Nuovo stadio di football di Las Vegas

Il nuovo stadio dei Las Vegas Raiders, squadra professionistica di football americano della NFL (National Football League) , è stato completato con successo. I lavori dell’Allegiant Stadium (nome con cui è stata ribattezzata in seguito alla sponsorizzazione) sono terminati e sono già stati programmati i primi eventi durante il mese di agosto 2020. Situato vicino alla famosa “Strip” di Las Vegas, cioè la strada più famosa della città, nota per la grande concentrazione di hotel e casinò, questo edificio ha una capacità di 65.000 posti a sedere, facilmente espandibile a 67.000 posti per ospitare un futuro Super Bowl.
Lo stadio oltre alle partite dei Raiders ospiterà anche importanti concerti e tanti altri eventi sportivi. Il costo per la costruzione è stato stimato in quasi 2 miliardi di dollari.
L’opera, commissionata da LV Stadium Company LLC, è stata progettata dagli studi architettonici Manica Architecture e HNTB. Per quanto riguarda l’esecuzione, il general contractor è la jJoint venture Mortenson-McCarthy Construction.

Il progetto in BIM
Dal punto di vista architettonico, si tratta di un edificio all’avanguardia, con pareti laterali in vetro, grandi porte e un tetto ellittico in leggera curvatura, formato da membrane plastiche montate su due maglie di cavi in tensione e supporti in acciaio. L’edificio è caratterizzato da finestre a scomparsa che si affacciano sulla Strip di Las Vegas e un campo in erba naturale e mobile, dotato di rotaie per traslare all’interno dello stadio in modo automatizzato.
Il tetto dello stadio è formato da cuscini in Texlon ETFE (Ethylene-Tetra-Fluoro-Ethylene) installata e fornita da Vector Foiltec, inventore e leader di questa particolare tipologia di membrana. Gli spettatori, grazie al design della copertura, avranno la sensazione di trovarsi all’aperto durante le partite diurne e al contempo il comfort di una struttura a temperatura controllata. Le attività di installazione della struttura secondaria in acciaio e della membrana ETFE sono state completate alla fine di aprile. La progettazione è stata eseguita in BIM, e questo ha consentito di velocizzare e ottimizzare i processi. Le GMP, Good Manufacturing Practices. – o Norme di Buona Fabbricazione (NBP) – sono state definite con successo in un periodo di 13 mesi e i disegni sono stati completati in sole 16 settimane: un risultato importante per un progetto di questa portata. Per quanto riguarda la facciata esterna, Mortenson-McCarthy ha commissionato a Proving Ground lo sviluppo di un modello BIM secondo il livello LOD 300. Il modello digitale ha facilitato il sequenziamento della costruzione composta da oltre 2.000 moduli per facciate continue e altri elementi.

Il BIM per la struttura a supporto della copertura in ETFE
Per conto di Vector Foiltec, anche l’azienda italiana Cimolai Group ha partecipato al progetto e ha eseguito la progettazione esecutiva, la fabbricazione ed assistenza al montaggio delle strutture in acciaio a supporto della copertura in ETFE. Essa si appoggia su una struttura secondaria composta da tubi in acciaio connessi tramite nodi a cerniera; l’insieme è sorretto da una doppia rete di cavi ortogonali agganciati alla struttura primaria.
Il lavoro di Cimolai si è concentrato sul rendere la struttura fabbricabile, in considerazione anche alle diverse configurazioni geometriche che assume nelle varie fasi di montaggio. Questo ha implicato una dedicata cura nei dettagli delle connessioni che prevedono perni per la rotazione relativa degli elementi e pattini scorrevoli per la traslazione relativa. La progettazione esecutiva tiene inoltre conto della trasportabilità degli elementi e della velocità e facilità di montaggio degli stessi. Particolare attenzione è stata rivolta alla suddivisione in sequenze, e relativa assegnazione di priorità di fabbricazione e spedizione, in funzione delle richieste della committenza.

Collaborazione e cura dei dettagli grazie al BIM
L’azienda Cimolai Group ha ormai oltre dieci anni di esperienza di progettazione in ambito BIM, sia in qualità di fornitrice e installatrice di carpenterie metalliche sia come impresa di costruzioni generale. “L’utilizzo del BIM ci permette di affrontare sfide sempre più impegnative, aumentando l’efficienza e consentendo di ottimizzare i flussi di lavoro in tempi una volta impensabili.” – spiega la Direzione tecnica Cimolai – “Grazie al BIM ci è possibile analizzare meglio e più in fretta tutte le problematiche legate alla realizzazione di un progetto, oltre che valutare numerose soluzioni diverse per determinare quale sia la migliore. Tutta l’attività aziendale ruota attorno al modello tridimensionale che viene sviluppato dalla fase di concept (per poter formulare l’offerta economica più adeguata possibile) fino al più piccolo dettaglio costruttivo, necessario a finalizzare la produzione e l’installazione dell’opera. Ovviamente il modello non si limita alla sola definizione geometrica, ma viene man mano arricchito di informazioni, che sono assolutamente necessarie a poter completare tutte le attività necessarie alla realizzazione dei nostri elementi strutturali.”
Il software che la Cimolai Group sfrutta maggiormente è Tekla Structures, in quanto concilia velocità, semplicità di utilizzo e la precisione necessaria a poter fornire alle officine tutte le informazioni necessarie a poter svolgere il loro lavoro.
Ogni taglio, lavorazione, saldatura viene modellato con cura, tracciato attraverso i sistemi informativi aziendali e inviato fino allo stabilimento, rispettando appieno la logica BIM.
Tutte le informazioni che sono ritenute necessarie ai fini del coordinamento tra le diverse discipline possono essere condivise anche all’esterno dell’organizzazione, e allo stesso tempo sono in grado di ricevere le informazioni che provengono dai partner.
“Nel caso dello stadio dei Las Vegas Raiders, ad esempio, attraverso modelli esportati in formato Ifc è stato possibile instaurare un dialogo diretto con il progettista strutturale, il quale ha inizialmente fornito il modello unifilare delle strutture, contenente i profili e la loro corretta collocazione nello spazio. A partire da questo, la Cimolai ha potuto sviluppare tutte le attività di detailing, tenendo conto anche delle variazioni che il progetto ha subito in corso d’opera. Una particolarità di questo lavoro è che si è dovuto tenere conto delle diverse configurazioni che la struttura poteva assumere al variare delle condizioni di carico, aspetto che sarebbe stato sicuramente molto più complicato da gestire con un approccio tradizionale. Lavorando in BIM e sfruttando le potenzialità offerte dai modelli tridimensionali, è stato possibile effettuare tutti i necessari confronti e controllare efficacemente le interfacce, permettendo così di limitare gli imprevisti che normalmente accadono in un cantiere, soprattutto in cantieri complessi come questo”.

Cimolai Group
Cimolai è un gruppo industriale specializzato nella realizzazione di grandi opere complesse, capace di confrontarsi alla pari con i maggiori competitors internazionali. Cimolai ha diversificato le sue attività nel campo dell’ingegneria Industriale, Civile, Militare, Navale e dell’Oil & Gas. Opera inoltre nel settore delle facciate continue, dei rivestimenti speciali e nei sistemi di movimentazione di elementi “Oversized”.

Il progetto in breve
Nuovo stadio di football di Las Vegas – Allegiant Stadium
Tipologia: edilizia sportiva
Luogo: Las Vegas (USA)
Committente: LV Stadium Company LLC
Progettazione architettonica: Manica Architecture, HNTB
General Contractor: Joint Venture Mortenson-McCarthy Construction
Investimento: 2 milioni di dollari
Fornitura e installazione tetto in membrana EFTE: Vector Foiltec
Progettazione esecutiva, fabbricazione e assistenza montaggio delle strutture in acciaio a supporto della copertura in ETFE: Cimolai Group
Modello BIM della facciata esterna: Proving Ground
Capacità: 65.000 posti a sedere
Anno: 2017 – 2020

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, lavora da molti anni nell’editoria B2B per la stampa tecnica e specializzata. Ha scritto a lungo di tecnologia, business e innovazione. Oggi orienta la sua professione nel campo delle tecnologie applicate alla progettazione architettonica e all’imprenditoria delle costruzioni.


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