Il BIM per la rete autostradale in Irlanda del Nord

Nell’ambito della strategia nordirlandese “Building a Better Future” per rendere il Paese un posto migliore in cui vivere, lavorare, imparare e crescere, Amey Roads NI (ARNI) è stata incaricata di costruire e realizzare miglioramenti alla rete stradale strategica in Irlanda del Nord (DBFO Package 2). Amey Roads NI è la società nata dalla joint venture tra Ferrovial Agroman Ireland e Lagan Construction per gestire il contratto relativo alla gestione della rete autostradale irlandese. Si tratta di un progetto della durata di 30 anni, con un investimento di 250 milioni di sterline, iniziato nel 2007.

Per la gestione di un’infrastruttura così complessa, la società ha applicato il nuovo standard BIM ISO 19650-3 per digitalizzare le informazioni sugli asset di una strada costruita 15 anni prima. BIM ISO 19650-3 è lo standard internazionale basato sulla norma inglese PAS 1192-3 che aiuta le aziende coinvolte nell’Asset Managment e nel Facility Managment ad impostare i processi BIM. A dicembre 2021, la rete autostradale M1 nell’Irlanda del Nord è diventata il primo progetto del Regno Unito e solo uno dei due al mondo a ricevere un Kitemark BSI ISO 19650-3 (Asset Management). Il Kitemark BIM Asset Management è punto di riferimento nelle best practice per l’asset management, utilizzati nei processi BIM. Fornisce la garanzia che i gestori di asset e i gestori di impianti abbiano integrato il BIM nei loro processi di gestione e conferma che le informazioni sui beni siano accurate e aggiornate. Il Kitemark accredita il progetto non solo per aver messo in atto un processo per strutturare i dati in un modo che aderiscano allo standard BIM, ma anche per averlo realizzato.

I vantaggi del BIM per la gestione autostrade
Negli ultimi anni, la società ha utilizzato una varietà di tecnologie innovative, tra cui scansione laser, ambienti di condivisione dei dati e software di gestione delle risorse. Ad esempio, ha utilizzato lo scanner laser per immagini Leica BLK360 per creare nuvole di punti 3D e immagini dei progetti accurati. Tuttavia, le informazioni erano state acquisite in modo “non strutturato” e avevano quindi un uso limitato. La raccolta dei dati per la prima parte del contratto era stata cartacea e manuale: il BIM ha consentito di fare un salto digitale strutturato, connettendo le persone, la tecnologia e i processi.

Melanie Dawson, fondatrice di Origin7, società di consulenza per il BIM e l’edilizia digitale, ha sviluppato la suite completa di linee guida e processi per Amey Roads NI, supportando l’implementazione dello standard BIM ISO 19650-3 fino al successo dell’audit, come ha raccontato in un’intervista al sito britannico bimplus.co.uk: “Amey Roads NI ha iniziato a introdurre nuove tecnologie circa cinque anni fa e il processo di strutturazione dei dati secondo i principi BIM circa un anno fa. Quello fu l’inizio del mio coinvolgimento. In sostanza, ho creato un manuale BIM per loro, in modo che potessero strutturare i dati in un modo allineato al framework BIM ISO 19650-3. Ho anche prodotto un manuale e un modello per strutturare i dati. Il contratto di 30 anni per il team di Amey Roads NI è oggi già a metà, quindi è iniziato prima che il BIM fosse conosciuto o utilizzato. Il mio ruolo è stato quello di ottimizzare la struttura e il flusso delle informazioni per allinearli alla ISO 19650-3. Il contratto prevede che Amey Roads NI gestisca la più grande rete stradale dell’Irlanda del Nord e questo sta generando un’enorme quantità di informazioni basate su manutenzioni e ispezioni pianificate. Il team di Amey Roads NI considera il BIM estremamente vantaggioso per gestire questo set di dati in continua crescita”.

Alla fine dei 30 anni, tutti i dati saranno messi a disposizione del Dipartimento per le Infrastrutture, che potrà così continuare a gestire la rete autostradale anche in futuro. I termini del contratto prevedono anche sanzioni se la strada dovesse essere chiusa senza una buona ragione, quindi essere in grado di evidenziare dati precisi è fondamentale anche dal punto di vista commerciale per dimostrare di aver mantenuto in buone condizioni gli asset e di aver eseguito tutte le manutenzioni necessarie. Oltre a dimostrare la conformità al contratto, la strutturazione dei dati consente anche ad Amey Roads NI di diventare più efficiente.

L’integrazione tra BIM e GIS
Il risultato è un modello fortemente incentrato sul GIS, che si presenta come una gigantesca mappa digitale che integra i dati relativi agli asset, come disegni e dati di scansione laser. Anche gli ordini di lavoro vengono ricollegati alla mappa, in modo che la direzione di Amey Roads NI possa vedere chi ha eseguito le manutenzioni.

Gli addetti alla manutenzione hanno accesso al sistema sul campo tramite i loro dispositivi tablet. Amey Roads NI utilizza la tecnologia di scansione laser montata sul tetto di un veicolo che percorre l’autostrada per rilevare le condizioni della strada. Questo processo viene eseguito su base ciclica in modo che il team possa fare confronti ogni sei mesi.

Tutti i processi futuri utilizzeranno la metodologia BIM, che sarà utilizzata con l’obiettivo di fare previsioni in modo da programmare la manutenzione preventiva e aumentare l’efficienza. BIM & Digital Construction Consultant del progetto è Origin7

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, lavora da molti anni nell’editoria B2B per la stampa tecnica e specializzata. Ha scritto a lungo di tecnologia, business e innovazione. Oggi orienta la sua professione nel campo delle tecnologie applicate alla progettazione architettonica e all’imprenditoria delle costruzioni.


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