La gestione del cantiere? Si apprende in VR

L’impresa britannica Galliford Try sta utilizzando la realtà virtuale per formare un gruppo di studenti alla gestione del cantiere grazie al centro di simulazione high-tech della Coventry University. Teatro delle operazioni è Paradise Street, un importante piano di sviluppo di residenze per studenti da 900 posti letto per un valore di 52,5 milioni di sterline in fase di realizzazione per conto di The Elite Group, che al termine dei lavori comprenderà – oltre a una serie di palazzine a schiera che sono già state consegnate – tre torri di nove, undici e tredici piani. In questo contesto, il centro di simulazione dell’università viene utilizzato per addestrare gli studenti all’interno di un ambiente digitale 3D, combinato con scenari di vita reale utilizzando attori appositamente formati. La struttura dispone di un enorme schermo interattivo “Learning Curve” per simulare gli spazi del cantiere;  ma ciò che rende questa esperienza davvero unica è che l’ambiente simulato esiste realmente, e si trova proprio sull’altro lato della strada.

Il cantiere, iniziato a febbraio 2017, sorge su un’area che un tempo ospitava un vecchio deposito di pneumatici e un garage. Il sito è stato completamente liberato in seguito a un’indagine finalizzata alla ricerca di ordigni inesplosi, eredità dei pesanti bombardamenti di cui Coventry fu oggetto durante la Seconda Guerra Mondiale. Gli edifici attualmente in costruzione adottano una tradizionale struttura a telaio in calcestruzzo; dal punto di vista distributivo ogni piano delle torri è identico, e si articola in gruppi di alloggi per 10 – 14 persone, ognuno dotato di una propria cellula bagno, che gravitano intorno a uno spazio comune dedicato alle cucine.

L’organizzazione della logistica è stato lì’aspetto di maggiore complessità per Galliford Try, dato il numero limitato di accessi all’area di cantiere (inizialmente uno solo, seguito successivamente da un secondo varco). Ed è stato proprio quest’ultimo ad essere implementato nella simulazione in VR utilizzata per la formazione degli studenti, che ha replicato una serie di situazioni problematiche tipo rilevate nel corso della gestione del cantiere. Il modello tridimensionale utilizzato nella simulazione, in particolare, è stato creato utilizzando i disegni CAD architettonici e strutturali originali del progetto, combinati in un modello BIM successivamente implementato nella piattaforma di simulazione XVR, che consente agli studenti di camminare virtualmente all’interno del sito. Oltre a poter consultare Project Manager, fornitori e subappaltatori, gli studenti hanno accesso agli ordinari strumenti di gestione generale del cantiere e alle aree dello stesso simulate nella piattaforma VR, e sono chiamati a prendere decisioni sul momento in occasione di eventuali problematiche, verificare i risultati delle loro scelte e cambiare gli scenari di apprendimento. Una palestra virtuale ma al tempo stesso molto realistica, in grado di preparare efficacemente gli studenti alla realtà che li attende un volta completato il percorso di studi.

Giornalista professionista della redazione di BIMportale, specializzato nel settore delle costruzioni, si occupa dai primi anni ’90 di tecnologie applicate alla progettazione e al cantiere. Ha all’attivo numerose pubblicazioni e collaborazioni con le principali testate di settore relative a tecniche costruttive, progettazione 3D, organizzazione e gestione dei processi di cantiere.


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