Il nuovo AGO Modena Fabbriche Culturali

Recentemente inaugurato in via San Carlo 5 a Modena, il progetto di riqualificazione di AGO Modena Fabbriche Culturali, ha visto la sua realizzazione grazie alla collaborazione tra lo studio di design e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati, Italo Rota, Francesco Doglioni e la società Politecnica.

Il progetto di restauro e urbanistico prevede il recupero dell’antico ex Ospedale S. Agostino per tradurlo in spazi dedicati a un polo culturale votato all’interdisciplinarietà, alla sperimentazione e all’attrazione di talenti, che eredita un patrimonio storico e lo apre alla comunità e alla socialità.

“Obiettivo del progetto – spiega lo studio Politecnica – è la conservazione, il restauro e la trasformazione, con nuovi inserti architettonici, di un brano importante del centro storico di Modena da “restituire” alla città, valorizzando un luogo complesso di forte interesse, capace di collegarsi anche fisicamente con le aree adiacenti sia sotto il profilo urbanistico che sotto quello sociale. Lontano dal mero recupero tipologico, l’intervento garantisce, oltre al restauro, l’adeguamento tecnico e normativo, il consolidamento statico, il recupero delle aree esterne e la realizzazione di un complesso programma funzionale che prevede l’inserimento di importantissime funzioni culturali della città: il Polo Bibliotecario con la Biblioteca Estense e la Biblioteca Poletti, oggi nel Palazzo dei Musei; il Polo Espositivo con gli spazi per le mostre d’arte e quelli dedicati alle esposizioni del patrimonio delle due biblioteche; il Centro per la Fotografia e l’Immagine con gli spazi espositivi e la Scuola di Fotografia; il Centro Linguistico e per l’Internazionalizzazione, legato all’Università di Modena; un Auditorium a servizio di tutte le istituzioni del Polo Culturale e della città; servizi di ristorazione, esercizi commerciali, abitazioni a uso foresteria”.

Il progetto si è basato su un approccio mirato alla sostenibilità globale dell’intervento seguendo le indicazioni del protocollo GBC Historic Building, rivolto agli edifici storici e sviluppato da GBC Italia, associazione no profit di cui Politecnica è socia.

 

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, dopo i primi anni a rincorrere notizie di cronaca e attualità ha deciso di fermarsi per seguire più da vicino il mondo dell’architettura e del design. Collabora con diverse testate di questo settore alla ricerca di progetti e nuove iniziative da raccontare e descrivere con una particolare attenzione alle idee più innovative approfondendo anche tematiche legante al rispetto dell’ambiente e alle fonti rinnovabili.


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