DVision Architecture, un 2022 di forte crescita

Dal 28esimo posto della scorsa edizione al 22esimo nella classifica del Report 2022 on the italian construction, architecture and engineering industry (basato sui fatturati dell’anno precedente), continua la scalata di DVision Architecture, società di progettazione con base a Brescia e commesse nel pubblico e nel privato, accanto a developer, general contractor e altri studi tecnici. Grazie al linguaggio della transizione digitale ed ecologica, lo studio di progettazione ha superato gli 8 milioni di fatturato nel 2022 e chiuderà il suo bilancio con un +30% rispetto all’anno precedente.

Le classifiche dedicate all’imprenditoria delle costruzioni vengono elaborate annualmente dalla società di ricerca Guamari con Aldo Norsa, già docente ordinario di Tecnologia dell’architettura all’Università Iuav di Venezia, e con la collaborazione di Stefano Vecchiarino. E DVA si conferma una delle protagoniste bresciane tra le migliori società italiane impegnate nel settore della progettazione.

“Al centro una visione innovativa per il futuro dell’ambiente costruito. Il nostro approccio è sempre quello di considerare le aree dove interveniamo come tessere di un mosaico di valenza socio-antropica e naturale. Senza che il tessuto urbanizzato prevalga sul sistema naturalistico. Dalla digitalizzazione del progetto alla realizzazione di prototipi costruttivi: l’attività di DVA spazia dal concept all’organizzazione logistica del cantiere, con un approccio rispettoso declinato secondo il connubio di tecnologia e sostenibilità”, racconta Armando Casella, ceo e co-founder di DVA.

Dalla scala delle infrastrutture inserite nel paesaggio, alle micro-architetture residenziali e scolastiche, tra i progetti sui quali DVA è oggi impegnata c’è il quartiere verde e residenziale di Concesio, alle porte di Brescia. La sfida? Definire la sintesi perfetta tra industria delle costruzioni e progettazione, dando un apporto innovativo alla rigenerazione urbana. Sempre a Brescia, in pipe line l’intervento di rigenerazione urbana LDV74 in via Leonardo da Vinci, a due passi dal centro storico, che ha coinvolto DVA in tutte le fasi progettuali. Tra i progetti del 2022 da segnalare anche la riqualificazione della sede della Provincia di Verona e l’intervento residenziale Balduccio 12 a Milano su un’area di 6mila mq, parte della riqualificazione di Porta Romana, commissionato da Abitare In.

A sette anni dalla sua costituzione, DVA chiude il 2022 con un fatturato di oltre 8 milioni di euro, con un +30% rispetto all’anno precedente e una crescita costante che posiziona la società bresciana come riferimento dell’architettura tecnica in Italia. La mission? Consolidare un ambito di mercato non presidiato né dall’ingegneria tradizionale né dagli atelier di architettura, a servizio del progetto per garantirne la qualità e la sostenibilità, in tutte le fasi del processo.

 

 

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Giornalista della redazione di BIMportale, professionista della comunicazione e del marketing per il settore AEC – Architetture Engineering & Construction. Ha lavorato per molti anni nell’editoria B2B dirigendo una delle principali testate specializzate per l’industria delle costruzioni, per la quale è stato autore di numerosi articoli, inchieste e speciali. Durante questa lunga esperienza editoriale ha avuto modo di vivere e monitorare direttamente l’evoluzione del settore e la sua continua trasformazione, lavorando a stretto contatto con i principali protagonisti del mercato: imprese edili, progettisti, committenti, produttori. Su tali premesse nel 2007 ha fondato l’agenzia di comunicazione e marketing Sillabario, che si occupa delle attività di comunicazione e ufficio stampa di importanti marchi industriali del settore delle costruzioni.


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