È in corso il bando per affidare i servizi di verifica di vulnerabilità sismica e progettazione di fattibilità tecnico-economica su Palazzo Montecitorio a Roma, da eseguirsi con metodi di modellazione e gestione informativa BIM e con l’uso di materiali e tecniche a ridotto impatto ambientale. L’importo complessivo a base d’asta è pari a € 1.387.436,28. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato al prossimo 8 settembre 2022.
L’attuale Palazzo, sede della Camera dei Deputati, fu commissionato da Papa Innocenzo X a Gian Lorenzo Bernini, come futura dimora della famiglia Ludovisi. Alla morte di Innocenzo X l’opera rimase incompiuta. Fu Papa Innocenzo XII ad affidare il completamento del palazzo all’architetto Carlo Fontana, per poi adibirlo a Curia apostolica nel 1696. Successivamente, oltre a diventare sede dei tribunali, Palazzo Montecitorio fu sede del Governatorato di Roma e della Direzione di Polizia, divenendo così il centro della vita amministrativa e giudiziaria del governo pontificio fino a che venne scelto come sede della Camera dei deputati ed è qui che il 27 novembre 1871 la Camera si riunì per la prima volta nella nuova capitale del Regno d’Italia.
Nel 1902 l’allora Ministro dei Lavori Pubblici, Balenzano, affidò all’architetto palermitano Ernesto Basile, noto esponente dello stile liberty, i lavori di ampliamento e di sistemazione definitiva del Palazzo. Il progetto, approvato nel 1904, portò alla costruzione di una nuova Aula per la Camera e di un nuovo edificio alle spalle del Palazzo berniniano con un imponente intervento urbanistico.