanti o indietro nel tempo attraverso sequenze di lavoro pianificate per verificare eventuali interferenze e apportare modifiche.
Nella riqualificazione della ex centrale il BIM ha avuto un ruolo importante anche per la progettazione impiantistica. La società britannica TeslaCad si è occupata della modellazione MEP e di BIM Coordination. Il modello MEP è stato creato a LOD 350 ed è stato utilizzato per progettare la disposizione delle tubazioni meccaniche, delle protezioni antincendio, dei dispositivi di ventilazione e delle tubazioni.

 

Il progetto in breve
Riqualificazione ex centrale elettrica Battersea
Luogo:
Londra
Committente: Battersea Power Station Development Company (BPSDC)
Progetto architettonico: WilkinsonEyre
Costruzione: Mace e Historic England,
Anno: 2013 – 2022

Battersea Phase 3A
Tipologia: Edilizia residenziale
Luogo: Londra
Committente: Battersea Power Station Development Company (BPSDC)
Progetto architettonico: Frank Gehry, Gehry Partners, Foster + Partners
Costruzione: Robert McAlpine
Superficie: 90,688m²
Landscape Architect: LDA Design
Anno: 2013 – 2023

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, lavora da molti anni nell’editoria B2B per la stampa tecnica e specializzata. Ha scritto a lungo di tecnologia, business e innovazione. Oggi orienta la sua professione nel campo delle tecnologie applicate alla progettazione architettonica e all’imprenditoria delle costruzioni.


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