Stoccolma rinnova lo Slussen con il BIM

Inaugurato nel 1935 lo Slussen, il più importante nodo nel sistema di trasporti cittadino di Stoccolma, vede sorgere al suo interno intersezioni stradali, reti di autobus, metropolitane e collegamenti navali, la stazione della metropolitana, un terminal di bus e una stazione ferroviaria. Assai significativa la collocazione dell’hub, che situato com’è nel cuore della città, fra il lago Mälaren e il Mar Baltico e tra le due principali aree storiche della città, ovverosia Södermalm e Gaml, appare come una smisurata e caotica matassa composta da 24 ponti e svariate sottostrutture al cui interno sorgono funzioni differenti suddivise su più livelli, senza dimenticare il grande sistema di reti per l’approvvigionamento di acqua, gas, elettricità, telecomunicazioni e fognatura. Dopo settant’anni di vita, la municipalità svedese ha deciso di fare del nuovo Slussen non solo un nodo di traffico efficiente, ma anche un sito collettivo, un’area per il commercio, un luogo sostenibile e un’architettura di pregio, affidando il progetto della nuova infrastruttura allo studio Foster & Partners.
Tratto distintivo dell’intervento è stato l’uso intensivo del BIM, reso possibile dal contributo dello studio di consulenza svedese Tikab, che ha definito con il massimo livello di dettaglio la metodologia di lavoro e le modalità di condivisione delle informazioni, facendo del nuovo Slussen quello che è ritenuto uno dei più importanti esempi di progettazione integralmente digitale senza elaborati cartacei. 

La piattaforma di gestione dei dati BIM basata sul cloud BIMEye è stata utilizzata per pianificare e gestire le complesse opere di consolidamento tramite palificazioni propedeutiche alla realizzazione delle fondazioni dello Slussen. Ad opera finita saranno infatti circa 3600 i pali d’acciaio posti in opera alla profondità di 70 metri per raggiungere il fondale roccioso in sostituzione delle precedenti palificazioni, la cui insufficiente profondità aveva determinato nel tempo fenomeni di instabilità con conseguenti danni agli edifici circostanti.

Tale fase dell’intervento rappresenta circa il 20% del valore complessivo dell’opera, e si è caratterizzata per la necessità di progettare e realizzare singolarmente i 3600 pali, tutti differenti per dimensioni e morfologia. Proprio dall’esigenza di evitare la produzione di 3600 elaborati grafici è scaturita la particolare metodologia utilizzata, consistente nel modellare ogni singolo palo come elemento geometrico grezzo in Revit e Navisworks, contenente informazioni elementari quali numero dell’elemento, coordinate di posizione, orientamento e lunghezza. Tali informazioni sono state  condivise e sincronizzate sulla piattaforma BIMEye in cui Skanska, responsabile delle opere di fondazione, ha inserito informazioni testuali dettagliate su ogni singolo elemento per un totale di 80 parametri, utilizzati dallo studio di progettazione strutturale ELU Konsult, più 30 parametri per uso interno. Il software provvede quindi a sincronizzare i dati inseriti con i modelli Revit e Navisworks, consentendo a tutti i soggetti coinvolti nel progetto di accedere in tempo reale alle informazioni contenute in BIMEye. Lo scheduling del progetto ha in particolare previsto la realizzazione delle palificazioni per lotti di 50 elementi ciascuno; una volta posti in opera, Skanska inserirà i dati as – built sempre all’interno di BIMEye in modo da consentire per consentire a ELU Konsult di verificare l’avanzamento dei lavori rispetto alla pianificazione di progetto; tali dati comprenderanno in particolare le coordinate X, Y, Z, la profondità del palo, il numero di sezioni supplementari in acciaio da porre in opera e i dati tecnici sui valori di carico a terra. All’interno di questo flusso di lavoro l’utilizzo di BIMEye ha eliminato la possibilità di vuoti di informazioni, ponendo a disposizione di tutti i soggetti coinvolti nel progetto un’unica fonte di dati, disponibili sia nel database generale che nei modelli Revit e in Navisworks, in modo da garantire un coordinamento ottimale delle operazioni e la massima qualità e accuratezza delle informazioni. Ad oggi sono stati posti in opera i primi lotti delle palificazioni; il completamento delle strutture di fondazione è previsto per il 2022.

Giornalista professionista della redazione di BIMportale, specializzato nel settore delle costruzioni, si occupa dai primi anni ’90 di tecnologie applicate alla progettazione e al cantiere. Ha all’attivo numerose pubblicazioni e collaborazioni con le principali testate di settore relative a tecniche costruttive, progettazione 3D, organizzazione e gestione dei processi di cantiere.


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