Agenzia del Demanio per il nuovo “Parco della Giustizia di Bologna”

Sarà l’Agenzia del Demanio a svolgere le funzioni di stazione appaltante e  ad occuparsi di tutte le attività tecnico-amministrative connesse alla realizzazione del nuovo “Parco della Giustizia di Bologna”, attraverso la riqualificazione e l’adeguamento funzionale della ex Caserma STA.VE.CO. Questo stabilisce la convenzione firmata oggi tra Ministero della Giustizia e Agenzia del Demanio, convenzione che disciplina  nel dettaglio anche le attività che dovranno essere svolte nei prossimi mesi per realizzare l’iniziativa che punta alla valorizzazione del patrimonio immobiliare statale e alla riduzione della spesa pubblica sostenuta per contratti di locazione (circa 5 milioni di euro) che verranno così eliminati.

L’Agenzia si occuperà di  provvedere all’affidamento ad operatori economici esterni di tutti i servizi tecnici necessari alla realizzazione dell’opera, tra cui rilievi, indagini, accertamenti, analisi, sondaggi e studi specialistici di supporto alla progettazione eventualmente necessari; curerà l’affidamento della progettazione di fattibilità tecnico-economica, definitiva ed esecutiva e la verifica dei progetti, avrà la responsabilità del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione e della direzione dei lavori; effettuerà inoltre l’affidamento dei lavori con relativo collaudo dell’opera. Seguirà, in sintesi, l’intera operazione che verrà finanziata dal Ministero della Giistizia, che intanto ha già previsto lo stanziamento di risorse per oltre 105 milioni di euro.

“Questo ambizioso progetto si inserisce in un percorso di stretta collaborazione tra l’Agenzia e il Ministero della Giustizia, volto ad assicurare l’esercizio dei diritti fondamentali di legalità e sicurezza di cui il nostro Paese ha estremamente bisogno e  contestualmente, consentirà di traguardare diversi obiettivi strategici del governo e del territorio” – ha dichiarato Antonio Agostini, Direttore dell’Agenzia del Demanio – “La città sarà dotata di spazi adeguati, idonei e funzionali all’amministrazione della giustizia; lo Stato risparmierà sui contratti di locazione passiva, con evidenti benefici sulla spesa pubblica, e investirà sul recupero e la rigenerazione di un asset in disuso, inserendolo di nuovo attivamente nel circuito economico e sociale della comunità locale.”

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Lavoro nel settore della comunicazione b2b da alcuni anni sia per testate giornalistiche che agenzie di comunicazione. Focus della mia attività è il confronto quotidiano con le nuove modalità di gestione ed elaborazione delle informazioni, le nuove tecnologie digitali, le trasformazioni in corso nelle professioni e nell’industria.


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