Cinque facciate, completamente progettate in BIM, sono in via di installazione nel cuore di Riad, in Arabia Saudita, presso il King Abdullah Financial District, attualmente uno dei più grandi cantieri non solo del Medioriente ma al mondo.
Giugiaro Architettura & Structures proprio qui sta lavorando per costruire un sistema di facciata molto avanzato. La struttura è in alluminio, montata con vetri selettivi ad altissima tecnologia, per una facciata continua customizzata ad alte prestazioni energetiche e acustiche e che impiega un sistema modulare a cellule prefabbricate, con un vantaggio diretto sui tempi di produzione e assemblaggio. Dal punto di vista architettonico, il design è sofisticato e integra la posa di lastre di travertino romano. Questa pietra, che proprio per le sue caratteristiche naturali è diversa in ogni componente, renderà così le facciate tutte diverse l’una dall’altra.
Saranno cinque gli edifici “vestiti” di questa particolarissima facciata, per una commessa che vale circa 60 milioni: il progetto complessivo (iniziato nel 2011 e ripartito dopo uno stop di 4 anni) è costituito da 83.600 pezzi di pietra per 48.400 m2 complessivi e 28.340 elementi di vetro su una superficie di 64.710 m2. I lavori sono in corso presso l’Hilal Tower, l’Intercontinental Luxury Hotel, il blocco 4 di Kafd, il Vertical Medina e il Wyndhan Grand Riad.
Questi cinque edifici si inseriscono in un’area di 1,6 milioni di m2 dove sorgeranno cinquantanove edifici costruiti in contemporanea, con destinazione residenziale, commerciale e direzionale. Un grande progetto, che ha come investitore diretto la famiglia reale saudita e che vede impegnati diversi architetti di fama mondiale: il masterplan è gestito da Henning Larsen Architects con Buro Happold. Al cantiere lavorano firme del calibro di Foster and Partners, Omrania, Hok e Som. Il taglio del nastro è previsto per il G20 del prossimo anno.
