La SIA per il Palazzo di Giustizia di Bari

La SIA, su incarico del Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche, ha condotto con un lavoro di verifica della sicurezza strutturale, di vulnerabilità sismica e la redazione del progetto di fattibilità tecnico ed economico per gli interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico del Palazzo di Giustizia di Bari.

Situato in una zona densamente urbanizzata di Bari, il Palazzo di Giustizia ha beneficiato di un’analisi dettagliata per identificare e risolvere potenziali rischi strutturali, garantendo al contempo il pieno funzionamento delle attività all’interno dell’edificio durante il processo di miglioramento. Tra gli obiettivi principali del progetto vi era il miglioramento significativo dell’efficienza energetica dell’edificio. In conformità alle direttive nazionali, La SIA si è impegnata a ridurre i consumi di energia primaria del 20% e a rispettare i parametri minimi indicati dalla Legge n. 90/2013.

L’approccio integrato di La SA ha permesso di coordinare efficacemente i lavori di verifica strutturale e miglioramento energetico sotto la stessa direzione, garantendo un’ottimizzazione dei tempi e delle risorse impiegate.
Nel perseguire l’obiettivo di sostenibilità ambientale e sicurezza strutturale, La SIA si è impegnata a rispettare i requisiti ambientali minimi e a raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Piano di Azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione. Questo ha incluso il riuso del 70% dei materiali di scarto al fine di minimizzare l’impatto ambientale degli interventi.

L’attività di progettazione è stata articolata in varie fasi. Inizialmente, è stata condotta un’analisi dettagliata del Palazzo di Giustizia, comprensiva dello stato di consistenza, delle caratteristiche strutturali e impiantistiche, nonché dello studio del contesto urbanistico circostante. Successivamente, sono state effettuate indagini approfondite, che hanno incluso la verifica di sicurezza strutturale e di vulnerabilità sismica dell’edificio.
Basandosi sui risultati di queste indagini, sono stati identificati gli interventi necessari per l’adeguamento normativo e funzionale del Palazzo di Giustizia di Bari, nonché per il suo miglioramento energetico.
Le opere civili prevedevano la sostituzione degli infissi, l’isolamento dei lastrici solari e altre opere edili complementari.
Da un punto di vista impiantistico, sono state previste varie azioni, tra cui la sostituzione delle Unità di Trattamento dell’Aria (UTA), l’installazione di pompe di calore ad alta efficienza, e l’installazione di un impianto fotovoltaico in copertura.
Per quanto riguarda le opere strutturali, in seguito alla verifica di vulnerabilità sismica, sono stati pianificati interventi di rinforzo strutturale, tra cui l’utilizzo di controventi con tubolari in acciaio, telai di rinforzo ed irrigidimento a confine con l’edificio esistente, e telai di contrasto al piano seminterrato.

Le indagini effettuate hanno riguardato il rilievo laser scanner ed elaborazione della nuvola di punti. Il rilievo ha interessato le facciate esterne, quelle delle chiostrine interne, le coperture e le terrazze accessibili.

Il risultato finale è stato una nuvola di punti colorata, con un “rumore” quasi nullo quindi più nitide e di alta qualità, ricche di dettagli. La nuvola è stata necessaria per fornire una base certa per la successiva fase di modellazione BIM dell’edificio e la sua georeferenzia.

 

 

 

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Lavoro nel settore della comunicazione b2b da alcuni anni sia per testate giornalistiche che agenzie di comunicazione. Focus della mia attività è il confronto quotidiano con le nuove modalità di gestione ed elaborazione delle informazioni, le nuove tecnologie digitali, le trasformazioni in corso nelle professioni e nell’industria.


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